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Discussione: Uccidi il padre - Sandrone Dazieri

          
  1. #1
    Master Member L'avatar di Rosy
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    Smile Uccidi il padre - Sandrone Dazieri

    Da quanto tempo non leggevo un giallo che mi "prendesse" così?
    sicuramente da un bel pò.
    La scoperta di Sandrone Dazieri come autore di gialli ha fatto sì che mi sia già procurata i quattro precedenti romanzi, con protagonista il " Gorilla".
    E non è tutto: ho scoperto che è uno dei tre soggettisti dello sceneggiato TV "Squadra antimafia", di cui non mi sono mai persa una puntata fin dalla prima serie!
    La qualità si vede...
    Ma parliamo del romanzo.
    In poche righe.
    Un bambino scompare da un parco alla periferia di Roma; poco dopo la madre viene trovata decapitata lì vicino.
    Le indagini vengono affidate, in via ufficiosa, alla bella e brava poliziotta Colomba Caselli, che sarebbe in realtà in "pausa", in seguito ad una tremenda esperienza che l'ha segnata profondamente.
    Il suo capo ha fiducia in lei e le chiede di indagare.
    Le affianca un personaggio assolutamente fuori dagli schemi: è Dante Torre,super esperto di bambini scomparsi e vittime di abusi, essendo stato lui stesso tenuto prigioniero per ben undici anni da un uomo crudele e misterioso che si faceva chiamare il "Padre". Dante è uscito da quell'esperienza ai limiti della follia, ed è rimasto pieno di fobie e di paranoie, ma sa capire persone, situazioni..meglio di chiunque altro: come se avesse affinato un sesto senso.

    Ma indagare in questa storia lo ripiomba nell'incubo: incubo che diventa insopportabile da gestire, quando si accorge da un segno inequivocabile che il "Padre" è di nuovo in azione, ed è stato proprio lui a fare sparire il bambino.
    Ma com'è possibile, dopo tutti quegli anni?
    Non si era suicidato prima di essere catturato?
    E se Colomba scoprisse che la sua esperienza drammatica non è stata casuale, ma potrebbe avere legami con questa storia?

    Da qui parte un'indagine serrata, in cui i colpi di scena si sprecano, e le sorprese non mancano!
    E' uno di quei romanzi che veramente è difficile posare ; i capitoli incalzano, e procedendo nella lettura il desiderio di sapere cos'è accaduto veramente non lascia tregua.

    Il finale è a sorpresa, come in un giallo che si rispetti, ma lascia aperto uno spiraglio...che mi ha spiazzata.
    Ho pensato allora che sia come l'inizio di un seguito, che mi auguro caldamente!!!
    Dazieri, stai già scrivendo?
    Un giallo che consiglio assolutamente a chiunque sia come me un patito di gialli di qualità: questo lo è, ed è perciò imperdibile.

    Nome:   uccidi il padre.jpg
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    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
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  3. #2
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    Ho visto in edicola questo libro e mi ha subito ispirato: evidentemente è nelle mie corde! Cercherò di leggerlo al più presto possibile, dalle tue parole ho già capito che mi piacerà!

    Grazie, Rosy

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  5. #3
    Administrator L'avatar di Mauro
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    La serie del "Gorilla" l'ho letta tutta, per cui conosco già le qualità di Dazieri scrittore.
    Non mi resta che allungare la lista ...
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

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  7. #4
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    Uffa ... sono l'unica che non ha ancora letto niente di suo!

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  9. #5
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    Quote Originariamente inviato da Elvira Coot Visualizza il messaggio
    Uffa ... sono l'unica che non ha ancora letto niente di suo!
    Beh non preoccuparti! io ho letto solo questo che mi è stato regalato! ma credi, è veramente bello.
    ciao!
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  11. #6
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    Quote Originariamente inviato da Mauro Visualizza il messaggio
    La serie del "Gorilla" l'ho letta tutta, per cui conosco già le qualità di Dazieri scrittore.
    Non mi resta che allungare la lista ...
    Ti è piaciuta? non ne so nulla... ciao
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  12. #7
    Administrator L'avatar di Mauro
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    Quote Originariamente inviato da Rosy Visualizza il messaggio
    Ti è piaciuta? non ne so nulla... ciao
    Non posso svelare troppo, ma il personaggio del "Gorilla" che, casualmente, nella finzione letteraria si chiama Sandrone come il suo autore, ha una particolarità che lo rende assolutamente unico, o almeno io non so di altri personaggi con questa peculiarità e, comunque, lui scrive bene e ha delle belle trame spesso imperniate sui mondi periferici delle città e dell'umanità che descrive molto bene.
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  13. #8
    Master Member L'avatar di daniela
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    Da quanto tempo non leggevo un giallo che mi "prendesse" così?
    sicuramente da un bel po'.

    Un giallo che consiglio assolutamente a chiunque sia come me un patito di gialli di qualità: questo lo è, ed è perciò imperdibile.
    Grazie Rosy per questa bellissima scoperta: non conoscevo quest'autore, non l'avevo mai sentito.
    Questo thriller è eccellente, tiene avvinti in modo incredibile, non riuscivo a interromperlo...

    Concordo con te, la fine sembra un nuovo inizio.
    Consigliatissimo a chi ama i thriller, è uno dei più belli che io abbia mai letto.
    Ora non resta che procurarsi i libri del Gorilla...
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  14. #9
    Administrator L'avatar di Mauro
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    Ma sarò tonto?
    Stamattina ero a due passi dalla Mondadori e mi sono dimenticato di entrarci e prenderlo ... mi sa che non sto bene , dopo passo dal medico
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

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