Ti racconto la mia malinconia.


È l’entrare in un negozio sapendo
che già ci sarai stata a braccetto
con lui, o mano nella mano, o
in una qualunque altra forma
affettuosa
che ti ha legata a un altro uomo.


È l’ascoltare una donna che mi vuole
curare la tristezza con un’ora
– forse due –
nel letto, quasi madonna dolorosa
in un atto di pietà.


È il ricordare il sorriso del tuo volto
sapendo che lui lo bacia.


È questo sapere che ti ho amata
per tre anni sette mesi e quindici giorni
e qualche movimento della terra
intorno al sole.


Alessandro Canzian