Thanks Thanks:  0
Likes Likes:  0
Visualizzazione dei risultati da 1 a 2 su 2

Discussione: GdL Libero VI° - Il meccanico delle rose di Hamid Ziarati

          
  1. #1
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Rome
    Messaggi
    2,932
    Post Thanks / Like

    GdL Libero VI° - Il meccanico delle rose di Hamid Ziarati


    Il meccanico delle rose di Hamid Ziarati



    «Dice che solo lui conosce i ghiribizzi delle sue rose, solo lui capisce, dal colore dei petali, di quale attenzione hanno bisogno. Le annaffia ogni giorno, e tiene più puliti quei cespugli che le sue unghie, sempre sporche di grasso. Usa un oliatore a becco lungo per concimarle alla base e una pistola per la verniciatura contro i parassiti. Quel giardino è il suo paese dei balocchi, dove tornare a essere un bambino che gioca a fare il meccanico delle rose». Il protagonista di questo libro si nasconde letteralmente tra le righe. Abita non più di una frase del primo capitolo, e negli altri fa la sua comparsa a tempo debito. Eppure al centro del romanzo c'è lui: il protagonista assente, che proprio restando ai margini delle vite degli altri acquista una paradossale centralità. La sua storia è raccontata attraverso le storie delle persone che sono state importanti per lui, nell'Iran dagli anni Venti ai giorni nostri: il padre, il cugino, la moglie, la figlia, una donna amata. Chinandosi su ognuno di questi personaggi, e narrando le loro vicende come se fosse sulla loro spalla, l'autore riesce a farci entrare in profondità nelle tante vite che formano una vita, e un mondo. Akbar - che vive in un paese ai bordi del deserto dove si estrae la migliore essenza delle rose di Persia - è un capofamiglia religioso e rispettato e trova un modo tutto suo per rimediare ai torti del destino che gli ha rubato un figlio. Khodadad è appena un ragazzino quando fugge di casa in cerca di se stesso, nei giorni dell'anniversario del martirio dell'Imam Hossein e dei suoi settantadue seguaci. Donya ha conosciuto la felicità e la disperazione, prima di andare in sposa a un uomo che ha il doppio dei suoi anni. Mahtab stava per laurearsi in medicina e iniziare una nuova vita, quando è incappata nei Guardiani della Rivoluzione. Laleh ha il nome d'un fiore - quello del martirio - e forse è una «pazza d'amore»: è lei, dal letto di un ospedale, in un lucido delirio, a tirare inconsapevolmente i fili di tutte le storie, e a restituire il volto contraddittorio del suo amato, il meccanico delle rose. Il quadro dunque è compiuto. Ma chi è al centro di quel quadro? L'uomo che dà il titolo al libro ha creduto - come tutti - di essere protagonista della sua vita, ed è stato una comparsa in quella degli altri. Quel che è certo è che sullo sfondo, dietro le tante figure, resta un Paese riconoscibilissimo ma mai nominato, per rispetto di chi - vivendo nei suoi confini - non può nominarlo.

    ----

    Approfitto dell'offerta del giorno di Amazon per iniziare a leggere questo libro che sembra molto interessante.
    Forse anche voi lo trovate tale, o avete approfittato dell'offerta. Quindi apro un GdL libero sperando che qualcuno mi segua
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  2. #2
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Rome
    Messaggi
    2,932
    Post Thanks / Like
    Noi siamo bambole e il Cielo è una bambina,
    per vero questo lo dico e non per allegoria,
    abbiamo giocato qui in mezzo per un po',
    poi siamo finite, una dopo l'altra, nella cesta dell'oblio.

    Omar Khayyam
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

Tag per questa discussione

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •