Thanks Thanks:  2
Likes Likes:  2

Visualizza i risultati del sondaggio: Quale libro vorresti leggere per il IX° GdL?

Chi ha votato
6. Non puoi votare questo sondaggio
  • Morimondo - Paolo Rumiz

    1 16.67%
  • La porta proibita - Tiziano Terzani

    2 33.33%
  • In terra d'Israele - Amos Oz

    3 50.00%
  • E' Oriente - Paolo Rumiz

    0 0%
  • In viaggio con Erodoto - Ryszard Kapuściński

    0 0%
  • In Patagonia - Bruce Chatwin

    3 50.00%
  • Le vie dei canti - Bruce Chatwin

    0 0%
  • Danubio - Claudio Magris

    2 33.33%
Sondaggio singolo o multiplo.
Visualizzazione dei risultati da 1 a 8 su 8

Discussione: IX° GdL - Reportage (Sondaggio)

          
  1. #1
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Rome
    Messaggi
    2,932
    Post Thanks / Like

    IX° GdL - Reportage (Sondaggio)

    Morimondo - Paolo Rumiz
    Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo Rumiz sa fare del Po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il "popolo" del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi Valentina Scaglia, il raffinato corsaro Paolo Lodigiani, il traghettatore dantesco Angelo Bosio, il collezionista di immagini Alessandro Scillitani, l'amico dei venti Fabio Fiori, l'esploratore Pierluigi Bellavite, lo scrittore Valerio Varesi e l'amico Francesco Guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul Po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.

    La porta proibita - Tiziano Terzani
    Nel febbraio 1984 Tiziano Terzani fu arrestato a Pechino, perquisito, interrogato ed, infine, espulso dal Paese. Per quattro anni vi aveva vissuto con la famiglia, cercando di sentirsi "cinese": aveva mandato i suoi figli alla scuola locale, aveva raggiunto luoghi sconosciuti al turismo, aveva visto una Cina diversa da quella che appariva in superficie. Ricco di notizie e dati, di considerazioni ed impressioni, questo libro è al tempo stesso un reportage, un diario di viaggio, un saggio di sinologia contemporanea e l'appassionante romanzo di un'avventura umana.

    In terra d'Israele - Amos Oz
    Nel 1982 lo scrittore israeliano Amos Oz si appresta a fare un viaggio fuori dal mondo che già conosce. E' nato a Gerusalemme, ha combattuto nella guerra dei Sei giorni e in quella del Kippur, è un intellettuale askenazi della Israele illuminata dei Kibbutzim, un convinto sionista laico, un esponente del gruppo pacifista "Peace Nòw" e scrive per un quotidiano di sinistra. Il suo viaggio lo porta alla periferia urbana dove vive il proletariato sefardita, negli insediamenti messianici, fra i militanti nazionalisti, i conservatori religiosi, nella Gerusalemme Est degli arabi. In quella parte di Israele che proprio in quegli anni trova la propria voce istituzionale nel Likud di Menahera Begin. Prendono così corpo la rabbia, i rancori, le attese di un Paese in cui ogni singolo è coinvolto al massimo grado nelle cose pubbliche (e in quelle reli*giose e militari in particolare) e in cui storia e biografia non sono facilmente dissociabili; un Paese che è una "collezione di feroci discussioni, un'assemblea di quattro milioni di primi mini*stri, o addirittura di quattro milioni di autonominati profeti", ognuno con la propria personale ricetta; sempre diversa peraltro da quella di Oz, sostenitore di una divisione di Israele in due entità nazionali separate "più o meno secondo le linee di residenza delle rispettive popolazioni, e nell'ambito di una pace in piena regola e di accordi che garantiscano la sicurezza". "Ci sono due modi per risolvere una tragedia. Uno è quello di Shakespeare e l'altro quello di Cechov", afferma Oz. "In Shakespeare alla fine tutti sono morti. La scena è coperta di sangue, e la Giustizia svolazza su tutto. In Cechov sono tutti frustrati e arrabbiati, col cuore a pezzi ma vivi. E tutto quello che voglio è che ci sia una fine cechoviana alla nostra tragedia".

    E' Oriente - Paolo Rumiz
    Dalle Alpi svizzere al Salento, da Vienna al Mar Nero, dalla crosta delle montagne alle pianure incise dal serpente del Danubio, un lungo viaggio, anzi una serie di viaggi, per imparare a guardare e a sentire la spalla orientale dell'Europa. Il volume raccoglie scritti editi e inediti del reporter italiano, in cui convivono gusto per il viaggio e per l'andare (attraversando paesaggi, incontrando uomini, sondando umori), la fascinazione del racconto e della parola.

    In viaggio con Erodoto - Ryszard Kapuściński
    Il giornalista polacco ripercorre le proprie vicende, raccontando retroscena finora ignorati delle sue storie: dall'infanzia povera a quando, fresco laureato, venne mandato allo sbaraglio prima in India e poi in Cina, senza conoscere niente di quei paesi. Ci rivela le difficoltà incontrate e, di fronte a queste difficoltà, il suo punto di riferimento, il testo da leggere e rileggere è sempre stato Erodoto. Per Kapuscinski Erodoto è stato non tanto uno storico, quanto il primo vero reporter della storia: il suo bisogno di viaggiare, di toccare con mano, di raccogliere dati, paragonarli ed esporli, con tutte le necessarie riserve che è giusto nutrire riguardo alle storie riferite da altri, fa di Erodoto un giornalista a pieno titolo.

    In Patagonia - Bruce Chatwin
    Dopo l'ultima guerra alcuni ragazzi inglesi, fra cui l'autore di questo libro, chini sulle carte geografiche, cercavano il luogo giusto per sfuggire alla prossima distruzione nucleare. Scelsero la Patagonia. E proprio in Patagonia si sarebbe spinto Bruce Chatwin, non già per salvarsi da una catastrofe, ma sulle tracce di un mostro preistorico e di un parente navigatore.

    Le vie dei canti - Bruce Chatwin
    Per gli aborigeni australiani, la loro terra era tutta segnata da un intrecciarsi di «Vie dei Canti» o «Piste del Sogno», un labirinto di percorsi visibili soltanto ai loro occhi: erano quelle le «Impronte degli Antenati» o la «Via della Legge». Dietro questo fenomeno, che apparve subito enigmatico agli antropologi occidentali, si cela una vera metafisica del nomadismo. Questo ultimo libro di Bruce Chatwin, subito accolto con entusiasmo di critica e lettori quando è apparso, nel 1987, potrebbe essere descritto anch’esso come una «Via dei Canti»: romanzo, viaggio, indagine sulle cose ultime. È un romanzo, in quanto racconta incontri e avventure picaresche nel profondo dell’Australia. Ed è un percorso di idee, una musica di idee che muove tutta da un interrogativo: perché l’uomo, fin dalle origini, ha sentito un impulso irresistibile a spostarsi, a migrare? E poi: perché i popoli nomadi tendono a considerare il mondo come perfetto, mentre i sedentari tentano incessantemente di mutarlo? Per provare a rispondere a queste domande occorre smuovere ogni angolo dei nostri pensieri. Chatwin è riuscito a farlo, attirandoci in una narrazione dove i personaggi, i miti, le idee compongono un itinerario che ci guida molto lontano.

    Danubio - Claudio Magris
    Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che scende con pietas e con humour lungo il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico, attraverso i luoghi visitati e interrogati, le civiltà dell'Europa centrale - in tutta la complessa varietà dei suoi popoli e delle sue culture - rintracciandone il profilo nei segni della grande Storia e nelle effimere tracce della vita quotidiana.
    Viaggio esterno, dunque, e avventura interiore, minuziosa documentazione erudita che diventa materia di finzione e di digressione fantastica per un viandante curioso di luoghi, libri e persone che redige un piccolo Decamerone danubiano con storie e vicende, destini individuali e collettivi rimasti impigliati sulle rive del fiume e del tempo. Il Danubio diviene un labirintico percorso alla ricerca del senso della vita e della storia, sull'atlante della vecchia Europa e del nostro presente.
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  2. Thanks Rupert thanked for this post
    Likes Rosy liked this post
  3. #2
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    grandissima Darky, sempre sul pezzo!

    ho votato. non vedo l'ora di iniziare.

  4. Thanks DarkCoffee thanked for this post
  5. #3
    Master Member L'avatar di daniela
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Brescia
    Messaggi
    3,844
    Post Thanks / Like
    Votato, In Patagonia e Danubio.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  6. #4
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Rome
    Messaggi
    2,932
    Post Thanks / Like
    Votato

    P.S.: Ho tolto la limitazione di scegliere due libri... siamo pochi a votare...
    Se avete altre scelte ditemele che le aggiungo
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  7. #5
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like
    Ho dato anch'io il mio voto. Evidentemente intendo aggregarmi alla compagine in questa lettura stuzzicante. Ho votato semplicemente i libri che non ho ancora letto, ma non sarei affatto contrario ad una rilettura nel caso in cui il voto andasse in quella direzione.

    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  8. Likes DarkCoffee liked this post
  9. #6
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da DarkCoffee Visualizza il messaggio
    Votato

    P.S.: Ho tolto la limitazione di scegliere due libri... siamo pochi a votare...
    Se avete altre scelte ditemele che le aggiungo
    no, per me va bene ho scelto i miei due e attendo.

  10. #7
    Master Member L'avatar di maureen
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    1,165
    Post Thanks / Like
    Votato

  11. #8
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Rome
    Messaggi
    2,932
    Post Thanks / Like
    Abbiamo lo spareggio!
    Vado ad aprire il thread dedicato
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

Tag per questa discussione

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •