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Discussione: Canzoni - storia - società

          
  1. #1
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    Canzoni - storia - società

    Una canzone che parla delle morti bianche, quella di un operaio edile


    Chico Buarque - Construcao
    1971







    Amou daquela vez como se fosse a última
    Beijou sua mulher como se fosse a última
    E cada filho seu como se fosse o único
    E atravessou a rua com seu passo tímido


    Subiu a construção como se fosse máquina
    Ergueu no patamar quatro paredes sólidas
    Tijolo com tijolo num desenho mágico
    Seus olhos embotados de cimento e lágrima


    Sentou pra descansar como se fosse sábado
    Comeu feijão com arroz como se fosse um príncipe
    Bebeu e soluçou como se fosse um náufrago
    Dançou e gargalhou como se ouvisse música
    E tropeçou no céu como se fosse um bêbado


    E flutuou no ar como se fosse um pássaro
    E se acabou no chão feito um pacote flácido
    Agonizou no meio do passeio público
    Morreu na contramão atrapalhando o tráfego


    Amou daquela vez como se fosse o último
    Beijou sua mulher como se fosse a única
    E cada filho como se fosse o pródigo
    E atravessou a rua com seu passo bêbado


    Subiu a construção como se fosse sólido
    Ergueu no patamar quatro paredes mágicas
    Tijolo com tijolo num desenho lógico
    Seus olhos embotados de cimento e tráfego


    Sentou pra descansar como se fosse um príncipe
    Comeu feijão com arroz como se fosse o máximo
    Bebeu e soluçou como se fosse máquina
    Dançou e gargalhou como se fosse o próximo
    E tropeçou no céu como se ouvisse música


    E flutuou no ar como se fosse sábado
    E se acabou no chão feito um pacote tímido
    Agonizou no meio do passeio náufrago
    Morreu na contramão atrapalhando o público


    Amou daquela vez como se fosse máquina
    Beijou sua mulher como se fosse lógico
    Ergueu no patamar quatro paredes flácidas
    Sentou pra descansar como se fosse um pássaro
    E flutuou no ar como se fosse um príncipe
    E se acabou no chão feito um pacote bêbado
    Morreu na contra-mão atrapalhando o sábado




    Versione della Vanoni in italiano.



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  3. #2
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    Il dramma dell'immigrazione

    Teatro degli orrori feat. Caparezza

    Cuore d'oceano







    Ti confido un segreto
    a 20 anni ero nudo sul ponte
    le onde di fronte e una spinta di dietro
    dalla nave mi urlavano muoviti
    ma non muovevo un metro
    nell'abisso il gelo livido delle alture
    non ho mai vinto il mare
    per iniziare a nuotare
    ho vinto le mie paure
    nonostante il buio
    nonostante il vuoto in pancia
    chi si tuffa in acqua
    mulina le braccia
    ed io cosa vuoi che faccia
    bevo e sputo
    mi dimeno
    bevo e sputo
    Nulla mi placa
    nulla e nessuno nessuno
    Tuffati, America del Nord,
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    coraggio, vieni a prendermi
    Tuffati, America del Nord,
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    e placo la mia tempesta
    coi piedi e con la testa
    nel ventre della marea


    Padre
    quando mi hai dato a quella nave
    eri positivo ma
    se regali tuo figlio al mare
    non ti aspettare
    che te lo riporti vivo
    perché il mare
    mi vuole bene
    e mi trattiene
    nella corrente
    nuoto da cani
    e come coi cani
    mi tiene
    con le catene
    l'onda preme
    come la voglia di riva
    io fuggo dal dopoguerra
    dalla mia terra
    si ma com'è finita
    è finita che ingoio alghe e sabbia
    orgoglio ed anche rabbia
    e sento il ratatatà della mitraglia
    e l'ammiraglia manda ordini
    i fari degli elicotteri
    anima pigra
    guarda
    la mia anima migra con i fenicotteri
    e voi contendetevi ciò che rimane
    l'inchiesta
    l'inchiostro
    il mostro
    il vostro pane!


    Tuffati, America del Nord
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    e tu non vieni a prendermi
    Tuffati, America del Nord
    tuffati dentro di me
    nel mio cuore d'oceano
    ostaggio della tempesta
    che soffoca la mia testa
    nel ventre della marea
    io non aspiro
    al regno dei cieli
    e non aspiro
    a quello degli abissi
    voglio soltanto la terra
    chiamala santa
    chiamala nuova
    chiamala terra promessa
    o terra di mezzo
    chiamala come più ti piace
    io voglio la terra
    e la voglio ferma
    come sono fermo io
    quando la notte
    mi gioco la vita
    a dadi con il diavolo
    io non voglio morire
    ma quanti morti in giro
    vivono
    e vivrebbero ancora
    che cosa aspetti?
    tuffati
    Tuffati, America del Nord
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    coraggio, vieni a prendermi
    Tuffati, America del Nord
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    coraggio, vieni a prendermi


    Tuffati, America del Nord
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    coraggio, vieni a prendermi
    tuffati, America del Nord
    tuffati dentro di me
    ho il cuore di un oceano
    e placo la mia tempesta
    coi piedi e con la testa
    nel ventre della marea
    (testo di Michele Salvemini)

  4. #3
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    La malattia mentale

    Simone Cristicchi Ti regalerò una rosa




    Ti regalerò una rosa
    Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
    Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
    E una rosa per poterti amare
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa bianca come fossi la mia sposa
    Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
    Ogni piccolo dolore

    Mi chiamo Antonio e sono matto
    Sono nato nel '54 e vivo qui da quando ero bambino
    Credevo di parlare col demonio
    Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio
    Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
    Perdona la calligrafia da prima elementare
    E mi stupisco se provo ancora un'emozione
    Ma la colpa è della mano che non smette di tremare

    Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
    L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi
    E giorno e notte si assomigliano
    Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
    Me la faccio ancora sotto perché ho paura
    Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
    Puzza di piscio e segatura
    Questa è malattia mentale e non esiste cura

    Ti regalerò una rosa
    Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
    Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
    E una rosa per poterti amare
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa bianca come fossi la mia sposa
    Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
    Ogni piccolo dolore

    I matti sono punti di domanda senza frase
    Migliaia di astronavi che non tornano alla base
    Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
    I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
    Mi fabbrico la neve col polistirolo
    La mia patologia è che son rimasto solo
    Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
    E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?

    Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
    Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
    Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
    Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
    Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare
    Eri come un angelo legato ad un termosifone
    Nonostante tutto io ti aspetto ancora
    E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora

    Ti regalerò una rosa
    Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
    Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
    E una rosa per poterti amare
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa bianca come fossi la mia sposa
    Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
    Ogni piccolo dolore

    Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
    Cara Margherita sono vent'anni che ti aspetto
    I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
    Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
    Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
    Perdona la calligrafia da prima elementare
    E ti stupisci che io provi ancora un'emozione?
    Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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  6. #4
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    L'anoressia


    Ligabue nel libro di Riccardo Bertoncelli Vivere a Orecchio parlò di questa canzone dicendo:”Quello dell’identità è un altro tema che a me sta molto a cuore. La nostra fatica a capire chi siamo, la nostra fatica a fissarci. Qui si parla in particolare di una ragazza, che in più è ossessionata dall’idea di seguire dei canoni di bellezza estetica lontanissimi, inarrivabili, quelli delle top model. Alla fine scattano meccanismi di frustrazione e sorgono problemi gravi come quello dell’anoressia. Un tema amaramente di grande attualità”

    Ligabue, quella che non sei



    Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che
    non sei riuscita a dire mai.
    Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma
    non si sapeva dove...
    Ti ho vista fare giochi con lo specchio
    e aver fretta di esser grande
    e poi voler tornare indietro quando non si può.


    Quella che non sei
    quella che non sei non sei
    ma io sono qua e se ti basterà
    quella che non sei, non sarai
    a me basterà.


    C'è un posto dentro te in cui fa freddo
    è il posto in cui nessuno è entrato mai
    quella che non sei.


    Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse
    senza saper per cosa.
    Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa.
    Ti ho vista vergognarti di tua madre
    fare a pezzi il tuo cognome
    sempre senza disturbare che non si sa mai.


    Quella che non sei
    quella che non sei non sei
    ma io sono qua e se ti basterà
    quella che non sei, non sarai
    a me basterà.


    C'è un posto dentro te che tieni spento
    è il posto in cui nessuno arriva mai
    quella che non sei.


    Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel
    dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura
    che non lasci mai.


    Quella che non sei
    quella che non sei non sei
    ma io sono qua e se ti basterà
    quella che non sei, non sarai
    a me basterà.


    C'è un posto dentro te in cui fa freddo
    è il posto in cui nessuno è entrato mai.
    Quella che non...la la la la la la la la
    la la la la la la la la la la la la la la...

  7. #5
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    Razzismo




    « 7 Seconds parla dei primi 7 secondi positivi nella vita di un bambino appena nato che non conosce ancora i problemi e la violenza nel nostro mondo. »
    (Neneh Cherry)


    Youssou 'N Dour Feat. Neneh Cherry - 7 Seconds









    Boul ma sene, boul ma guiss madi re nga fokni mane
    Khamouma li neka thi sama souf ak thi guinaw
    Beugouma kouma khol oaldine yaw li neka si yaw
    mo ne si man, li ne si mane moye dilene diapale


    Roughneck and rudeness,
    We should be using, on the ones who practice wicked charms
    For the sword and the stone
    Bad to the bone
    Battle is not over
    Even when it's won
    And when a child is born into this world
    It has no concept
    Of the tone the skin is living in
    It's not a second
    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting
    It's not a second
    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting...


    J'assume les raisons qui nous poussent de changer tout,
    J'aimerais qu'on oublie leur couleur pour qu'ils espèrent
    Beaucoup de sentiments de races qui font qu'ils desespèrent
    Je veux les portes grandements ouvertes,
    Des amis pour parler de leur peine, de leur joie
    Pour qu'ils leur filent des infos qui ne divisent pas changer


    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting
    It's not a second
    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting
    And when a child is born into this world
    It has no concept
    Of the tone the skin is living in
    And there's a million voices
    And there's a million voices
    To tell you what she should be thinking
    So you better sober up for just a second
    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting
    It's not a second
    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting
    It's not a second
    7 seconds away
    Just as long as I stay
    I'll be waiting




    SETTE SECONDI


    Non guardarmi da lontano
    Non guardare il mio sorriso
    E non pensare che non sappia
    Cosa c'è al di fuori di me
    Non voglio che mi guardi e pensi
    Che quel che c'è in te è per me
    E quel che c'è in me è per aiutare gli altri


    Dovremmo essere duri e scortesi
    verso chi si serve di perversi incantesimi
    per mezzo della spada e della pietra
    Male fino alle ossa
    La battaglia non è finita
    nemmeno quando la si vince
    E quando un bambino nasce in questo mondo
    Non ha la minima idea
    del colore della pelle in cui vive
    Non è questione di un secondo
    ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò
    Non è questione di un secondo
    ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò


    Immagino quali siano le ragioni che ci spingono a cambiare ogni cosa
    Vorrei che dimenticassimo il loro colore affinché possano sperare
    Troppi sentimenti razziali che fanno di loro dei disperati
    Voglio che le porte siano del tutto spalancate
    Amici per parlare del loro dolore e della loro gioia
    Perché diano loro dei consigli che non dividano
    Per cambiare


    Ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò
    Non è questione di un secondo
    ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò
    E quando un bambino nasce in questo mondo
    Non ha la minima idea
    del colore della pelle in cui vive
    e ci sono un milione di voci
    e ci sono un milione di voci
    a dirti quel che lei starebbe pensando
    e allora è meglio che stai calmo e ascolti per un secondo
    Ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò
    Non è questione di un secondo
    ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò
    Non è questione di un secondo
    ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò
    Non è questione di un secondo
    ne sono già trascorsi sette
    e finché ci sarò
    aspetterò.

  8. #6
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    Auschwitz

    Francesco Guccini



    Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
    passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

    Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
    nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

    Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
    è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

    Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
    eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

    Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
    di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

    Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
    a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...

    Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
    a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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  10. #7
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    Pena di morte

    Nessuno tocchi Caino


    Andrea Miro' ed Enrico Ruggeri




    Io sono l'uomo che non volevi
    Sono più di tutto quello che temevi
    Domattina sai che ti porterò
    Al di là dei tuoi stessi pensieri

    È tutto pronto perché non sbaglio
    Ho curato fino al minimo dettaglio
    quando punterai gli occhi dentro ai miei
    io saprò sostenere lo sguardo

    iI mondo non passa da qui
    E non mi importa più di me
    Troppi giorni chiusa ad aspettare che
    Si allargasse il cielo e scendesse su di noi
    Una mano e un gesto di pietà
    Una mano e un segno di pietà

    Il corridoio si stringe ancora
    Lo dovrai vedere solo per un'ora
    È il lavoro mio, è la vita mia
    A eseguire il destino s'impara
    Ma non mi scordo del primo uomo
    Ho bevuto per non chiedergli perdono
    Non moriva mai, non finiva mai
    Ma ti abitui a tutto, non lo sai?

    Il mondo non passa da qui
    E il mio penslero è andato via
    Oltre a queste sbarre, fino a casa mia
    C'è lo stesso cielo che domani avrà
    Una firma e un gesto di pietà
    Una mano e un segno di pietà

    Tutto è compiuto perfettamente
    Oramai qui non si sbaglia quasi niente
    Controllate voi, due minuti e poi
    io potrò tornarmene dai miei
    Perché anch'io ho moglie e figli miei

    Il mondo non passa da qui
    Ma la mia anima è già via
    E dall'alto guarda fino a casa mia
    C'è lo stesso cielo che domani avrà
    Una croce e un gesto di pietà
    lo sono qui e la mia anima non è
    Solo un numero appoggiato su di me
    È una luce bianca andata dove sa
    Tra le stelle e un gesto di pietà
    Oltre il cielo dove c'è pietà
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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    Inquinamento - Ecologismo


    Eppure il vento soffia ancora
    Pierangelo Bertoli




    E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
    la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi
    uccelli che volano a stento malati di morte
    il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte

    un'isola intera ha trovato nel mare una tomba
    il falso progresso ha voluto provare una bomba
    poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita
    invece le porta la morte perché è radioattiva

    Eppure il vento soffia ancora
    spruzza l'acqua alle navi sulla prora
    e sussurra canzoni tra le foglie
    bacia i fiori li bacia e non li coglie

    Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
    ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale
    ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
    e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario

    e presto la chiave nascosta di nuovi segreti
    così copriranno di fango persino i pianeti
    vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli
    i crimini contro la vita li chiamano errori

    Eppure il vento soffia ancora
    spruzza l'acqua alle navi sulla prora
    e sussurra canzoni tra le foglie
    bacia i fiori li bacia e non li coglie

    eppure sfiora le campagne
    accarezza sui fianchi le montagne
    e scompiglia le donne fra i capelli
    corre a gara in volo con gli uccelli

    Eppure il vento soffia ancora!!!



    P.S. E' del 1976, ma quant'è attuale!
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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  14. #9
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    Stupro

    L'amore rubato
    Luca Barbarossa



    La ragazza non immaginava
    che anche quello fosse l'amore
    in mezzo all'erba lei tremava
    sentiva addosso ancora l'odore

    chissà chi era cosa voleva
    perché ha ucciso i miei pensieri
    chissà se un giorno potrò scordare
    e ritornare quella di ieri

    la ragazza non immaginava
    che così forte fosse il dolore
    passava il vento e lei pregava
    che non tornassero quelle parole

    adesso muoviti fammi godere
    se non ti piace puoi anche gridare
    tanto nessuno potrà sentire
    tanto nessuno ti potrà salvare

    e lei sognava una musica dolce
    e labbra morbide da accarezzare
    chiari di luna e onde del mare
    piccole frasi da sussurrare
    e lei sognava un amore profondo
    unico e grande più grande del mondo
    come un fiore che è stato spezzato
    così l'amore le avevan rubato
    la ragazza non immaginava
    che così lento fosse il dolore
    stesa nel prato
    lei piangeva
    sulle sue lacrime nasceva il sole
    e lei sognava una musica dolce
    e labbra morbide da accarezzare
    chiari di luna onde del mare
    piccole frasi da sussurrare
    e lei sognava un amore profondo
    unico e grande più grande del mondo
    ma il vento adesso le aveva lasciato
    solo il ricordo di un amore rubato
    come un fiore che è stato spezzato
    così l'amore le avevan rubato
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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  16. #10
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    Bel Thread! Quando la musica diventa denuncia dei molti mali che ci affliggono...

    Tra i tanti brani questo mi sembra che rispecchi parecchio una triste piaga che affligge molti: Il Precariato.

    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

  17. #11
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    La droga: eroina




    Nel gergo dei tossici, “ perfect day “ è lo sballo da eroina. Reed canta : “Semplicemente un giorno perfetto mi fai scordare me stesso pensavo di essere un altro qualcuno di buono”. Nessuna storia d'amore, almeno per come la interpretiamo noi. L'eroina qui è il grande amore. Va comunque detto che ognuno ci vede e sento ciò che desidera nelle canzoni... Forse per questo cito da Wikipedia :" Nel 1997 la canzone fu scelta dalla BBC per un singolo in favore dell'UNICEF che fu trasmesso alla radio e nei cinema. Comprendeva Lou Reed stesso e altri artisti maggiori che cantavano il brano spartendosi le strofe del testo."




    Lou Reed, Perfect Day. 1972





    https://m.youtube.com/watch?v=QYEC4TZsy-Y



    Just a perfect day
    drink Sangria in the park
    And then later
    when it gets dark, we go home


    Just a perfect day
    feed animals in the zoo
    Then later
    a movie, too, and then home


    Oh, it's such a perfect day
    I'm glad I spend it with you
    Oh, such a perfect day
    You just keep me hanging on
    You just keep me hanging on


    Just a perfect day
    problems all left alone
    Weekenders on our own
    it's such fun


    Just a perfect day
    you made me forget myself
    I thought I was
    someone else, someone good


    Oh, it's such a perfect day
    I'm glad I spent it with you
    Oh, such a perfect day
    You just keep me hanging on
    You just keep me hanging on


    You're going to reap just what you sow [x4]


    Solo un giorno perfetto
    Bevendo sangria nel parco
    E poi, più tardi
    Quando fa buio, andiamo a casa


    Solo un giorno perfetto
    dare da mangiare agli animali allo zoo
    E poi, più tardi
    un film, e poi casa


    Oh, è talmente un giorno perfetto
    Sono contento di averlo passato con te
    Oh, è talmente un giorno perfetto
    Tu mi fai resistere e andare avanti
    Tu mi fai resistere


    Solo un giorno perfetto
    I problemi sono lasciati soli
    Turisti per conto nostro
    E' così divertente


    Solo un giorno perfetto
    Mi hai fatto dimenticare me stesso
    Pensavo di essere qualcun altro,
    qualcuno valido


    Oh, è talmente un giorno perfetto
    Sono contento di averlo passato con te
    Oh, è talmente un giorno perfetto
    Tu mi fai resistere e andare avanti
    Tu mi fai resistere


    Raccoglierai ciò che hai seminato (x 2)


    1997 video

    http://www.dailymotion.com/video/x16...cef_shortfilms

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  19. #12
    Master Member L'avatar di Claire
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    La droga: eroina




    Nel gergo dei tossici, “ perfect day “ è lo sballo da eroina. Reed canta : “Semplicemente un giorno perfetto mi fai scordare me stesso pensavo di essere un altro qualcuno di buono”. Nessuna storia d'amore, almeno per come la interpretiamo noi. L'eroina qui è il grande amore. Va comunque detto che ognuno ci vede e sento ciò che desidera nelle canzoni... Forse per questo cito da Wikipedia :" Nel 1997 la canzone fu scelta dalla BBC per un singolo in favore dell'UNICEF che fu trasmesso alla radio e nei cinema. Comprendeva Lou Reed stesso e altri artisti maggiori che cantavano il brano spartendosi le strofe del testo."




    Lou Reed, Perfect Day. 1972
    Perfect Day è uno dei brani più dolci e malinconici che lou Reed abbia scritto e leggere le affermazioni che ti ho evidenziato in neretto - lo confesso - mi hanno colto un poco di sorpresa. Un testo così bello dovrebbe essere metafora di "Eroina"? Francamente non lo credo possibile perchè Lou Reed non ha mai fatto mistero sull'uso di stupefacenti e il suo brano "Heroin" tratto dall'album "The Velvet Underground & Nico" del 1967 la dice lunga.

    Perfect Day è la magia della semplicità delle piccole cose che ti fanno stare bene...quando sono vissute accanto a qualcuno che vuoi bene.

    Purtroppo qualche blogger "prevenuto" ha affermato che la prova dell'esistenza della "metafora" in questo brano è convalidata certissimamente dal fatto che il brano sia stato usato nel film "Trainspotting" di Danny Boyle nella scena in cui il protagonista va in overdose. Solo per questo?
    Comunque come giustamente affermi tu: va comunque detto che ognuno ci vede e sento ciò che desidera nelle canzoni.Tutto può essere.
    La versione italiana di Perfect Day tratta dal sito ufficiale italiano di Lou Reed è leggermente diversa da quella che hai trovato tu. La posto nella speranza che renda un pochino più giustizia al brano in questione.

    Ciao

    Una giornata Perfetta

    Proprio una giornata perfetta
    bere sangria nel parco
    e poi, più tardi, quando fa buio
    tornare a casaProprio una giornata perfetta
    dar da mangiare agli animali nello zoo
    e poi, più tardi, anche un film
    e poi a casa

    Oh, è una giornata così perfetta
    sono contento di averla trascorsa con te
    Oh, una giornata così perfetta
    mi fai venir voglia di restare con te
    mi fai venir voglia di restare con te

    Proprio una giornata perfetta
    i problemi messi da parte
    turisti solitari
    è così divertente

    Proprio una giornata perfetta
    mi ha fatto dimenticare me stesso
    ho pensato di essere un altro
    una persona migliore

    Oh, è stata una giornata così perfetta
    sono contento di averla trascorsa con te
    Oh, così perfetta questa giornata
    mi fai venir voglia di restare con te
    mi fai venir voglia di restare con te

    Raccoglierai ciò che hai seminato
    Raccoglierai ciò che hai seminato
    Raccoglierai ciò che hai seminato
    Raccoglierai ciò che hai seminato

    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

  20. #13
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Mah, io l'ho sempre saputa così, così come "farsi una pera" significa spararsi in vena una dose di eroina, o "avere la scimmia" avere una crisi di astinenza, o la "fame chimica" che ti viene dopo aver fumato le canne...


    Comunque mi sembra che ognuno ci veda quello che vuole basti pensare all'Unicef. Ricordo anche una pubblicità in cui un neonato svolazzava in un cielo azzurro sulle note di Perfect day.


    Un cantante scrive una canzone, ci mette dentro il suo, ma poi deve lasciarla andare.
    A quel punto ognuno ci può sentire/trovare quello che preferisce.

  21. #14
    Master Member L'avatar di Enribello
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    LA GUERRA




    Gli Stormi Six cominciarono come gruppo beat per poi passare gradualmente alla canzone politica.Successivamente si avvicinarono anche al genere prog.
    Per chi volesse saperne di piu'...basta farsi un giretto su internet...
    penso che il miglior disco di questo gruppo di Milano sia "Un biglietto del tram" del 1975.
    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  22. #15
    Senior Member L'avatar di Fosca
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    l'Italia..................e dobbiamo andare a votare tra poco........

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