Il testo qui sotto l'ho preso dal web dove alla fine c'è scritto "riproduzione riservata".Quindi correttamente segnalo il link.
Anche se a me e' arrivato via whatsapp. Uno sfogo che dovrebbe davvero far riflettere.

https://www.mondoprofessionisti.it/i...-stupidaggini/

Ai politici che da più parti enunciano lo slogan, perché solo quello è, “Ringraziamo i medici e gli infermieri veri eroi di questo momento” vorrei dire risparmiateci tutte le vostre stupidaggini, che non sapendo più cosa dire, escono a ruota libera dalle vostre bocche.
Adesso, dopo anni di politica miope, vi accorgete che mancano posti letto? che manca il personale? …… Ma dai, acciderbolina e perdindirindina ma siete davvero degli statisti, scienziati nucleari “rubati” alle più pregiate università del mondo. Avete distrutto il sistema sanitario, introducendo criteri di selezione che poco avevano a che fare con il merito e le capacità. Avete tagliato posti letto, chiuso reparti, bloccato le assunzioni e mortificato i medici. Siete riusciti a creare una carenza anche nella professione infermieristica che fino a qualche tempo fa rappresentava l’ unica possibilità di impiego nella sanità.
A seconda delle regioni avete bloccato i concorsi per dieci – quindici anni e quando vi siete accorti che, per vari motivi, il medico non vuole farlo più nessuno, e che, quanto meno in pronto soccorso, i concorsi vanno deserti cosa fate? Cercate, con qualche mezzuccio, di migliorare il contratto di lavoro dopo che per anni avete favorito la cultura del precariato e dello sfruttamento della professione medica.
Avete seminato vento e ora raccogliete tempesta.
Avete quello che vi meritate. A tutti quelli che ci ringraziano, invece, vorrei ricordare che siamo sempre gli stessi che vengono aggrediti perché state aspettando il vostro turno pensando a chissà cosa stiamo facendo invece di lavorare, siamo sempre gli stessi cui distruggete i pronto soccorsi, siamo sempre gli stessi che “i pennivendoli” sbattono in prima pagina avendo il vostro plauso, senza nemmeno conoscere i fatti, siamo sempre gli stessi che vengono offesi di continuo e che non capiscono nulla perché voi avete studiato alla “Google University” siamo sempre gli stessi cui distruggete le ambulanze perché secondo la vostra logica siamo arrivati in ritardo e ci impedite di fare il nostro lavoro perché non dobbiamo perdere tempo, perché voi e solo voi sapete cosa si deve fare in quei casi.
Siamo sempre gli stessi che vengono uccisi di notte davanti all’ ingresso di un ambulatorio.
A tutti voi, politici e non, chiedo…. Ma perché…. e soprattutto per cosa ci ringraziate? Forse perché nessuno di voi sarebbe disposto a fare quello che noi facciamo, per scelta, ogni giorno?
Ci ringraziate perché adesso avete paura? Forse perché continuiamo in silenzio a fare quello che facciamo ogni giorno?
Beh non lo so e non lo voglio sapere, non mi interessa.
Quello che sarebbe bello, invece, una volta spenti i riflettori e calato il sipario di questa ribalta, sarebbe il trovare in voi un po’ di rispetto nella quotidianità, nel lavoro di tutti i giorni lontano dal clamore, non ringraziamenti ma rispetto.
Questo basterebbe a farci capire che avete capito….

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Voglio aggiungere lo sfogo di Franco Turani, anestesista al policlinico Tor Vergata di Roma.


"Siamo noi che reggiamo la sanità dopo anni di tagli e chiusure di reparti, assistenze infermieristiche affidate a cooperative a tariffe innominabile, politiche universitarie illogiche e vergognose, politiche aziendali sanitarie affidate a politici e professionisti del nulla, occupatori a inerzia di talk show pagati a peso d'oro, dove sentenziano di ciò che non sanno e non possono sapere, perché ci vogliono decine e decine di anni di corsie e notti insonni e paura e ansie a capire qualcosa".


"Non ci stiamo! Non vogliamo i vostri complimenti! Non vogliamo i vostri attestati! Facciamo noi medici e infermieri, nell'area critica e non, da sempre il nostro dovere, in silenzio senza clamore".