LA NOSTRA TERRA

Un film di Giulio Manfredonia.
Con Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Nicola Rignanese.
Commedia, 100 min.
Italia 2014

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Trama:
Puglia. Sansone, il Boss del paese, viene arrestato, le sue proprietà confiscate. Tra i suoi beni un podere di diversi ettari viene assegnato a una cooperativa. Filippo (Stefano Accorsi), burocrate nato, viene mandato a sovrintendere il lavori, fare esperienza diretta sul posto. Per l'uomo del nord, efficiente, rigido e ansioso, il sud appare un paese alieno, disorganizzato, facilone, rassegnato e connivente.
Una volta superato lo scoglio cartaceo, la cooperativa prende forma. Tra i soci entra a far parte Cosimo, ex fattore del boss.
Tra Filippo e il resto della cooperativa inizia un percorso di formazione. Filippo e Cosimo, soprattutto, si presentano come appartenenti a due mondi diversi. vedono e sentono il mondo in modo diverso perché diverse sono le loro esperienze.
Filippo si scontrerà spesso contro il modo di pensare meridionale.
La vita nella cooperativa non è facile, soprattutto quando al Boss è concesso l'arresti domiciliari nel suo ex podere. Sabotaggi, minacce, ostruzionismo. Dura la vita per la cooperativa.

Il film è ispirato a storie vere, anche se l'impressione è quella di una visione edulcorata del problema e delle difficoltà. Nonostante questo il film ė davvero gradevole e riesce a comunicare un entusiasmo, un'energia che invita a non rassegnarsi, a non mollare perchė SI PUÒ FARE!
La cooperativa ha i suoi momenti di vero spasso, i vari personaggi sono, infatti, davvero eccentrici.
Nella cooperativa si condivide il proprio sapere, si apprende, si insegna, si lavora, si fatica, insieme.

Accorsi decisamente in parte, buona la sua interpretazione di un personaggio, uomo - funzionario, che non è un eroe e non è carismatico, forse anche un po' pauroso, pronto più volte ad abbandonare tutto e a ritornarsene al nord.
Carismatico è invece Rubini, l'uomo del Boss, il suo braccio destro ma anche testa pensante e cuore non ancora sconfitto.


Consigliato? Sì!