Ciao Rosy, di Fred Vargas ho letto diversi libri tra cui "L'uomo a rovescio", "Nei boschi eterni", Un luogo incerto", "Chi è morto alzi la mano" e Sotto i venti di Nettuno". Alcuni mi sono piaciuti molto, altri meno per la mancanza di realismo di alcune trame, accettabili solo se si adotta la "sospensione dell'incredulità", condizione indispensabile per apprezzare i suoi plot narrativi molto fantasiosi.
Anche a me piace molto Varesi e in certi momenti avvicino il suo amico Soneri a Maigret per la sua umanità e testardaggine nel voler capire i moti dell'animo umano.
Dulcis in fundo pure io ho acquistato, letto, apprezzato e commentato l'ultima fatica di De Giovanni.
Saranno "affinità elettive"?
Buona notte e buona lettura.
Salvatore
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