Ti dirò, senza senso mi è sembrato dall'inizio. Soprattutto quando lui si sveglia insetto e non è preoccupato minimamente del quando e se si ritrasformerà umano, ma è preoccupato di prendere il treno. Con una maggior riflessione, spinta dalle tue parole, potrei dire che questa situazione sarebbe una metafora dell'uomo moderno in quanto non preoccupato dell'estetica, ma del dovere. Però non mi convince ancora.
Mi è più semplice pensare alla diversità perchè l'uomo ha sempre provato ribrezzo per il "diverso", come la stessa madre prova ribrezzo per Gregor che invece internamente non è cambiato e soffre dei comportamenti della famiglia nei suoi confronti.
  Spoiler
Per non parlare della fine. Lui muore e loro che fanno? "Rinascono"? Di nuovo hanno speranza di una vita migliore? Cambia tutto? Ma no! Non è cambiato nulla in realtà! Se avessero voluto, avrebbero potuto vivere diversamente anche con Gregor. Magari lo stesso amore che avrebbe ricevuto l'avrebbe cambiato!
E quanto ho odiato tutti! Quanta pena e tristezza pensando al povero figliolo

Se dovessimo analizzare i protagonisti, cosa ne pensi dei tre affittuari e della donna di servizio? Cosa ne pensi della mela sulla schiena di Gregor?
Si potrebbe associare a qualcosa di religioso?
La mela potrebbe essere il peccato originale. I tre signori con la barba lunga potrebbero essere stati angeli. La donna potrebbe essere stata Maddalena rappresentata come il peccato di entrare nella stanza di nascosto e l'unica a non aver paura di avvicinarsi.
La sorella potrebbe essere stata Giuda, la madre Ponzio Pilato e il padre Erode.

Non farci caso sto riflettendo e giocando ad alta voce. Però sono curiosa di sapere che ne pensi