S H A M E

Di Steve Mcqueen
Con Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie, Hannah Were
Sceneggiatura: Abi Morgan, Steve Mcqueen
Drammatico, 99 min.
Gran Bretagna 2011


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In questo film si racconta la giornata tipo di un uomo dipendente dal sesso.
Non alzate le orecchie, niente di straordinario, non è un film allegro, anzi è un film triste, grigio e disperato. Per questo è bello.
Brandon si alza la mattina e deve masturbarsi, va al lavoro e a metà giornata deve masturbarsi, nel tempo libero incontra prostitute, nel tempo libero naviga in siti a pagamento, nel tempo libero s’incontra carnalmente con donne conosciute nei bar. Un equilibrio fragile, fragilissimo!
Ad un certo punto della sua vita di routine arriva la sorella, Sissy. E qualcosa si spezza, quell’equilibrio s’incrina. Un rapporto strano, molto strano. Sottilmente incestuoso.
Una sorella cantante che tocca con la sua voce le anime più nascoste, una donna pronta a darsi, innamorarsi a prescindere.
Lui freddo funambolo nel suo delirio erotico, lei esplosiva e distruttiva, consumata dalla sua stessa passione.
Di fronte alla sorella il nostro protagonista entra in crisi, lui che sembra controllare tutto, non controlla più nulla.
Forse è ancora possibile uscire vincenti da una vita che ci vede sconfitti sottomessi ai nostri istinti, alle nostre inconfessabili passioni.

Ci sono nudi?
Sì, lui, lei e altri ancora.
Ci sono scene di sesso?
Sì.
C’è volgarità?
No, nemmeno quando va con le prostitute, è tutto troppo triste.

Consigliato?
Sì.