Sicuro di se stesso, non c'è nulla che separi Achab dallo scontro con Moby Dick. Di fronte una sfida importante, Achab non avrà dubbi sull'essere l'unico uomo capace di portarla a termine, e non avrà riposo fino al raggiungimento del suo obiettivo. Alcuni potrebbero considerarti molto testardo, ma, esistono altri modi per raggiungere una cosa per la quale valga davvero la pena?
Ahahah effettivamente... comunque è anche uno dei miei libri in wishlist. Quando finirò "Madame Bovary" per il GdL, penso proprio mi dedicherò a Moby Dick.
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
C'è del marcio in Danimarca e qualcosa si dovrà pur fare, o forse no. E se c'è qualcosa da fare, dovrà vedere di cosa si tratta, e questo dilemma farà impazzire Amleto. Non sei indeciso, è solo che devi pensarci bene. Non si può agire senza pensare, o forse sì?
... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...
Astuto e audace, Ulisse è un eroe umano. Affronta ciclopi enormi, sirene seduttrici e lo stesso esercito troiano, e Ulisse ne esce vincitore combinando intelligenza e opportunità, superando ogni ostacolo fino al ritorno a Itaca.
Inaspettato. Ma pensandoci bene, vedo effettivamente qualche (lontana) analogia. D'altronde dirigere una scuola al tempo del covid è un'impresa inaspettatamente e insospettabilmente omerica. Un po' mi ci riconosco.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
Attratto dalle attività intellettuali, quando un problema ti stimola, occupa tutto il tuo tempo e ti assorbe fino alla vittoria sulla sfida. Tutto il resto passa in secondo piano. Capace e sicuro delle tue possibilità, il mondo diventa grigio finché non hai un compito grande abbastanza da essere affrontato da te.
beh forse un pochetto.....
Ho mia figlia che, a 17 anni, è ancora un po' incerta sul suo futuro percorso didattico/professionale e, allora, leggendo qua e là, ho trovato un quiz interessante che, nel mio caso, mi ha fornito risultati quantomeno sorprendenti.
Ho mia figlia che, a 17 anni, è ancora un po' incerta sul suo futuro percorso didattico/professionale e, allora, leggendo qua e là, ho trovato un quiz interessante che, nel mio caso, mi ha fornito risultati quantomeno sorprendenti.
Beh, Mauro, come ispettore di polizia ti ci vedo! Con tutti i thriller che leggi saresti perfetto!
A me è uscito "Architetto paesaggista", professione che mi piacerebbe molto fare e che purtroppo è quanto di più lontano possa esistere da quello che in realtà faccio
... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...
A me è uscito il genere GIALLO e il titolo suggerito è "L'ombrello dell'imperatore" di Tommaso Scotti, titolo già consigliato da Enribello e che ho in casa pronto per essere cominciato con (credo) grande soddisafazione
... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...
Che genere letterario sei? Scoprilo con questo semplice test
A me è uscito il genere GIALLO e il titolo suggerito è "L'ombrello dell'imperatore" di Tommaso Scotti, titolo già consigliato da Enribello e che ho in casa pronto per essere cominciato con (credo) grande soddisafazione
Ovviamente, a me che leggo fiumi di libri gialli è uscito ...
Avventura e azione
“Datemi una leva ed esplorerò il mondo”: non diceva così la frase di Archimede? Per te senza dubbio calzerebbe a pennello, visto che ami i romanzi ambientati in luoghi impervi o lontani, con missioni da portare a termine e prove da superare. Di sicuro non resterai indifferente a "L’ombra di Iside" di Marco Buticchi
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Che sorpresa strabiliante per un docente di storia. Direi che se non altro il test sembra affidabile...
Probabilmente Mauro ha accarezzato la bestia contropelo e il risultato gli si è imbizzarrito. E poi chi ha detto che i gialli debbano essere privi d'avventura e d'azione. Non cristalizziamoci nei luoghi comuni .
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
Storico pure io, infatti il mio libro preferito è Il Signore degli anelli! .... punti di vista.
Beh... a sentire taluni miei allievi Il signore degli anelli costituisce una rappresentazione affidabile del medioevo, quasi precisa come quella del Trono di spade, che naturalmente a loro avviso risulta quasi filologicamente corretta. Naturalmente nei due casi l'apprezzamento è emesso esclusivamente sulla base della riduzione cinematografica o televisiva, perché non sia mai detto che si possa pure leggere veramente un libro.
Mi vien da piangere .
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
Segnalibri