Eugenio Tornaghi - Il debito dell'ingegnere

[Mauro]

Un giallo prestatomi da mio fratello che ho letteralmente divorato in due serate

Uno stile asciutto, una trama solida e personaggi incasellati con criterio nelle pieghe della storia, sono gli ingredienti di un bel giallo raccontato su due piani temporali che si intrecciano spesso ma rimangono ben distinti, con il pregio di evitare quell'effetto di spaesamento nel lettore che, a volte, si crea quando uno scrittore abusa dei salti temporali.
Tornaghi parte da un episodio tragico (il suicidio di un soldato di leva) e mette nelle mani di un personaggio non eroico, ma intelligente e determinato, le indagini per chiarire la reale natura di quell'evento e con una narrazione incalzante ma mai frenetica porta il lettore a un epilogo sorprendente nella sua ovvietà, dopo avere fatto balenare nel corso del romanzo diversi altri possibili, e plausibili, colpevoli con un contorno di personaggi ambigui che fino alla fine non si capisce bene se stiano sulla sponda della verità o militino nelle fila della menzogna.

Consigliatissimo.

[Cecilia (Teresa)]

Grazie di questa chicca, Mauro
Che ci dici dello scrittore? E' il primo romanzo che pubblica?

[dolores]

Interessante, Mauro. Sono sempre attratta dagli autori italiani di gialli. Intanto finisce dritto dritto nella mia wl.

[Mauro]

Grazie di questa chicca, Mauro
Che ci dici dello scrittore? E' il primo romanzo che pubblica?

Credo che questa pagina dell'editore Todaro la dica lunga sul personaggio ... finirà che mi iscrivo anch'io su Facebook

[Cecilia (Teresa)]

Facebook è, pur non condividendo appieno il suo utilizzo, un enorme contenitore anche di case editrici e scrittori..ed è bello interagire con loro, quando te lo consentono
Andrò a cercare Eugenio Tornaghi, allora! Se ti iscrivi anche tu, sarebbe bello, Mauro!

[Stefano]

E' piaciuto molto anche a me questo libro. La descrizione della vita di caserma e dei compagni di naja rende bene l'idea. In particolare, lo dice anche uno dei personaggi del libro, l'ambiente formato da ragazzi provenienti da tutta Italia e da estrazioni sociali diverse. Coerente anche la descrizione dell'ambiente ddi lavoro e dei colleghi. La trama è ben costruita e i personaggi interessanti. Il libro ha vinto il premio "Nebbia gialla" nel 2010 se non ricordo male. Personalmente tengo d'occhio spesso la Todaro Editore perchè è brava a scovare scrittori di talento, anche non giovanissimi.