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Discussione: Il senso di una fine - Julian Barnes

          
  1. #1
    Master Member L'avatar di maureen
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    Il senso di una fine - Julian Barnes

    Nome:   il-senso-di-una-fine.jpg
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    Dal sito Einaudi :

    Tony Webster è un uomo senza qualità. Negli studi e nel lavoro, nei sentimenti e, c’è da scommetterci, anche nel sesso. Ma la lettera con cui un avvocato gli annuncia il lascito di cinquecento sterline e di un diario proveniente dal passato scuote il fondo limaccioso della sua esistenza. Tony deve ora scoprire chi gli ha destinato quell’ingombrante eredità e perché ha scelto proprio lui, e quale segreto rabbiosamente custodito quel diario potrebbe rivelare. Nel porsi queste domande, s’imbatterà in risposte che avrebbe preferito non conoscere e dovrà imparare a sue spese che «la nostra vita non è la nostra vita, ma solo la storia che ne abbiamo raccontato».

    http://www.einaudi.it/libri/libro/julian-barnes/il-senso-di-una-fine/978880621156

  2. #2
    Master Member L'avatar di Enribello
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    Ho comprato questo libro di Julian Barnes, vincitore del premio Man Brooker Prize, incuriosito dal passa-parola.
    Che dire, si può apprezzare o meno la storia.... non sono sicuro di aver capito bene il finale nonostante la rilettura delle ultime pagine....magari il senso e’ proprio quello,il chiedersi se non ci stia sfuggendo ancora qualcosa . Spesso le persone e la realta’ non sono come le vediamo ...e’ tutto immensamente soggettivo,il tempo,la memoria(vedi Pirandello o Murakami)e la nostra esistenza e’ una somma di ricordi dolorosi a volte filtrati, e magari con questi ricordi “ci giochiamo” cambiandoli.
    Ci sono delle parti godibili e dei ragionamenti non privi di acutezza eppure non mi ha “preso”. Ho sentito parlare di narrativa “pseudo-colta”...chissa’ forse non sono abbastanza...pseudo....
    o forse non sono nel periodo giusto per apprezzare,questo e’ un libro introspettivo e io in questo momento mi sento ...leggero. Magari lo rileggero’ una sera d’inverno con la pioggia.....e cerchero’ di capire quanto abbia influito il tempo sui miei ricordi....
    c’è una domanda pero’ che mi ha fatto pensare......e sono sicuro fara’pensare anche qualcuno/a di voi....

    La mia esistenza si è sviluppata o solo accumulata?
    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

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