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13-December-2017, 22:16
#31
"I persuasori occulti" di Vance Packard, saggio sui nuovi metodi di comunicazione pubblicitaria edito per la prima volta nei lontani anni cinquanta, malgrado l'evidente obsolescenza mediatica conserva un grande interesse per la capire la grande capacità di manipolazione psicologica dei mass media e delle agenzie pubblicitarie in particolare. Questo libro, all'epoca della prima uscita rivoluzionario, ci fa capire che quando acquistiamo qualsiasi cosa, non la compriamo per il suo essere intrinseco ma per il suo valore accessorio. Se ho necessità di un'automobile vengo suggestionato dalla pubblicità che mi suggerisce subliminalmente che pagando x per la macchina y non compro solo una vettura ma contestualmente acquisto anche prestigio, potenza e anche, perché no, anche sex appeal.
Quando la strategia pubblicitaria incontrò la psicologia il consumismo divenne il fattore imprescindibile della crescita economica e sociale nell'America del dopoguerra e questo saggio analizza con rigore questo fenomeno, di interesse principale alla classe affluente in prima battuta ma che poi avrebbe riguardato tutti gli strati sociali della popolazione americana prima e mondiale in un secondo momento.
Dopo la rinascita economica derivata dalla Seconda Guerra Mondiale e dall'euforia derivatane negli USA si pose il problema della continuazione del boom economico e i grandi gruppi industriali si ingegnarono a creare i bisogni dell'uomo moderno teso a raggiungere le "magnifiche sorti e progressive delle umane genti." Plasmando la psiche del consumatore queste industrie, sostenute dalla grande capacità intuitiva dei "persuasori occulti" crearono i "bisogni" dei cittadini comuni offrendo loro assieme alla merce che compravano, anche i sogni che popolavono la mentalità profonda, scrutata e codificata dai nuovi pifferai magici. Scritto in un epoca in cui la televisione non era così pervasiva come oggi questo saggio conserva un grandissimo interesse per il suo valore di testimonianza storica e per la sua preveggenza sull'aspetto psicologico della proposta politica a dispetto dell'interesse generale. Che un'idea sociale oppure un tema politico potesse essere "venduto" come una saponetta o un deodorante poteva sembrare un'eresia negli anni cinquanta ma ora abbiamo tutti capito che è un concetto con cui fare i conti tutti i giorni.
Benché superato dall'inarrestabile avanzare del tempo è un testo da consigliare.
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13-December-2017, 23:29
#32
Master Member
Anche a me è sembrato che la ragazza sperasse in qualcuno di diverso
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18-December-2017, 11:43
#33
Administrator
Ho letto sia "26.900" che "I persuasori occulti" e so perfettamente come funziona il sistema e so anche che l'unica arma di difesa veramente efficiente nei confronti di questa forma di coercizione subdola è un livello di istruzione e cultura medio-alto ovvero l'unica cosa che serve per opporre una seria coscienza al bombardamento mediatico ... è un po' il mantra del "se li conosci li eviti"
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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26-January-2018, 13:59
#34
Senior Member
Bene ! si sta tanto parlando di inquinamento a livelli stratosferici, polveri sottili, città invivibili e irresperabili....
e le nuove pubblicità cosa trattano ?????
Suv da città..........
è vergognoso !
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27-January-2018, 17:56
#35
Administrator
Vabbè ma se devi parcheggiare su marciapiedi o sugli scivoli per gli handicappati ti serve un mezzo adeguato no?
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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28-January-2018, 09:26
#36
Senior Member
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29-January-2018, 13:39
#37
Senior Member
Nooo, ma dico...............questa pubblicità è a dir poco orripilante.................
sembra che la bambina, perchè cinese non abbia mai mangiato qualcosa di simile..............
uhhhhh li odio !!
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29-January-2018, 14:59
#38
Administrator
Perché, Cremonini sarebbe un cantante?
Ma, soprattutto ... c'è davvero qualcuno che paga per sentirlo?
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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29-January-2018, 17:19
#39
Senior Member
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01-February-2018, 18:36
#40
Master Member
"Volante perfettamente girevole..."
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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01-February-2018, 20:10
#41
Senior Member
l'hanno proprio fatto vedere adesso a Marchionne al tg...
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05-February-2018, 09:58
#42
Administrator
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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18-February-2018, 10:01
#43
Senior Member
Ma quanto è sgradevole e orribile 'sta pubblicità??? come sempre è l'uomo che decide !!!!!!
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Logopedista nei sogni
Timeless Lacoste
La pubblicità che celebra 84 anni di storia ed eleganza senza tempo. I due splendidi protagonisti, Damien Chapelle e Dorcas Coppin, la colonna sonora, l'agenzia che l'ha ideato e perché lascerà un segno. René Lacoste indossa le sua prima polo nel 1923 ma il marchio che porta il suo nome arriverà dieci anni più tardi, nel 1933. Timeless è uno spot dedicato alla nascita di un mito e uno stile ancora oggi intramontabile.
Timeless è stato ideato dall'agenzia francese BETC e avrebbe reso felice anche Don Draper, il protagonista di Mad Men. BETC, con sede a Parigi, Londra e San Paolo, si occupa di Lacoste dal 2004 e ha creato numerosi altri spot celebri. L'agenzia ha ottenuto quattro Cannes Lions, gli Oscar della pubblicità, nell'ultima edizione della manifestazione.
La storia, raccontata in appena 90 secondi (nella versione Director’s Cut), è un grande classico. Negli anni '30, in un'affollata stazione, un uomo e una donna s’incontrano e si
scontrano. Lei è bellissima, lui altrettanto e fra i due scatta subito il colpo di fulmine. Quando lei sale sul treno, il protagonista non esita e le corre dietro.
L'inseguimento disperato prosegue carrozza per carrozza e l'eroe dello spot si ritrova protagonista di un viaggio speciale. Speciale perché in ogni vagone si ritrova a (ri)vivere epoche diverse.
Gli anni '40, gli anni '50, i '60, all'interno del treno lo stile si evolve, mentre i due protagonisti si continuano a rincorrere fino alla separazione. Negli anni '70, il protagonista non esita un attimo e fa un coraggioso salto per ricongiungersi a lei. Quello del salto, come scopriremo presto, è un tema ricorrente negli spot pubblicitari.
Dopo il gesto dell'eroe, i due adesso si continuano a rincorrere: lui sopra e lei dentro il vagone fino ai giorni nostri. I due si ritrovano in un'affollata metropolitana parigina e si baciano. L'unica costante dell'intero spot, immutata anche durante i viaggi nel tempo, è la polo bianca intramontabile di lui.
Bellissima la musica ("November" di Max Richter) in sottofondo.
https://www.youtube.com/watch?v=IZC02EQqcXc
Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.
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05-September-2019, 08:46
#45
Senior Member
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