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Discussione: Anticipazioni e novità librarie

          
  1. #46
    Master Member L'avatar di Elvira Coot
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    "La stella di pietra" Marco Buticchi. È il 1985 e l'Italia è da tempo sull'orlo della destabilizzazione. La tensione è provocata da un semplice simbolo: una stella a cinque punte. Ma, alla sua ombra, si concentrano connivenze, intrighi internazionali, alleanze inconfessabili, misteri e insabbiamenti. Sara Terracini non sa ancora quanto le oscure trame del terrorismo la toccheranno da vicino: è il giorno della sua laurea, e Sara è alle prese con una verità sconvolgente. I suoi studi sul Laocoonte, il famoso gruppo statuario attribuito alla produzione classica, indicano che la mano che l'ha scolpito potrebbe invece appartenere a uno degli artisti più famosi di ogni tempo... È il 1487 e il giovane Michelangelo Buonarroti, a bottega dal Ghirlandaio, si distingue sia per il talento incontrastato sia per il carattere impetuoso e irriverente. Un carattere che, insieme all'invidia e all'avidità che da sempre circondano gli accoliti dei potenti, negli anni lo porterà a guadagnarsi non pochi nemici. Ma è una burla senza precedenti, un falso di sua creazione, a rischiare di fargli perdere tutto. E a poco o nulla servirà nascondere i bozzetti del Laocoonte che potrebbero incriminarlo. Anzi, proprio da questo ha inizio una scia di morte che arriva... fino ai giorni nostri, sino cioè agli Anni di Piombo, e sino a mettere in pericolo la vita di Sara Terracini. E se i bozzetti di Michelangelo fossero un tesoro servito a finanziare le operazioni più inconfessabili del terrorismo? Il segreto sta per riaffiorare e travolgere decine di inconsapevoli protagonisti. Insieme a un inaspettato personaggio, Sara è costretta ad affrontare una corsa contro il tempo per cercare di impedirlo. Un romanzo disseminato di verità storiche che emergono tra le righe a risvegliare i ricordi della nostra memoria collettiva.

    Marco Buticchi è bravissimo!

    "Il respiro della cenere" Jean-Christophe Grangé. Parigi. Nel buio di un garage viene ritrovato il corpo di una donna brutalmente assassinata. Nei paraggi, un paio di guanti da chirurgo ancora intrisi di sangue. L'ennesimo spietato delitto del serial killer che da mesi spaventa la città. La sola persona in grado di occuparsi di un'indagine così complessa è il solitario ispettore Olivier Passan. L'uomo sta attraversando il periodo più difficile della sua vita: la separazione dalla moglie giapponese Naoko, la madre dei suoi due figli. Eppure non può permettersi distrazioni, perché il modus operandi dell'assassino fa pensare a una mente malata e pericolosa. Tutto porta verso un unico sospettato: Patrick Guillard, un ermafrodito abbandonato dalla madre alla nascita. Passan è convinto che il colpevole sia lui. Ma ha tra le mani pochi indizi, non c'è nessuna prova schiacciante. Proprio quando sta per incastrarlo, Guillard si dà fuoco, portando a termine il suo piano folle. Un piano che si ispira alla leggenda mitologica dell'Araba Fenice: l'uccello che una volta morto rinasce dalle proprie ceneri. Tutto sembra perduto. In realtà per Passan è soltanto l'inizio. Il caso non è affatto concluso e una minaccia incombe su ciò che ha di più caro: i suoi figli. L'ispettore ha bisogno di risposte. Risposte che solamente Naoko, fuggita in Giappone, può dargli. Risposte che affondano le radici in quella tradizione millenaria che li univa: l'arte dei samurai.

    Di lui non ho ancora letto nulla, ma se ne parla troppo bene per trascurarlo!

  2. #47
    Master Member L'avatar di Elvira Coot
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    "Chiuso per lutto" - Gianni Simoni (Ed. Tea, pp. 262, euro 13,00). Il commissario Miceli è al suo primo giorno di pensione, quando una lettera del Ministero lo informa che, a causa di un errore di calcolo, gli toccherà lavorare un altro anno. Nel frattempo, Grazia Bruni, fresca di nomina a nuovo commissario, ha preso servizio. Si ritrovano così a dover collaborare, gomito a gomito, l'esperto e saggio Miceli e la giovane e risoluta Bruni. E dietro le quinte, come sempre, c'è l'ex giudice Petri a dar loro una mano. Questa volta il caso, anzi i casi, di omicidio, sono due: due uomini assassinati con inaudita violenza. E il buon vecchio Petri, per una curiosa fatalità, li conosceva entrambi. Così, suo malgrado, si troverà personalmente coinvolto nelle indagini. E se, in un primo momento, le piste sembrano chiare, ben presto si confondono, si incrociano, sembrano diventare una sola, finché... si perdono tutte le tracce. A Petri, a lui solo, l'onere di conoscere la verità e il compito di portarne il peso in silenzio.

    "L'uomo della sabbia" - Lars Kepler (Ed. Longanesi, trad. di Carmen Giorgetti Cima, pp. 524, euro 16,40). Nel cuore di una notte d'inverno in cui la neve ricopre interamente Stoccolma, un ragazzo cammina lungo i binari di un ponte ferroviario sospeso sul ghiaccio, in direzione del centro. Perde sangue da una mano ed è in gravissimo stato di shock: nel suo delirio febbricitante, parla di un misterioso uomo della sabbia. Il ragazzo si chiama Mikael e risulta scomparso da dodici anni. Da sette è stato ufficialmente dichiarato morto. All'epoca dei fatti, dopo lunghe ricerche, tutti hanno preferito credere che Mikael fosse annegato insieme alla sorellina, Felicia, scomparsa lo stesso giorno, sebbene i corpi non siano mai stati trovati. Tutti tranne il commissario Joona Linna. Lui ha sempre saputo che i due fratelli sono tra le numerose vittime del più spietato serial killer svedese, Jurek Walter, l'uomo che lui stesso ha catturato anni prima. Da allora Jurek Walter è detenuto in regime di isolamento nell'unità di massima sicurezza dell'ospedale psichiatrico Lowenstromska. Non può parlare con nessuno ed è costantemente sedato, ma niente riesce a domarlo. Il male che abita in lui è animato da una furia incontrollabile. Con il ritorno di Mikael, però, tutto cambia. Nessun caso può considerarsi chiuso. E Felicia potrebbe essere ancora viva... L'unico a sapere la verità è Walter, l'unico uomo forse in grado di essere più pericoloso dietro le sbarre che da libero. Qualcuno deve introdursi nell'ospedale e conquistarsi la fiducia del serial killer, sperando di indurlo a parlare. E, soprattutto, sperando di sopravvivergli.

  3. #48
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    Anticipazioni 2014

    http://www.wuz.it/articolo-libri/813...ni-novita.html


    Tra i più interessanti:


    Maurizio De Giovanni - In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi
    Immersa nel caldo torrido di luglio, la città si appresta a festeggiare una delle sue ricorrenze più popolari, quella della Madonna del Carmine, quando viene sconvolta da una terribile notizia: la tragica fine di un medico, professore universitario di ostetricia e ginecologia, stimato come professionista e molto amato per l'attività gratuita che svolge a favore delle famiglie più povere. Il dottore, caduto da un'impalcatura in circostanze poco chiare, era sposato e aveva un figlio piccolo. Ricciardi è incaricato di indagare sul caso: deve scoprire se qualcuno ha spinto l'uomo nel vuoto, e come al solito "il fatto", l'immagine dell'ultimo istante di dolore del morto, lo perseguita. Ma questa volta il commissario è distratto da uno dei momenti più difficili della propria esistenza; su di lui incombono l'abbandono e il lutto.
    Einaudi, uscita prevista maggio 2014

    Ivano Fossati - Tretrecinque
    Tuttofare in un albergo di via Cernaia a Torino, chitarrista in modeste orchestrine che girano l'Europa, accompagnatore di cantanti famosi nell'Inghilterra degli anni Sessanta, uomo troppo ricco e troppo solo nell'America dell'11 settembre: la vita straordinaria di un italiano che resta tale anche quando viene scagliato lontano nel mondo. Distaccato e sveglio, sboccato e in buona misura cinico, sempre simpatico, Vittorio Vicenti è uno che va per le spicce, nella vita e con le donne. 335 è la sua storia, cosi come ce la racconta lui. Gli anni più scintillanti e quelli più scriteriati e difficili. Dall'età della scuola, nel Piemonte degli anni Cinquanta, agli Stati Uniti del 2010. Un'esistenza segnata da un'infanzia che non è stata infanzia, trascorsa solo col padre, ma soprattutto da uno straordinario talento musicale e da una chitarra elettrica, la Gibson 335 rossa, di cui diventa, forse suo malgrado, un virtuoso. È la 335 a strapazzare Vittorio per il mondo, e anche a regalargli fortuna, trascinandolo via a diciannove anni dalla campagna vercellese dov'è nato. Vittorio è il tipo d'uomo che lascia succedere le cose e non si guarda mai indietro. Che vive ai margini dei luoghi che contano, condannato alla provincia ovunque si trovi. Che non transita nel tempo perfetto in cui gli eventi memorabili accadono. La sua vita è una corsa senza respiro che, in un modo o nell'altro, si finisce con il pagare cara.
    Einaudi, uscita prevista marzo 2014

    Anne Holt - Quale verità
    Stavano per festeggiare qualcosa. Lo champagne era appena stato stappato. I calici erano stati riempiti. Nessuno però ha fatto in tempo a portare il bicchiere alle labbra. Sono stati sorpresi all'improvviso e freddati con un colpo di pistola. Di moventi, i vari membri della famiglia Stahlberg ne avevano fin troppi. Le loro discutibili imprese da sempre riempiono le pagine dei giornali: liti tra fratelli, cause legali, documenti contraffatti, abuso di stupefacenti... Nulla invece si sa di Knut Sidensvans, la quarta persona presente quella notte, un grigio impiegato che non risulta fosse neppure in affari con la famiglia. Ed è proprio sulla sua figura che Hanne Wilhelmsen, appena tornata a ricoprire il suo incarico alla polizia di Oslo, concentra le proprie attenzioni. Knut Sidensvans era davvero lì per caso oppure era il vero obiettivo dell'assassino?
    Einaudi, uscita prevista aprile 2014

    Stephen King - Doctor Sleep Fine anni Settanta. Jimmy Carter è presidente degli Stati Uniti. Un incendio rade al suolo l'Overlook Hotel in Colorado. Jack Torrance, custode durante il periodo invernale, muore nell'esplosione della vecchia caldaia difettosa, la moglie Wendy sopravvive con gravi ferite, il figlioletto Danny rimane profondamente minato nella psiche. Lo shining, la luccicanza, lo divora, scatenando incubi e visioni, assieme all'amore per la bottiglia ereditato dal padre. Passano gli anni e Dan Torrance si rassegna a una vita on the road, con l'alcol come unico rimedio contro i fantasmi del passato. Quando infine arriva a Frazer, New Hampshire, sembra giunto al termine della sua corsa. E invece trova due amici decisi a salvarlo, e una nuova missione: usare lo shining come un dono per dare la pace a chi soffre. Ma nuovi terrificanti nemici mettono in pericolo il dono - e la vita - di Dan.
    Sperling & Kupfer, uscita prevista gennaio 2014

    Jo Nesbo - Il pipistrello
    L'ispettore Harry Hole della squadra criminale di Oslo è in missione fuori sede, a Sidney, per investigare su un caso di omicidio. La vittima è una ragazza norvegese di ventitré anni, abbastanza nota nel suo Paese. Harry è stato mandato lì dai suoi superiori per dare una mano alla polizia locale, con la raccomandazione di stare alla larga dai guai. Ma lui non è tipo da limitarsi a osservare il lavoro degli altri. Man mano che stringe amicizia prima con un detective, poi con una testimone, si fa coinvolgere sempre più nelle indagini. E scopre che l'assassinio è collegato a una serie di altri casi verificatisi in Australia, le cui tracce portano tutte alla figura di uno psicopatico. Nessuna tra le persone impegnate nell'inchiesta può però sentirsi al sicuro. Tanto meno Harry Hole.
    Einaudi, uscita prevista aprile 2014

    John Updike - Il ritorno di coniglio
    Harry Armstrong, detto "Coniglio", ha ormai abbandonato i sogni di gloria della sua giovinezza, sportivi e non, e si avvicina a grandi passi alla mezza età . Lavora in una stamperia di Brewer, la città della Pennsylvania in cui è nato, e il suo matrimonio è in crisi. Quando sua moglie lo abbandona per un altro uomo, Harry rimane solo con il figlio tredicenne, e precipita in una spirale di depressione e incertezza. Finché a sconvolgere e a rimettere in gioco la sua vita non arrivano Skeeter, afroamericano, reduce del Vietnam e spacciatore, e Jill, una ragazzina ricca in fuga dalla famiglia. Si crea cosi uno scandaloso ménage a quattro, nel quale sembrano incarnarsi tutte le utopie e le folli derive della Summer of Love, e del Sessantotto.
    Einaudi, uscita prevista marzo 2014

    Clara Sanchez - Le mille luci del mattino
    Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. È seduta alla scrivania di un ufficio che non ha niente in comune con lei. Perchè fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastian Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas viene licenziato e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Deve scoprire quale verità si cela dietro quegli uffici lussuosi e quelle pareti di cristallo. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che bisogna scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e adozioni difficili. Solo in stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero.
    Garzanti, uscita prevista febbraio 2014

    Andrea Vitali - Premiata ditta Sorelle Ficcadenti
    Bellano 1916. In una fredda serata di metà dicembre una fedele parrocchiana, la Stampina, si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto. Suo figlio Geremia, che in trentadue anni non ha mai dato un problema, da qualche settimana sembra aver perso la testa per una donna: vuole sposarla o si butterà nel lago. L'oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, che insieme alla sorella Zemia ha appena aperto in paese un
    bottonificio, suscitando un putiferio di chiacchiere e sospetti. Come fanno ad avere prezzi così bassi per prodotti così buoni? Qual è l'origine di quel "Premiata" di cui fregiano la loro ditta? Quali traffici nascondono il giovedì sera? E come si può impedire all'ingenuo Geremia di finire vittima di qualche inganno? Sul loro passato si allungano molte ombre e servirà tutta l'astuzia dei compaesani - ma anche la loro ironia - per evitare guai più seri.
    Rizzoli, uscita prevista febbraio 2014



  4. #49
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Oh il commissario Ricciardi!!!! Grazie Elvira!

  5. #50
    Administrator L'avatar di Mauro
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    Oh il commissario Ricciardi!!!! Grazie Elvira!
    E pure Nesbo ... non ce la farò mai a star dietro a tutto
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  6. #51
    Master Member L'avatar di Elvira Coot
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    "L'accademia dei detective" Alexander McCall Smith

    Nonostante le abbondanti bevute di tè rosso, la signora Ramotswe ha fatto uno strano sogno. Incontrava uno sconosciuto ai piedi di un'acacia, una visione insolita, che al risveglio continua a turbarla. Ma in effetti sono giorni agitati per la proprietaria della Ladies' Detective Agency N.l. Fanwell, il giovane aiutante del signor JLB Matekoni - miglior meccanico di Gaborone nonché marito della signora Ramotswe - si è ingenuamente infilato in una brutta storia di ricettazione e ora rischia di finire in carcere; la signorina Makutsi, conquistato l'agognato titolo di signora dopo essere convolata a nozze con l'eterno fidanzato Phuti Radiphuti, si trova alle prese con il cantiere della nuova casa e con un costruttore che le ispira poca fiducia; la signora Potokwane, direttrice dell'orfanotrofio, deve contrastare gli ambiziosi progetti del signor Ditso Ditso, un benefattore fin troppo intrigante. E nell'ombra, come suo solito, trama la subdola Violet Sephotho, impudente avventuriera e nemica incallita della signora Ramotswe e della sua segretaria. Per fortuna ad aiutare la più abile detective del Botswana giunge un visitatore inatteso: Clovis Andersen, l'autore di "I principi dell'indagine privata", un libro considerato, perlomeno sulle rive del Limpopo, la Bibbia di ogni investigatore, o investigatrice, che si rispetti.

  7. #52
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    "E le stelle non stanno a guardare" Loredana Limone

    Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi abitanti, come la sempreverde zia Letizia, indaffarata a gestire la latteria insieme a Belinda, nipote acidina; le due sorelle Mariolina e Marietta, con il loro teatrino di litigi e riappacificazioni; l’amabile Ruggero, rozzo-che-piace; Dora, più pettegola che giornalaia; il maresciallo capo Bartolomeo Saltalamacchia...
    Con a capo il sindaco Rondinella, il paese sfoggia una nuova zelante giunta, il cui assessore alla Cultura, il nevrotico professor Tranquillo Conforti, incarica Ornella di organizzare un evento per l’inaugurazione della biblioteca. Sì, perché il paese ora vuole la sua biblioteca civica. E dovrà essere un evento speciale, o meglio spaziale, addirittura un festival letterario, sotto le luccicanti e propizie stelle del borgo. Be’, non sempre propizie. Le chiacchiere ricominciano il giorno in cui giunge Antonia, una forestiera dai boccoli ramati, che porta un misterioso bagaglio interiore. Scappando da se stessa, è alla ricerca di un luogo dove curare l’anima,tanto da decidere che lì organizzerà la propria vendetta d’amore. Una vendetta contro chi? E perché? Quale che sia il motivo, è un piatto che andrà servito freddo. Ma Antonia non sa che Borgo Propizio ha il dono di cambiare la vita di coloro che varcano la sue mura merlate…

  8. #53
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    "Muori ancora" Tess Gerritsen

    Uno stranissimo omicidio colpisce Boston: un cacciatore viene trovato appeso e sventrato come uno dei trofei di caccia che amava impagliare, in una sorta di grottesco e crudele contrappasso. Per la detective Jane Rizzoli e l'anatomopatologa Maura Isles, un caso complesso e inquietante. Soprattutto quando viene ritrovato in un bosco lo scheletro di un'altra vittima uccisa allo stesso modo e si capisce che l'assassino colpisce da anni, e che Boston non sembra essere il suo unico terreno di caccia. Le indagini portano tutte in una direzione: a una serie di brutali omicidi avvenuti cinque anni prima e rimasti irrisolti. Jane dovrà avvicinare l'unica superstite di allora e costringerla a rivivere l'orrore per cercare di risolvere il caso...

    EVVIVA!!!

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  10. #54
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Ohhhh sì,anche lei! Jane e Gabriel! Maura e ?! Spero non il prete!
    in realtà devo ancora leggere l'ultimo... Ormai penultimo!

  11. #55
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    Adriano Sofri - Reagì Mauro Rostagno sorridendo

    Uscito alla fine di luglio per la Sellerio Editore Palermo nella collana:La memoria.
    Un coraggioso libro in cui Sofri ci parla di Mauro Rostagno e delle indagini processuali durate venticinque anni per arrivare alla verità sulla sua uccisione a Lenzi avvenuta nel 1988. Un processo terminato a maggio di quest'anno.


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    Mamma mia che situazione in questa provincia di Trapani!… Logge massoniche coperte, intreccio tra politica, affari, mafia, massoneria, tangenti, gente che si fa ricca della povertà altrui… Insomma, ci sarebbe da stare seri se non avessimo voglia, ogni tanto, anche di ridere (nella sua tv, aprile 1988).
    “Mauro Rostagno fu ammazzato il 26 settembre del 1988. Era nato il 6 marzo 1942, era passato da tante vite, chissà quante ne avrebbe avute ancora. Di tutti quelli che ho conosciuto, era il più pronto a prendersele tutte, le vite che abbiamo in offerta. A Trapani c’è ancora qualche scritta slavata che dichiara che MAURO È VIVO!Serve ai vivi per consolarsi, ma i morti ne sono inceppati, è come se non li si lasci sentire pienamente morti, con quel punto esclamativo che inchioda il lembo del mantello al mondo di qua. I morti ammazzati per ragioni di giustizia o di dignità personale non vogliono essere vivi, ne hanno avuto abbastanza. Rivendicano di poter guardare le cose da un aldilà, e di venire di qua per qualche sopralluogo senza preavviso. Tanto più che ad appesantire loro le ali provvedono già i processi insabbiati o dirottati, che li tengono in una perenne attesa di convocazione, un purgatorio terrestre.
    Mauro è stato tenuto in ostaggio per oltre venticinque anni in quella terra di nessuno, e finalmente se n’è svincolato. C’è voluto un processo durato tre anni, testimonianze e prove finalmente raccolte, il colpo di scena di un esame del DNA dal risultato imprevedibile, per dire quello che tutti sapevano: che non era stato un delitto fra amici, né un affare di corna o una vendetta di «drogati», ma un omicidio di mafia. Mauro aveva detto di aver scelto la Sicilia, e che qui avrebbe voluto vedere ingrigirsi la propria barba e nascere i propri nipotini. Io assisto alle udienze e sono tutto grigio, e anche l’assassino presunto di Mauro nella sua gabbia in tribunale è mezzo calvo e mezzo grigio, e invece a Mauro è restata una barba scura e il sorriso affettuoso e ironico di chi sa come potrebbe essere questa terra, se non ci si accanisse a rovinarla” (Adriano Sofri)
    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

  12. #56
    Master Member L'avatar di Claire
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    Guardati dalla mia fame di Milena Agus, Luciana Castellina

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    È forse la prima volta che un avvenimento, in questo caso un efferato delitto, viene raccontato in uno stesso libro da due voci contrapposte che entrano nella pelle della vittima o dell’aggressore. Nella Puglia del dopoguerra, terra di passaggio dove si incontrano reduci, transfughi, tedeschi e alleati, in occasione di un comizio di Giuseppe Di Vittorio, politico e sindacalista, avviene un linciaggio. Milena Agus e Luciana Castellina entrano nei fatti, ciascuna con la propria passione e la propria ragione, minuziosamente documentate. Milena Agus penetra nel palazzo delle vittime, e le ricrea con la sua smagliante e amorosa immaginazione, mentre Luciana Castellina ricostruisce la storia di quegli anni, assai poco nota, e le circostanze che fecero di una folla di poveri braccianti e delle loro donne dei feroci assassini: una all’interno, l’altra all’esterno, in due superfici che si toccano senza conoscersi, il palazzo e la piazza, e che quando vengono a contatto, esplodono.


    Non propriamente una novità visto che si tratta di un racconto uscito per la casa editrice Nottetempo, collana narrativa, ad Aprile di quest'anno.
    Mi sembra comunque degno di nota segnalarlo perchè narra di una vicenda realmente accaduta ad Andria il 6 marzo del 46 e finora semisconosciuta.




    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

  13. #57
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    NIENTE E' COME TE, di Sara Rattaro.
    Ho già parlato di questa autrice che adoro, e che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente.
    Ai primi di settembre è uscito il suo quarto romanzo, dopo il grande successo di Non volare via .
    Io ce l'ho già lì, che attende di essere letto. Anche questo romanzo, tende a precisare la Rattaro, trae ispirazione da una storia vera. E di queste storie, di padri o madri separati che " portano via" i figli, impedendo al coniuge di vederli, è pieno il mondo, purtroppo.

    La trama:
    Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: "Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita".

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    Immagini allegate Immagini allegate  
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  14. #58
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    "Muori ancora" Tess Gerritsen

    Uno stranissimo omicidio colpisce Boston: un cacciatore viene trovato appeso e sventrato come uno dei trofei di caccia che amava impagliare, in una sorta di grottesco e crudele contrappasso. Per la detective Jane Rizzoli e l'anatomopatologa Maura Isles, un caso complesso e inquietante. Soprattutto quando viene ritrovato in un bosco lo scheletro di un'altra vittima uccisa allo stesso modo e si capisce che l'assassino colpisce da anni, e che Boston non sembra essere il suo unico terreno di caccia. Le indagini portano tutte in una direzione: a una serie di brutali omicidi avvenuti cinque anni prima e rimasti irrisolti. Jane dovrà avvicinare l'unica superstite di allora e costringerla a rivivere l'orrore per cercare di risolvere il caso...

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  15. #59
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    Herta Müller - L'uomo è un grande fagiano nel mondo

    Il nuovo libro della scrittrice e premio Nobel Herta Müller e pubblicato all'inizio di questo mese dalla Feltrinelli nella collana I Narratori.


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    Sinossi

    Un uomo attende il passaporto che gli permetterà di emigrare. Nel tempo bloccato dell'attesa un uomo conta i giorni. Il luogo è un villaggio della minoranza tedesca in Romania e il tempo sono gli ultimi anni prima della caduta del regime di Ceausescu. Molti inutili sacchi di farina costa al mugnaio Windisch la speranza di poter abbandonare il paese ed emigrare in Germania. Ma solo quando sua figlia Amelie accetta di compiacere le voglie del parroco e del poliziotto, anche i passaporti, finalmente, arrivano. Squarci di una luce brutale raccontano questo tempo di attesa. L'immagine che la sovrasta è quella del fagiano, con le sue ali così inette al volo e che in rumeno è a sua volta immagine della creatura umana irretita nel fatale impaccio della sua vita.



    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

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    Sandro Veronesi - Terre Rare

    Vorrei segnalare l'uscita per la Bompiani del nuovo romanzo di Sandro Veronesi "Terre Rare". Il romanzo è incentrato sulle vicende di quel Pietro Paladini di Caos Calmo.

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    Sinossi

    Nel giro di ventiquattr’ore un uomo perde il controllo della propria vita: fa un grave errore sul lavoro, gli viene sequestrata la patente, trova l’ufficio sigillato dalla Finanza, scopre che il suo socio è fuggito lasciandolo nei guai, rompe definitivamente con la sua compagna – e nel frattempo sua figlia è scappata da casa. Credendosi braccato, fugge a sua volta, alla cieca, ma lo sfacelo cui si è di colpo ridotta la sua vita, man mano che egli lo affronta, si rivela sempre più chiaramente un approdo, fatale e familiare – secondo una mappa interiore che era stata tenacemente rimossa. Quest’uomo è Pietro Paladini, l’eroe immobile di Caos calmo, che nove anni dopo ritroviamo nella situazione opposta, roso dall’ansia e senza più un posto dove stare, costretto a vagare alla ricerca di quella pace improvvisamente perduta, o meglio – e questa sarà la sua scoperta – mai veramente avuta. La rimozione, la fuga, la famiglia che si disgrega, il confuso declino dell’Occidente, lo sforzo tragicomico di restare onesti in un tempo che spinge continuamente verso l’illegalità – e poi, di colpo, la verità. Alla fine di Caos calmo Paladini rispondeva a un celebre verso di Dylan Thomas affermando che “la palla che lanciammo giocando nel parco è tornata giù da un pezzo. Dobbiamo smettere di aspettarla”. Si sbagliava, la palla era ancora per aria. Torna giù ora, in Terre rare.

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