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Discussione: Je suis Charlie, je suis Ahmed, je suis tout le monde

          
  1. #1
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    Je suis Charlie, je suis Ahmed, je suis tout le monde

    Questa storia di Charlie mi sta alquanto innervosendo.

    E' come se tutte le persone hanno messo i paraocchi e sono partiti in quinta a proclamare, manifestare, gridare.
    Non si sono fermati un attimo.

    Io penso:
    Ciò che è successo a Parigi non è giustificabile. E' inammissibile. E' disumano. E' stata una tragedia.

    Io penso:
    L'ONU dichiara 59.648 il numero delle persone uccise nel periodo compreso tra il 15 marzo 2011 e il 30 novembre 2012 in Sira.
    Non è giustificabile. E' inammissibile. E' disumano. E' stata una tragedia.

    Io penso:
    L'ONU dichiara 2136 morti e quasi 11 mila feriti: almeno 491 bambini sono rimasti uccisi, 577 secondo fonti palestinesi. Sul versante israeliano, sono morti 64 militari e 5 civili, l'ultimo oggi 26 agosto.
    Non è giustificabile. E' inammissibile. E' disumano. E' stata una tragedia.

    Guerre nel mondo attualmente in corso (fonte: http://www.guerrenelmondo.it/?page=static1258218333 ) :
    Africa
    Punti Caldi: Egitto, Libia, Mali, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sudan , Sud Sudan

    Europa
    Punti Caldi: Cecenia, Daghestan, Ucraina (Secessione dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk e dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk)

    Asia
    Punti Caldi: Afghanistan, Birmania-Myanmar, Filippine, Pakistan, Thailandia

    Medio Oriente:
    Punti Caldi: Iraq, Israele, Palestina, Siria, Yemen

    Americhe:
    Punti Caldi: Colombia, Messico


    Io penso:
    Non è giustificabile. E' inammissibile. E' disumano. E' stata una tragedia.

    Io penso:
    Penso che per la maggior parte di quelli che stanno manifestando per la libertà a Parigi (ed in alcune città nel mondo) dovrebbero farlo TUTTI i giorni!
    Penso che anche i poveri bambini morti sotto le bombe hanno il diritto di essere ricordati!
    Penso che se erano i nostri figli ci struggevamo e morivamo di dolore.
    Quei poveri martiri cosa hanno di diverso da noi? Non hanno avuto anche loro gli stessi sogni dei nostri bambini? Non volevano fare qualche lavoro da grande anche loro? Non volevano solo giocare? NON AVEVANO SOGNI E SPERANZE?
    Non sono bestie, ma sono sicura che molte delle persone che stanno camminando con le matite alzate, danno a quei poveri bambini meno valore del loro animale domestico.

    Io penso:Che stiamo diventando sempre meno umani.
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

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  3. #2
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    Solo perchè non sta succedendo qui
    non significa che non sta succedendo

    Just because it isn't happening here
    doesn't mean it isn't happening

    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

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  5. #3
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    Questa storia di Charlie mi sta alquanto innervosendo.

    Penso che per la maggior parte di quelli che stanno manifestando per la libertà a Parigi (ed in alcune città nel mondo) dovrebbero farlo TUTTI i giorni!
    Penso che anche i poveri bambini morti sotto le bombe hanno il diritto di essere ricordati!
    Penso che se erano i nostri figli ci struggevamo e morivamo di dolore.
    Quei poveri martiri cosa hanno di diverso da noi? Non hanno avuto anche loro gli stessi sogni dei nostri bambini? Non volevano fare qualche lavoro da grande anche loro? Non volevano solo giocare? NON AVEVANO SOGNI E SPERANZE?
    Non sono bestie, ma sono sicura che molte delle persone che stanno camminando con le matite alzate, danno a quei poveri bambini meno valore del loro animale domestico.

    Io penso:Che stiamo diventando sempre meno umani.
    Cara Dark non credo che tu sia l'unica a sentirti così. Io stessa in questi giorni sono frastornata e mille pensieri e mille dubbi e mille domande. Certe volte spengo la tv disgustata da quanta spettacolarizzazione si sta facendo. Certe volte non capisco dove sta l'informazione e la disinformazione. Un lungo brivido in questi giorni. Una serpeggiante paura. In mezzo a tutto questo caos preferisco leggere le parole di questo signore:

    Il sangue non è indio, polinesiano o inglese.
    Nessuno ha mai visto
    Sangue ebreo
    Sangue cristiano
    Sangue mussulmano
    Sangue buddista
    Il sangue non è ricco, povero o benestante.
    Il sangue è rosso
    Disumano è chi lo versa
    Non chi lo porta.

    Ndjock Ngana
    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

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  7. #4
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    Il sangue non è indio, polinesiano o inglese.
    Nessuno ha mai visto
    Sangue ebreo
    Sangue cristiano
    Sangue mussulmano
    Sangue buddista
    Il sangue non è ricco, povero o benestante.
    Il sangue è rosso
    Disumano è chi lo versa
    Non chi lo porta.

    Ndjock Ngana
    Bella !
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  8. #5
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    Il sangue non è indio, polinesiano o inglese.
    Nessuno ha mai visto
    Sangue ebreo
    Sangue cristiano
    Sangue mussulmano
    Sangue buddista
    Il sangue non è ricco, povero o benestante.
    Il sangue è rosso
    Disumano è chi lo versa
    Non chi lo porta.

    Ndjock Ngana
    Bellissima davvero
    Ho già detto quanto penso di quello che è successo a Parigi e credo che nessuno possa negare la bestialità di ciò che è accaduto, però dopo un po' di giorni mi sento di dire questo

    Je ne suis pas Charlie

    Va bene la libertà di espressione, ma trovo che certe "licenze" satiriche abbiano abbondantemente travalicato i limiti della blasfemia o quantomeno del buongusto, atteggiamenti che ho sempre condannato indipendentemente dalla loro origine e dal loro bersaglio, diciamo che, per una volta, sono d'accordo con il sentimento statunitense.
    Però non sarò mai uno di quei cinici che dicono "Se la sono cercata" ma non sarò nemmeno uno di quei pecoroni che non hanno mai letto "Charlie Hebdo" perché magari lo consideravano volgare o quantomeno "sconveniente" e oggi se lo vanno a comprare per sventolarlo al mondo come fosse un sentimento che li contraddistingue davvero.
    Mi fanno inorridire, almeno quanto la strage, certi giornali di destra che oggi difendono a spada tratta vignettisti e giornalisti che fino a ieri consideravano dei buffoni blasfemi
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

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