“Un uomo muore dentro di me”

Un uomo muore dentro di me tutte le volte che un uomo
muore da qualche altra parte, assassinato
dalla paura e dall’ansia di altri uomini…
Un uomo muore in me ogni volta che in Asia
o sulla sponda di un fiume
d’Africa o d’America,
o nei parchi di una città d’Europa,
l’arma di un uomo uccide un uomo.
E la sua morte disfa
tutto ciò che credevo di avere eretto
in me su fondamenta eterne:
la fede nei miei eroi,
il mio gusto di stare in silenzio sotto i pini,
l’orgoglio che io avevo di essere uomo
ascoltando Platone narrare la morte di Socrate
e perfino il sapore dell’acqua e perfino il chiaro
piacere di riconoscere
che due e due fanno quattro …
tutto
di nuovo s’interroga
e pone mille domande senza risposta, nell’ora in cui l’uomo
penetra – a mano armata –
nella vita senza difesa di altri uomini.

di Jaime Torres Bodet