I miei occhi scoprono la calma del cielo
ed ecco che sento passare in me quello che prova un
albero,
le cui foglie, socchiuse come coppe, straripino di luce.

Un pensiero ossessiona la mia mente, come questa nebbia
che sfiora i prati, si mescola al mormorare dell’acqua,
agli stanchi sospiri del vento.

Immagino d'aver già vissuto nell'infinito
delle cose del mondo, ed è quest'infinito
che m'ha donato amori e dolori.

R. Tagore