"Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi.
Mio peccato, anima mia.
Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, conto i denti. Lo.Li.Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti.
Ma tra le mie braccia era sempre Lolita."


Vladimir Nabokov