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Uno scienziato viene ucciso in Antartide e l'Interpol contatta Tomàs Noronha per decifrare un enigma millenario, un segreto biblico che l'assassino ha scarabocchiato su un foglio e ha lasciato accanto al cadavere: 666. Il mistero che avvolge questo numero obbligherà Tomàs, il famoso investigatore dei romanzi Il Codice 632 e Einstein e la formula di Dio, a viaggiare dal Portogallo alla Siberia, dall'Antartide all'Australia, in una ricerca che lo porterà a confrontarsi con il momento più temuto dall'umanità: l'Apocalisse. Un grande thriller che affronta gravi problemi che minacciano il futuro del nostro pianeta.
"Un romanzo che lega una storia mozzafiato a uno dei temi più importanti della civiltà moderna: i cambiamenti climatici e la fine del petrolio".
Vincenza de Iudicibus, Il Messaggero
"Nessuna fantascienza o fantapolitica ma 400 pagine documentatissime che uniscono verità scomode e assolutamente misconosciute a una traccia storico - religiosa che dà ritmo e motivazione".
Alessandra Anzivino, MilanoNera
José Rodrigues dos Santos è nato in Mozambico nel 1964. Inizia la sua carriera come giornalista radiofonico nel 1981 a Radio Macau. Dopo un breve passaggio alla BBC, ricopre l'incarico di direttore dell'informazione della televisione nazionale portoghese. Attualmente, oltre che alla scrittura, si dedica all'insegnamento universitario ed è considerato uno dei più stimati giornalisti televisivi. Fra i suoi successi: Il Codice 632 (Vertigo, 2007), Il Settimo Sigillo (Cavallo di Ferro, 2008) eFuria Divina (Cavallo di Ferro, 2009). I suoi romanzi sono tradotti in quindici lingue.
Traduzione dal portoghese di Luca Quadrio
416 pagine
euro 9,00
EAN9788865590713
Edizione originale Cavallo di Ferro
PEDRO ZARRALUKI Il piacere e la noia |
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Giovane avvocato a Barcellona, Ricardo va alla ricerca di suo padre scomparso e, quando lo ritrova in un paesino a nord di Girona, stenta a riconoscerlo. Del vecchio, malandato genitore non vi è più traccia. Al cospetto di Ricardo si presenta un uomo gioviale, circondato da amici straordinari: Lola, una maitresse anarchica che gli stira i vestiti e gli prepara un caffè speciale nella pensione che gestisce con sapiente malizia; Marcelo, il grassone che legge continuamente i classici della letteratura a Paquita, la sua compagna cieca; Irene, bella e formosa, con un'animalità primordiale nei movimenti; Marìa dal piacevole sguardo sfuggente; e, dulcis in fundo, l'italiana Barbara Baldova, una donna magnifica con un bel paio di occhi neri, profondi e scintillanti.
Un mondo vivo, fatto di persone mature che non aspettano la morte, che non si abbandonano alla noia del tramonto della vita, ma scelgono il piacere di condividere nuovi amori, amicizie, legami, a dispetto del tempo che passa.
"Un romanzo per imparare a godersi la vita, un'opera commovente sulla ricerca della felicità".
Mercurio
"Un libro brillante, scritto in stato di grazia. Affronta i grandi temi della vita con naturalezza ed elegante semplicità".
Europa Sur
"Zarraluki scrive con la stessa splendida maturità di chi danza con passi accorti".
Enrique Vila-Matas
Pedro Zarraluki è nato a Barcellona nel 1954. Con Neri Pozza ha pubblicato Un’estate a Cabrera, romanzo vincitore in Spagna il prestigioso Premio Nadal.
Traduzione dallo spagnolo di Barbara Bertoni
304 pagine
euro 9,00
EAN9788865590720
Edizione originale Neri Pozza |
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