Ho appena terminato un libro bello e molto particolare: -La bambina che salvava i libri di Markus Zusak .
Appena cominciato mi sono subito stupita del valore che assumevano i colori, una percezione della realtà attraverso la loro gamma che sento molto vicina, po il libro ha deviato e preso un'altra strada.
La struttura molto originale in alcuni momenti mi ha infastidito, ma penso che è stata studiata per farci meglio entrare nel punto di vista non convenzionale del narratore(un narratore d'eccezione non dico altro per non rovinare la lettura a chi ne avesse l'intenzione), che certamente percepisce la realtà in modo molto diverso dai comuni mortali. È un libro triste sì, ma secondo me è un libro che va oltre l'orrore, io lo vedo veramente come un inno alla scrittura e alla lettura, sono loro che insieme alla musica(la fisarmonica ha un ruolo importante ) consentono di andare avanti, di proseguire e sopravvivere anche nei momenti più bui e di poter continuare a lungo una vita "banale" con matrimonio,figli e nipoti.
Ci sono inoltre frasi che sono delle meravigliose perle come:"Per qualche ragione i moribondi fanno sempre domande di cui conoscono già la risposta.
Forse perchè così possono morire avendo ragione!"
Un libro veramente da leggere, che devia dalla banalità letteraria e che lascia il segno