GdL libero III° - Amatissima di Toni Morrison

[DarkCoffee]

Non ti preoccupare Elvira
Io sono al 46% e lo sto leggendo molto lentamente per due motivi, uno è uguale al tuo e l'altro perché essendo in Iran non volevo perdermi l'atmosfera per leggere "Leggere Lolita a Tehran".
Tu a che punto sei?

[Elvira Coot]

Tu a che punto sei?

Sono a pagina 276 su un totale di 385, quindi circa al 70%. Procedo lentissimamente: che fatica!!!!

[Elvira Coot]

Finito! ... finalmente .... ci ho messo tantissimo.
E' un groviglio di passato, presente, fantasmi, pensieri, sensazioni, paure, umiliazioni. Sulle prime non mi convinceva, ma era solo perché sbagliavo chiave di lettura, non bisogna pensare ai fatti, perché sono troppi i salti temporali e si fa fatica a sistemare gli avvenimenti in ordine cronologico e a collegare le storie dei vari personaggi. Bisogna invece fare attenzione ai sentimenti, alle sensazioni, ai pensieri e allora sì che viene fuori il disegno dell’autrice, quello di dipingere tutto il dolore che si può soffrire e anche di più, ma non visto, non descritto, ma provato sulla propria pelle. Romanzo impegnativo e pesante, senza respiro tra una sofferenza e l’altra, c’è talmente tanto dolore che ti rimane appiccicato e continui a sentirlo anche dopo che hai smesso di leggere.
Anche se ne avessi avuto il tempo, non avrei potuto leggerlo tutto d'un fiato, perchè va preso a piccole dosi e digerito e anche così diluito nel tempo ho fatto davvero fatica ad arrivare alla fine.

[DarkCoffee]

Non leggo ancora il tuo commento, appena lo finisco anche io mi aggiungo
E pardon per il ritardo.

Solo una cosa al volo. Secondo te ci vale il nobel e il Pulizer?

[Elvira Coot]

Secondo te ci vale il nobel e il Pulizer?

Sì. Arriva al cuore senza passare per la mente. Un giorno la trama verrà dimenticata, ma le sensazioni che ha provocato difficilmente si cancelleranno.

[DarkCoffee]

Sono arrivata anche io!

Prima di tutto, grazie a chi ha proposto il libro perché non penso l'avrei letto altrimenti.
Secondo: quoto in pieno Elvira! Ho avuto le stesse sensazioni durante e dopo la lettura!

Il libro è un mattone, ma vale leggerlo.
Già dalle prime pagine, quando spiega quello che ha fatto Sethe per sotterrare la figlia, fa capire come è l'andamento della storia e quale impronta Morrison vuole dare alla storia.
Tutte le cattiverie inflitte in quel periodo stringono il cuore e fanno riflettere su ciò che siamo capaci di fare noi essere umani.