TI CAREZZO I GINOCCHI
Ti accarezzo le ginocchia
more, ed i capelli neri.
Sei come un’anfora cotta
piena di vino.
E le braccia sono le anse.
E ti prendo e ti bevo.
Sotto il sole senza fine.
Biagio Marin
TI CAREZZO I GINOCCHI
Ti accarezzo le ginocchia
more, ed i capelli neri.
Sei come un’anfora cotta
piena di vino.
E le braccia sono le anse.
E ti prendo e ti bevo.
Sotto il sole senza fine.
Biagio Marin
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Sanno il volto profondo del rancore
gli uomini che vivono da frutto
e mai furono fiore?
Maria Luisa Spaziani
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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