LA TERRA DESOLATA


Radici
di alberi nel bosco
dentro di me si muovono
s’allargano, s’allungano
sprofondano
acqua cercando e sale
per crescere verso il sole
e resistere al vento
alla tempesta.
Pioggia, semi e letame
voglia mi ridaràn di continuare
tornando primavera?
Qui sotto starei bene
crescesse l’erba
e l’arca di Noè si aprisse
a vanessa e pantera
e uccelli in coro.
Eva e Adamo arrivavano appena
a calpestarmi – solo a piedi nudi
poi son passati al ferro, al fuoco, al fumo
guerra, muri e miseria seminando
bruciando bestie e piante
maltrattandomi come una carcassa
senza amor né dolore
e un deserto lasciando.
No, no – non han proprio capito
che il tempo va a rovescio
che senza terra non si vive più.

Sandro Boato