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IX° GdL - Reportage (Proposte)
Si parte con le proposte di questo interessantissimo genere
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Originariamente inviato da
kaipirissima
sì, sì. Ci sto anch'io.anche se non so cosa proporre.
Ho visto un libro di Tabucchi alla Feltrinelli nella sezione viaggi, non ho fatto in tempo a leggere il titolo, la signora che era davanti aveva paura del mio cane e sono dovuta andare via
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Oltre a Paolo Rumiz, Claudio Magris (Danubio) e a Tiziano Terzani (c'è solo l'imbarazzo della scelta, hanno scritto molti libri sui loro viaggi), dando una veloce occhiata alla letteratura di viaggio mi hanno colpito anche:
Giorni Giapponesi di Angela Terzani Staude
Patagonia Express di Luis Sepulveda
Autostop per l'Himalaya. Dalla Cina al Nepal passando per il Tibet: un viaggio avventuroso e proibito di Vikram Set
Viaggio di una parigina a Lhasa di Alexandra David-Neel (Il peregrinare, divenuto leggendario, della viaggiatrice che, negli anni Venti, attraverso la Cina e l'India, affronta incidenti, fa scoperte inattese, elude trappole e, travestita da mendicante, arriva finalmente alla città proibita di Lhasa, prima europea che vi mette piede.)
Giorni in Birmania di George Orwell
Il libro di Tabucchi forse era "Viaggi e altri viaggi".
Dovendo scegliere un solo titolo, io però opterei per un altro libro di Paolo Rumiz.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Tutti interessanti i titoli proposti da Daniela !
Li voglio leggere Queste liste desideri infinite
Di Rumiz potremmo leggere "Morimondo"
Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo Rumiz sa fare del Po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il "popolo" del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi Valentina Scaglia, il raffinato corsaro Paolo Lodigiani, il traghettatore dantesco Angelo Bosio, il collezionista di immagini Alessandro Scillitani, l'amico dei venti Fabio Fiori, l'esploratore Pierluigi Bellavite, lo scrittore Valerio Varesi e l'amico Francesco Guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul Po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
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Io ho chiesto ad una mia amica di suggerirmi un titolo.
va da sè che quello che proponete mi va più che bene.
solo preferirei qualcosa di moderno.
Cioè non Il Milione per intenderci.
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Ho sentito parlare tanto di Terzani ed ho trovato questa recensione interessante:
Nel febbraio 1984 Tiziano Terzani fu arrestato a Pechino, perquisito, interrogato ed, infine, espulso dal Paese. Per quattro anni vi aveva vissuto con la famiglia, cercando di sentirsi "cinese": aveva mandato i suoi figli alla scuola locale, aveva raggiunto luoghi sconosciuti al turismo, aveva visto una Cina diversa da quella che appariva in superficie. Ricco di notizie e dati, di considerazioni ed impressioni, questo libro è al tempo stesso un reportage, un diario di viaggio, un saggio di sinologia contemporanea e l'appassionante romanzo di un'avventura umana.
Il libro è "la porta proibita"
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Quindi, la lista delle proposte è questa:
- Morimondo - Paolo Rumiz
- La porta proibita - Tiziano Terzani
Suggeriti:
- Giorni Giapponesi di Angela Terzani Staude
- Patagonia Express di Luis Sepulveda
- Autostop per l'Himalaya. Dalla Cina al Nepal passando per il Tibet: un viaggio avventuroso e proibito di Vikram Set
- Viaggio di una parigina a Lhasa di Alexandra David-Neel
- Giorni in Birmania di George Orwell
- Tabucchi forse era "Viaggi e altri viaggi".
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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E pensare che nella mia città c'è "vicino lontano" dovrei essere un'esperta...
http://www.vicinolontano.it/rassegna-stampa/
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La mia mi amica mi ha suggerito È Oriente, ma io ho deciso, invece, per. :
AMOS OZ, In terra d'Israele
appunti e materiali di un viaggio compiuto nel 1982
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Administrator
Ed allora vada per Amos Oz
Oriente interessava anche me, lo aggiungo?
Proposte:
- Morimondo - Paolo Rumiz
- La porta proibita - Tiziano Terzani
- In terra d'Israele - Amos Oz
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Originariamente inviato da
DarkCoffee
Ed allora vada per Amos Oz
Oriente interessava anche me, lo aggiungo?
Se è la tua proposta perchė no? A me non dispiace certo.
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Administrator
In realtà io ho già fatto la proposta, ma siccome siamo poche e vogliamo avere più scelte, possiamo anche proporre più di un libro a testa (come è già successo)
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Ok. Non vedo l'ora che parta.
poi facciamo un Gdl Biografia?
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Master Member
Direi che i titoli sono eccellenti! io ho poco tempo per qualche giorno, per una serie di impegni che si sono accavallati, ma vi seguo e darò mio voto. ciao ciao
( e poi mi metterò in pari con tutti gli arretrati, diari di viaggio, commenti di libri letti)
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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sono stupito da due assenze illustrissime, maestir di questo genere, che possono piacere oppure no, ma certamente non possono essere ignorati. Si tratta di Ryszard Kapuściński e di Bruce Chatwin. Dei due proporrei i testi più famosi e forse significativi:
Ryszard Kapuściński, In viaggio con Erodoto (Feltrinelli, 2005)
Bruce Chatwin, In Patagonia, traduzione di Marina Marchesi. Adelphi. 2003.
Bruce Chatwin, Le vie dei canti, traduzione di S. Gariglio, Adelphi 1988.
Per in Patagonia c'è un interessante articolo nella Treccani.
Credo che valga almeno la pena dar loro un'occhiata.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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Per questa volta non sarò dei vostri ma non mancherò di leggervi.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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