Don Winslow - Un nuovo grande californiano

[Cecilia (Teresa)]

In onore di Aurelio / Standbyme e anche dello scrittore che ho avuto modo di conoscere, apro un thread per parlare di lui e ricordare cosa avevamo pensato di lui:

dal sito di Einaudi la sua biografia:
Don Winslow, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri, è autore di undici romanzi, che lo hanno consacrato come nuovo maestro del noir. Einaudi Stile libero ha pubblicato finora L'inverno di Frankie Machine (ultima edizione «Super ET», 2009), diventato un vero e proprio caso letterario, Il potere del cane, La pattuglia dell'alba, La lingua del fuoco e, nel 2011, Le belve.

Questi sono i libri che ho letto e le mie recensioni:

http://contornidinoir.blogspot.com/2011/01/don-winslow-il-potere-del-cane_26.html


http://contornidinoir.blogspot.com/2011/01/don-winslow-linverno-di-frankie-machine.html

La sua bibliografia è lunghissima..

Vi aspetto qui per parlarne!
Cecilia

[Standbyme]

Descrizione IBS
Ben e Chon sono amici per la pelle: un genio delle economie di scala e un prodigio di forza fisica e addestramento militare. Diversi, complementari, accomunati dalla stessa filosofia - vivi e lascia vivere - condividono tutto, inclusa Ophelia, la ragazza dei loro sogni. In California hanno creato un piccolo regno coltivando e smerciando un prodotto speciale: la miglior marijuana degli Stati Uniti. Ora, però, la loro remunerativa attività è finita nel mirino dei cartelli messicani. Che hanno un modo tutto loro di comunicare le proprie intenzioni: spedire un video nel quale mostrano la sorte riservata a chiunque non si conformi alla loro volontà. A Ben e Chon non restano che due alternative: incassare i dividendi e ritirarsi in buon ordine o accettare la sfida in campo aperto e prepararsi a una battaglia senza esclusione di colpi, nella quale a essere in gioco non sarà solamente la loro impresa commerciale, ma la loro stessa vita. Ben e Chon, due personaggi avvolti da un insolito, accattivante alone di romanticismo. Loro due soli contro i grandi cartelli della droga. Una storia dal ritmo implacabile, piena di azione e colpi di scena. Un nuovo tassello della saga di confine inaugurata da "Il potere del cane".
Il mio commento
Cinque romanzi, un solo autore, una sorpresa dietro l’altra. Ancora una volta con “Le belve” Don Winslow ha colpito nel segno. Un romanzo che trasuda ironia da tutte le pagine, uno stile di scrittura particolare senza peli… sulla penna tanto che se Oliver Stone dovesse attenersi fedelmente al testo, il suo prossimo film dovrebbe essere catalogato tra quelli a luci rosse. Dialoghi velocissimi, essenziali, l’autore entra in sintonia con il lettore anticipando le domande che questi vorrebbe porre ai protagonisti. Descrizioni, a volte, prese in prestito da una sceneggiatura cinematografica, brevissime come un lampo che illumina la notte più buia e cupa; capitoli anche di due sole parole. Geniale la descrizione, piuttosto lunga per i parametri del romanzo, dei negozi d’alta moda che si possono trovare nel centro commerciale “South Coast Plaza” ovvero “La Mecca e la Medina del consumismo di South Orange” Un semplice elenco eppure carico di significati: uno sfrenato consumismo che molti si possono permettere grazie ai proventi del traffico della droga. Ben e Chon con la loro amica O (lascio a voi il piacere, mai termine fu così indovinato, di scoprire il perché il diminutivo di Ophelia sia O) non possono non richiamare alla mente Butch Cassidy e Sundace Kid con la loro amica Etta Place. Simpatici, temerari, coraggiosi, legati da una profonda amicizia e da un intenso rapporto d’amore e di sesso. Non deve comunque ingannare la spensieratezza, l’allegria, la dolce ricca vita dei protagonisti: ritroviamo la stessa cieca violenza descritta nel “Il potere del cane” dove la vita degli uomini e delle donne vale meno di zero. Un romanzo drammatico in fondo, un romanzo denuncia con la maschera della spensieratezza.

P.S.
Grazie Teresa per aver ripreso questo thread

[Milodragovitch]

su Don Winslow ho davvero poco da dire, se non che è un GRANDISSIMO scrittore.
Ho letto in ordine "Il potere del cane" (fantastico, un libro che una volta entrato nel suo mondo, ti tiene incollato alla storia anche quando stai facendo altro durante la giornata), "L'inverno di Franckie Machine" (dove non ci si può non affezionare a questo ex mafioso atipico) e "Le Belve" (particolare ma avvincente)...
sono sempre stato soddisfatto di quello che leggevo, anche se con "Il potere del cane", lo scrittore, ha toccato picchi elevatissimi.

[Cecilia (Teresa)]

@Milodragovitch: cosa ti è piaciuto di più di questi libri? Perché descrivi "Particolare, ma avvincente" il libro "Le belve"?
Prova a immaginare che io volessi acquistarlo. Cosa mi diresti per convincermi?

Cecilia

[Milodragovitch]

il particolare è dovuto al fatto che certi capitoli hanno solo una frase o addirittura una parola (es. caitolo 1 : Vaffanculo!), avvincente perchè la storia di Ben, Chon e O mette in risalto il senso dell'amicizia in una situazone violenta...e poi a mio avviso anche il finale è "particolare"
Se tu volessi acquistarlo per convincerti basterebbe dire Don Winslow

[Milodragovitch]

...sto leggendo La lingua del fuoco...non l'ho ancora finito ma posso confermare la mia opinione su Don Winslow...è davvero un numero 1

[Milodragovitch]

appena finito di leggere Satori...questa la recensione che ho scritto su anobii:

Eccomi di fronte ad un ennesimo capolavoro di Don Winslow.
Satori è un libro fantastico, che riesce a farti immedesimare pienamente nella storia e riesce a coinvolgerti al punto da farti sentire l'odore del tè verde preparato da Nikolaj Hel.
Trama bellissima, personaggio affascinante grazie al fatto che racchiude in sè diverse anime, quella occidentale con la sua pragmaticità e quella orientale con il suo senso dell'onore, le sue ideologie pure.
Un libro consigliatissimo.
Un libro bellissimo.
Un libro di Don Winslow del resto.

[Standbyme]

Ero convinto che il primo romanzo del grande Don Winslow pubblicato in Italia fosse L'inverno di Frankie Machine.
Niente di più sbagliato!
Nel visitare una libreria di Anobii ho scoperto che nel lontano 1997, edito da Rizzoli è uscito:


Possibile che dopo il successo dei romanzi di Winslow non venga ripubblicato?
Teresa, tu che hai un canale privilegiato con le case editrici, ti puoi informare per favore? Grazie!
Ti lascio i dati del libro:

• Titolo del Libro: La leggenda di Bobby Z.
• Autore : Don Winslow
• Editore: Rizzoli
• Collana: Scala stranieri
• Data di Pubblicazione: 18 Giugno '97
• Genere: Letteratura Straniera
• Pagine: 306
• Traduttore: Biavasco A. - Guani V.
• Peso gr: 350
• Dimensioni mm: 225 x 140 x 20
• ISBN-10: 8817845248
• ISBN-13: 9788817845243

Un saluto a tutti!

[Cecilia (Teresa)]

Carissimo Aurelio, mi darò da fare per cercare di avere informazioni in più..effettivamente, non sapevo di questo romanzo. Vediamo se mi arriva qualche segnalazione

[murialdog]

Letti di fila "I re del mondo" e "Le belve": SPETTACOLO! (per me sul livello de "Il potere del cane", ma più cinematografico) Winslow non mi ha mai deluso!
Saluti a tutti gli amici!

[Mauro]

Delle "Belve" avevo già avuto ottime recensioni, ma, visto il tuo parere, metterò in wishlist anche "I re del mondo" data la mia grave lacuna di non aver letto più nulla di Winslow dopo la folgorazione del "Poder del perro"

[maureen]

Non avendo mai letto nulla di Winslow, ho cominciato con "Il potere del cane".
Sicuramente avvincente e ti tiene incollata alle pagine.
Sono a circa metà del libro e la curiosità e l'attenzione sono molte alte.

[Mauro]

Non avendo mai letto nulla di Winslow, ho cominciato con "Il potere del cane".
Sicuramente avvincente e ti tiene incollata alle pagine.
Sono a circa metà del libro e la curiosità e l'attenzione sono molte alte.

E non potevi cominciare meglio, anche se il rischio è che dopo qualsiasi altro libro di Winslow risulti deludente ... forse è per quello che di suo non ho ancora letto altro.