L'immensità
Bradburry nel 1952 descriveva una storia d'amore e di migrazione nel 2003.
Nel 1952 immaginava che gli umani potevano avere la scelta di vivere sulla terra o su Marte. Mangiavamo tramite pillole e potevamo fare chiamate extraterrestri (non extraurbane!).
Anche se nel 2014 la terra ed i nostri comportamenti non sono cambiati poi così tanto dal periodo in cui viveva lo scrittori, si potrebbe spostare la data del racconto e vederlo tranquillamente nel futuro.
Il racconto mi è piaciuto soprattutto nella descrizione dell'ultima sera sulla terra. Di come le due ragazze vedono la città con altri occhi, quelli che dovranno mantenere tutti i ricordi.