Oggi per pura casualità o per destino ho assistito ad una parte dell'intervista a Jeffery Deaver!
Andando per ordine di importanza, prima vi parlo dell'evento e poi sul come ci sono finita.

Purtroppo sono arrivata a giochi quasi fatti, quindi posso raccontarvi ben poco.

Deaver è una persona alla mano, paziente e con una giusta quantità di umorismo.

Alla domanda sulla disputa tra Amazon e Hachette, Deaver ha risposto che il contratto con Amazon non è stato firmato e la compagnia di e-commerce non si è comportata in modo molto professionale incrementando prezzi e tempi di consegna o addirittura interrompendo la vendita di versioni più economiche.

Quando gli è stato chiesto se avesse mai letto scrittori italiani, lui ha nominato: Carofiglio, Camilleri, e il suo amico da poco scomparso Faletti.

Deaver ha anche spiegato che le vendite dei suoi libri sono per metà cartacei e per metà digitali e pensa rimarranno con questa suddivisione anche nel futuro.

Inoltre ha condito l'intervista con qualche aneddoto sulle frasi che i fan chiedevano di scrivergli come dedica. Per esempio una ragazza gli chiese di scrivergli "grazie per le ore eccitanti che ieri sera abbiamo passato insieme", Deaver ha sottolieato che non ha fatto quella dedica eheheh
Oppure un'altra ha tirato fuori un fogliettino con una frase e lui gli ha chiesto dove l'avesse presa. La risposta è stata "è nel tuo libro a pagina 42"

Finite le poche domande a cui ho assistito lo scrittore si è prestato agli autografi ed alle foto.
Ripeto, è stato molto cordiale. Quando gli ho detto che il nostro forum gli portava i saluti e che i suoi libri ci piacciono molto, mi ha stretto la mano e mi ha detto "Grazie tantissimo! Sono contento, per me conta molto! Risaluta tutto il forum e ringrazia tutti!". Che carino!

Come sono arrivata alla libreria? Veramente non lo so!
Per evitare l'ora e mezza (o più!) di traffico mi sono trovata una palestra vicino all'ufficio e quando esco dal lavoro faccio qualche lezione di fitness. In questo modo ci metto solo 30 minuti per tornare a casa e mi rimetto in forma!
Oggi però tutto il rione non aveva luce ed il parcheggio davanti è come quello dei film d'horror. Così ho deciso di visitare un centro commerciale lì vicino (in cui non ero mai stata). E come tutti i centri commerciali anche questo ha una libreria.
Giuro, non volevo entrare per non spendere soldi! Mi sono solo avvicinata alla porta ed una vocina mi ha detto "vai avanti, solo le prime due file di libri, dai, tanto per vedere le novità". Sono entrata, ma era così piena che subito ho capito c'era una presentazione. Stessa vocina di prima "che pizza! Un'altra presentazione!". A Roma a tutte le ore, in tutte le librerie, c'è sempre una presentazione! Così me ne stavo uscendo senza neanche andare avanti a vedere chi fosse lo scrittore, ma, ad un certo punto mi sono arrivate parole inglesi che hanno attirato la mia attenzione. Quando ho chiesto accanto a me ed ho sentito "E' Jeffery Deaver", non ci potevo credere!
Il resto lo sapete

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