Nome:   L'AMICA GENIALE.jpg
Visite:  251
Grandezza:  8.8 KB
Chi è Elena Ferrante?
Questo nome è lo pseudonimo di una scrittrice napoletana, su cui si tessono molte ipotesi.
Chi dice sia Anita Raja, moglie di Domenico Starnone; chi Starnone stesso; chi Goffredo Fofi.

Chiunque sia, questa autrice ha raggiunto ormai il successo internazionale con la sua trilogia.
Questi i titoli:
L'amica geniale, 2011.
Storia del nuovo cognome, 2012.
Storia di chi fugge e di chi resta, 2013.
Storia della bambina perduta, 2014.
( in realtà è perciò una tetralogia! benchè sia chiamata da tutti trilogia...).

Ho sentito tanto magnificare questa scrittrice , il suo stile, le sue storie, che sono ..partita con la prima, e devo ammettere che comprendo come abbia avuto successo.

L'amica geniale.
Editore E/O ( collana dal Mondo)
Disponibile in e-book.

Trama

Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio, l'autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.


E' la storia di un'amicizia particolare, ricca di sfaccettature , tra due donne, anzi , fra due bambine, perchè è così che ha inizio questa lunga saga.
In una zona popolare di Napoli, circondate da una moltitudine di personaggi variegati( che impareremo a poco a poco a conoscere ) incontriamo per la prima volta Elena -la voce narrante -e Lila .
Due bambine diverse fra loro, persino nell'aspetto fisico:Elena , bionda, paffuta, occhi chiari; Lila, piccola e scura , magra, quasi rachitica, con occhi enigmatici.
La loro amicizia comincia nell'infanzia, sui banchi di scuola, ed Elena subisce già da allora l'influenza dell'amichetta, che dimostra fin da piccola un carattere forte, determinato, talvolta prepotente.
A dispetto della loro diversità , le bambine sono subito legate da un affetto tenace, che non verrà mai meno( almeno, nella prima parte della storia).
Anche nei momenti in cui la vita, le scelte diverse le divideranno, ritrovarsi e comprendersi all'istante sarà tutt'uno.

Questa amicizia solida non impedirà loro una sorta di rivalità: Elena si rende conto presto che Lila è molto più "brava " di lei. Infatti l'amica è un'instancabile lettrice, divoratrice di tutti i libri della biblioteca; non solo, ma studia da sola ciò che Elena con grande impegno impara a scuola, e la supera sempre!
Questo fatto fa sì che Elena maturi una sorta di "sudditanza" nei confronti dell'amica, e un'ammirazione che la conduce sempre a giustificare ogni suo comportamento....

Le bambine crescono; Elena si fa onore a scuola, e diventa un'adolescente brufolosa e rotondetta; Lila deve interrompere gli studi, ma non darà mai a vedere la sua delusione. Anche se deve mortificare le sue grandi capacità nel negozio da calzolaio del padre ( lo"scarparo") lavorando come aiutante, la natura le concede una bellezza particolare, un fascino che incanta tutti gli uomini...

Intorno a loro Napoli, con i suoi personaggi caratteristici, i mestieri, le usanze... e poi la Storia, che passa, insieme alla vita dei nostri protagonisti.
Al compiere dei sedici anni, troviamo Elena al Liceo, che miete successi con il suo studio tenace , e Lila già sposa, di bianco vestita, imprigionata in un matrimonio precoce , da lei voluto, ed invidiato dalle amiche ...
Se sarà un passo giusto o sbagliato, si saprà nel secondo volume della trilogia..
Infatti qui termina il primo romanzo.

Romanzo scritto con ottimo stile, un pò particolare ma avvincente, che mescola termini e dialetto napoletano ed italiano.
I personaggi tratteggiati sono molteplici, tanto che all'inizio è difficile destreggiarsi tra le varie famiglie, la loro prole, le parentele...
Man mano che si procede nella lettura , però, si prende confidenza con le persone, e tutto diventa più facile.
Alla fine del primo romanzo- che è comunque "monco"- si aspetta di ritrovare nel prossimo la stessa gente , di sapere come sono proseguite le vicende dei vari protagonisti.

Quattrocento pagine lette in un baleno.
Aspetto con curiosità di iniziare il secondo volume!
Rosy