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Quando compare per la prima volta nel poema che da lui prende il nome, Odisseo è in lacrime. A Ogigia, prigioniero della bellissima Calipso che, di lui innamorata, gli ha promesso l'immortalità, l'eroe non può fare a meno di ricordare la patria lontana, e si profonde in un pianto incessante.
Con quest'immagine comincia Le lacrime degli eroi, l'ultima opera di Matteo Nucci, dove l'autore, mescolando abilmente saggistica, narrativa e note di viaggio nell'Ellade, ci fa riscoprire il mondo affascinante dell'epica omerica e degli eroi del mito. Achille, Agamennone, Diomede, Patroclo, Odisseo, Ettore.nell'Iliade sotto le mura di Troia e nell'Odissea, gli eroi leggendari che hanno combattuto le battaglie più dure e vinto i nemici più agguerriti non temono di mostrarsi in lacrime. Per disperazione, dolore, rabbia, amore, nostalgia, essi piangono a viso aperto.In quelle lacrime,come racconta l’autore, in un libro che è viaggio, studio e romanzo, risiede il germe di una passione indomabile. Soltanto gli uomini che hanno la forza di non nascondere le proprie debolezze possono vincere il nemico più odioso: la paura della propria mortalità.



dal web


Il filo conduttore di questo piccolo saggio di Matteo Nucci,sono le lacrime. Abbiamo tollerato la fandonia che un “vero uomo” non piange,associando il pianto alla poca virilita’…..beh e’ una stupidata.La letteratura si e’ occupata del pianto delle donne nella Grecia classica…mi vengono in mente ad esempio ”Le troiane” di Euripide…questo autore ci porta nel campo maschile offrendoci una diversa chiave di lettura. Ho letto un interessante domanda-riflessione di Alessandra Sarchi su “Alias” (supplemento del quotidiano “Il Manifesto”) a proposito di questo libro, che riassumo….

” siamo disposti a concedere altrettante manifestazioni di emotività ai nostri eroi di oggi, e a noi stessi? Tutti noi che siamo cresciuti nel divieto o nella riprovazione delle lacrime, specie se pubbliche, specie se piante da un uomo? Pensandoci bene quale e’ la ragione per cui andiamo ai funerali con gli occhiali scuri e ci vietiamo le lacrime…."

Bella domanda…..forse perche’ le lacrime rivelano all’uomo la sua nudita’…..?

Lo consiglio a chi piace l’epica ma anche a chi vuole riscoprire grandi classici e farsi sedurre da storie antichissime che si perdono nella notte dei tempi…




“Ulisse si voltò. Accanto a lui stava la Dea dagli occhi color del mare. Ulisse restò attonito, la voce gli si spense in gola e gli occhi gli si riempirono di lacrime”.
Lacrime dovute all’ira al dolore ma anche all’amore…lacrime di vita."