"Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci.
"Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci.
M e r a v i g l i o s o !
"Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile"
"V'è un che di glorioso nel chiudere dentro il proprio corpo un'altra vita, nel sapersi due anziché uno. A momenti ti invade addirittura un senso di trionfo, niente ti preoccupa: né il dolore fisico che dovrai affrontare, né il lavoro che dovrai sacrificare, né la libertà che dovrai perdere [...] essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai"
"Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza"
Fermatemi, altrimenti ve lo trascrivo tutto.
Che potenza e profondità sono contenute in questo libricino... mi vien voglia di rileggerlo...
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