Curiosa , questa idea del romanzo in fumetto. Questo romanzo, intendo.
Vorrei comunque, sperando di non commettere passi falsi, scrivere anche il commento del romanzo, che feci a suo tempo.( e che avevo salvato)

IL CACCIATORE DI AQUILONI.
Struggente.

Non è facile dire qualcosa che non sia già stato detto...

Un romanzo struggente, dalla prima all'ultima pagina. E pensare che io diffidavo, come sempre per i Best sellers , troppo osannati.

L'incipit ti inculca un senso di attesa, per tutto ciò che verrà dopo.
E sarà una storia grandiosa.
Quella frase di Hassaner te qualsiasi cosa- assumerà poi , nello scorrere della storia, il suo pieno significato.

La storia di un popolo, quello Afgano, martoriato dalla guerra; la storia di vite violate, di infanzie distrutte e private dei diritti più elementari; la storia di gente a cui viene tolto tutto, il bagaglio culturale, la dignità...la vita stessa.

La storia di un'amicizia vera; di una fratellanza negata per le convenzioni sociali; di un conflitto generazionale tra padre e figlio; soprattutto l'intensa storia di un uomo e dei suoi tormenti interiori... Dei suoi sensi di colpa, che lo faranno ripercorrere all'indietro un cammino , tale da potere avere ancora rispetto di sè stesso, e di riscattarsi!
Tutto questo è stato per me il romanzo.

Una storia struggente , che ci porta in un paese straziato dove gli aquiloni non volano più.

Le ultima cinquanta pagine sono strappa-cuore; ho pianto, quando Sohrab ha accennato finalmente un sorriso, .."perchè la primavera scioglie la neve fiocco dopo fiocco, e forse io ero stato testimone dello sciogliersi del primo fiocco.".

Indimenticabile!
Rosy :P
( E SCUSATEMI se ho usato ben tre volte l'aggettivo STRUGGENTE, ma mi sembrava l'unico adatto a rendere l'idea!)