Dove facciamo la conoscenza di Prisca, una delle tre eroine di questa storia.

E della sua tartaruga.
Quando era piccola, Prisca si era sempre rifiutata di imparare a nuotare con la testa sott'acqua, come pretendevano suo padre e suo nonno.
Era convinta che il mare, attraverso i buchi delle orecchie, potesse entrarle nel cervello.
E un cervello annacquato, si sa, funziona male.


"Ascolta il mio cuore" - Bianca Pitzorno