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Discussione: Fahrenheit 451 - Ray Bradbury

          
  1. #1
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
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    Fahrenheit 451 - Ray Bradbury

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    In un'allucinante società del futuro si cercano, per bruciarli, gli ultimi libri scampati a una distruzione sistematica e conservati illegalmente. Il romanzo più conosciuto del celebre scrittore americano di fantascienza.
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

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  3. #2
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    All'inizio della lettura mi chiedevo "perché tutti danno danno il massimo dei voti? Veramente ne vale il massimo?", ora mi rispondo da sola: "si".
    Come può un libro scritto nel 1951 essere così reale? Viene classificato fantascienza, allora qui sono due le cose: o noi siamo la vecchia fantascienza oppure Bradbury ha fatto un viaggio nel futuro.
    Schermi piatti, auricolari, sport, lavoro, musica... tutto per tenere il cervello OCCUPATO, tutto per non aver il tempo per pensare, tutto per avere una finta felicità... noi ci allontaniamo così tanto?
    La storia è una crescente narrazione che culmina con la riflessione profonda di quello che stiamo combinando nel mondo.
    Consigliato!
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

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  5. #3
    Moderator L'avatar di Rupert
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    Quote Originariamente inviato da DarkCoffee Visualizza il messaggio
    All'inizio della lettura mi chiedevo "perché tutti danno danno il massimo dei voti? Veramente ne vale il massimo?", ora mi rispondo da sola: "si".
    Come può un libro scritto nel 1951 essere così reale? Viene classificato fantascienza, allora qui sono due le cose: o noi siamo la vecchia fantascienza oppure Bradbury ha fatto un viaggio nel futuro.
    Schermi piatti, auricolari, sport, lavoro, musica... tutto per tenere il cervello OCCUPATO, tutto per non aver il tempo per pensare, tutto per avere una finta felicità... noi ci allontaniamo così tanto?
    La storia è una crescente narrazione che culmina con la riflessione profonda di quello che stiamo combinando nel mondo.
    Consigliato!
    Quoto in pieno.

    L'aspetto che però mi colpisce per la sua attualità, purtroppo sempre più reale, quasi a certificare una specie di dono profetico di Bradbury, è l'affievolirsi inesorabile della memoria nelle nuove generazioni. Pensando al contrasto fra gli uomini-libro di Farenheit 451 e gli uomini-videogioco-videoclip-social network (non necessariamente giovani), già prefigurati da Bradbury e nel frattempo divenuti triste realtà, la lettura dell'ex-futuro-nostro-presente è semplicemente sbalorditiva... E causa di accigliata riflessione.

    Purtroppo i roghi di libri non sono una novità e ne abbiamo già parlato in diverse occasioni anche qui nel nostro forum. Ma dopo i fatti di Parigi si aggiunge un nuovo tragico capitolo a qesta triste e ormai consolidata tradizione intollerante e antidemocratica che dimostra il massimo disprezzo per la vita umana e per la libertà della persona.
    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

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  7. #4
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    Ho scritto in un altro post, che Farenheit 451 mi è piaciuto meno de "Il mondo nuovo" di Huxley.
    Ovviamente non volevo dire che non mi è piaciuto, anzi. Forse mi ero creato molte aspettative visto ii voti e le recensioni del libro.
    E' un libro da prestare, regalare, insomma da far leggere a più gente possibile. Perchè è maledettamente profetico.

    "La vera cultura dipende dall'individuo e si può attingere solo dai libri" E. Bunker

    Non esiste niente al di fuori del momento.

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  9. #5
    Master Member L'avatar di Enribello
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    Penso che molti ricordino piu’ il film di Truffaut piuttosto che il libro che deve molto a 1984 di Orwell scritto solo tre anni prima.…parliamo del 1953.
    L’autore gia’ prevedeva il dominio della (bassa) cultura televisiva…in una societa’ che ci vorrebbe uguali e non pensanti. Tra l’altro un mondo senza letteratura ,cioe’ senza il pensiero di scienziati di studiosi di grandi scrittori, sarebbe triste….come la mancanza di idee e opinioni personali.
    Una curiosita’…451 per alcuni e’ solo il numero sull’elmetto del pompiere Montang, per altri deriva dalla temperatura di combustione della carta.
    Un classico della fantascienza. Da leggere.


    "Nei libri c'è la nostra vita. Quella stessa vita che viviamo, ma solo grazie ai libri riusciamo a scoprire"
    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

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