Philip Kindred Dick (Chicago, 16 dicembre 1928 – Santa Ana, 2 marzo 1982) è stato uno scrittore statunitense.
Fu famoso in vita nell'ambito della fantascienza statunitense, sia in patria che in Europa (divenne già negli anni ottanta autore di culto in Italia e in Francia). Dopo la sua morte si è avuta la riscoperta della sua narrativa realistica, che è stata pubblicata tutta postuma, con l'eccezione del romanzo Confessioni di un artista di merda (1959).



Un ritratto di Philip Dick

Nato a Chicago, assieme alla sorella gemella Jane, in una famiglia con legami burrascosi – la madre, da lui descritta come una nevrotica, divorzia dal padre pochi anni dopo –, Philip Dick vive un'infanzia e un'adolescenza solitarie e tormentate; la sorella gemella era infatti morta poche settimane dopo la nascita, ma Dick vi rimase sempre legato (tanto che si fece seppellire accanto a lei). Dopo il trasferimento in California, Dick frequenta l'Università di Berkeley, ma non continua gli studi a causa della sua presa di posizione contro la guerra di Corea e il suo innato pacifismo (per continuare gli studi universitari Dick avrebbe dovuto sostenere un corso di addestramento – ROTC – come ufficiale della riserva, all'epoca obbligatorio), che lo portano ad avere problemi col clima del maccartismo di quegli anni. Prende a lavorare in un negozio di dischi, dove conosce la prima moglie Janet Marlin. Le sue successive affermazioni di aver lavorato in una radio locale non sono mai state provate, anche se è possibile che Dick abbia scritto testi pubblicitari per qualche emittente di Berkeley. Sicuramente la sua conoscenza e il suo amore per la musica classica non risalgono agli anni in cui lavora come commesso nel negozio di dischi.
L'incontro con la fantascienza sarebbe avvenuto per caso nel 1949, quando al posto di una rivista di divulgazione scientifica acquista per sbaglio una rivista di fantascienza (tale episodio è tuttavia contestato), per esordire nel 1952 nel genere sulla rivista Planet Stories. Abbandonata la prima moglie dopo un breve matrimonio, Dick si risposa con Kleo Apostolides, militante comunista di origini greche. In questo periodo Dick pubblica i suoi primi romanzi e una cospicua quantità di racconti. Il matrimonio con Kleo va in crisi quando Dick si trasferisce nella zona rurale di Point Reyes a nord di San Francisco, in quella Marin County che sarà ambientazione di diverse sue opere (tra tutte ricordiamo Cronache del dopobomba). Lì conosce Anne Rubinstein, che di lì a poco diventerà la sua terza moglie, una donna colta e dalla forte volontà, vedova e madre di tre figlie. Dick si trasferisce nella casa di Anne. Per mantenere la famiglia e il tenore di vita della moglie, Dick tenta di abbandonare la scrittura della fantascienza, poco remunerativa e per niente prestigiosa, per lanciarsi nella narrativa mainstream; si cimenta anche in altri lavori, ma questo gli crea uno stato di forte risentimento verso la moglie, da lui accusata di averlo costretto ad abbandonare la sua principale passione. Il fallimento del tentativo di piazzare le sue opere non fantascientifiche è la goccia che fa traboccare il vaso. Il matrimonio va a pezzi, Dick si convince che la donna abbia assassinato il precedente marito e stia per fare lo stesso con lui. Il divorzio si consuma nel 1964, dopo di che Dick si trasferisce a San Francisco.
L'uso di stupefacenti lo porta ad uno stato di dipendenza dall'anfetamina, che non gli impedisce di scrivere alcune delle sue opere più sconcertanti (Il cacciatore di androidi ed Ubik). A questi successi fa seguito un periodo di depressione: la quarta moglie, Nancy Hackett, lo abbandona assieme alla figlia e Dick si trova a vivere in una casa piena di sbandati. La situazione arriva al punto critico quando Dick lascia la sua casa per presenziare ad una conferenza sulla fantascienza a Vancouver in Canada e decide di stabilirsi lì. Non è estranea a questa decisione l'effrazione subita dalla sua abitazione, durante la quale sconosciuti avevano forzato il suo schedario blindato (Dick fece innumerevoli ipotesi sull'identità degli intrusi, giungendo a temere trattarsi di agenti dell'FBI; a tutt'oggi la questione non è stata chiarita). Anche l'esperienza canadese è però un fallimento, dovuto al consumo ormai eccessivo di psicofarmaci e alla mancanza di denaro. Dick giunge al ricovero in una comunità di recupero per tossicodipendenti, X-Kalay, un'esperienza breve che però lo porta a interrompere l'abuso delle anfetamine.
Tornato in California, Dick si stabilisce nella periferia di Los Angeles e riprende la scrittura nel 1972, anche in seguito all'incontro con Tess, la quinta moglie. Tra il febbraio e il marzo del 1974 Dick si convince di sentire voci e avere visioni in sogno e da sveglio. Convinto di stare provando un'esperienza mistica, Dick prende a scrivere l'Esegesi, una serie di appunti a carattere teologico-filosofico, a partire dai quali scrive la celebre Trilogia di Valis, punto d'arrivo della sua esperienza letteraria. Muore a Santa Ana, in California, per collasso cardiaco, nel 1982, proprio quando i diritti delle sue opere gli avevano dato per la prima volta una certa sicurezza economica, e mentre era in lavorazione il primo film basato su una delle sue storie, Blade Runner di Ridley Scott, che Dick non poté vedere completato (anche se riuscì a visitarne il set).



Philip Dick con Ridley Scott sul set di Blade Runner

Fonte: Wikipedia