GdL libero III° - Amatissima di Toni Morrison

[Elvira Coot]

Un romanzo di grande intensità, in cui si narra la vita di Sethe, una giovane e indomabile donna di colore che, negli anni precedenti alla Guerra Civile, si ribella alla propria schiavitù e fugge al Nord, verso la libertà. La sua vicenda si intreccia con quella di altri personaggi in un racconto che, "si insinua nei meandri del tempo, lasciando scaturire ora qua ora là il non detto, scaglie di ricordi troppo penosi per essere contenuti, dolorosi frammenti di memoria". Con questo libro Toni Morrison ha voluto rivolgere un invito ai bianchi e agli afroamericani: "Tornare a quella parte della propria storia che troppi hanno rimosso, dimenticato, lasciato inspiegato, ignorato".

Partecipanti (in ordine di apparizione):
Elvira
Maureen
Dark

[maureen]

In lettura da questa sera

[kaipirissima]

Quante pagine sono?

[maureen]

Quante pagine sono?

424 pagg.

[DarkCoffee]

L'ho iniziato a leggere, sono a pagina 30.

Mentre si legge si è avvolti da un'aurea di malinconia e tristezza. La storia man mano che si va avanti si rileva sempre più struggente.
La scrittura è particolare, dopo un primo impatto non ho avuto più problemi nella lettura, anzi la trovo molto "azzeccata".

Sono contenta di leggere questo libro

[Elvira Coot]

La casa è infestata. Non avrebbe senso andare a vivere altrove, perchè tutte le case del paese sono abitate dagli spiriti.
Cosa fareste voi? Io cercherei di ingraziarmi il fantasma.

[maureen]

Questa sera sto proseguendo con la lettura.
Toni Morrison è davvero una scoperta incantevole.
Ha uno stile così particolare e lieve. E la storia è così struggente.
La delicatezza con la quale racconta della terribile e malvagia realtà come quella legata alla schiavitù di essere umani è struggente.

[maureen]

Bellissimo questo libro.
Delicato ed intenso.
Un uso delle parole preciso e capace di trasportarti lontano, nei meandri dell'anima.

[Elvira Coot]

La storia sta ingranando, comincio a distinguere e inquadrare i vari personaggi e adesso le loro storie si dipanano senza problemi anche nei vari flashback e si intersecano con quelle degli altri schiavi di Sweet Home (ma che bel nome per una piantagione schiavista dove le persone vengono picchiate, vendute e uccise....... )

[DarkCoffee]

Sono abbastanza lenta nella lettura del libro (verso pagina 80), ma ci sono

La storia mi incuriosisce ed il tipo di scrittura lo trovo veramente particolare. A volte sembra anche che la scrittrice ha bisogno di ripetere più volte le stesse frasi o concetti perchè non è sicura che il lettore li abbia capiti bene. Beh devo dire che mi aiuta eheheheh

Sono passata sulla pagina di wikipedia ed ho trovato una cosa interessante che vorrei condividere:
"Il romanzo [...] prende lo spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto e riportato in un articolo pubblicato nel 1855 che la scrittrice trova nel periodo in cui sta curando l'antologia intitolata "The Black Book" dove sono raccolti i documenti di trecento anni di storia afroamericana e che testimonia, attraverso atti di vendita, fotografie, ritagli di giornale, poesie, canti e quilt, le condizioni della comunità afroamericana e la loro cultura. L'articolo riporta la notizia che una schiava, Margaret Garner [...] "

Non so perchè, questo romanzo mi ricorda un po' "A sangue freddo" di Truman Capote

[DarkCoffee]

Ci sono passaggi in questo libro veramente struggenti .................................................. ...

Spoiler ---->

  Spoiler: 

(pag 81-90) Il capitolo di quando Sethe racconta del suo vestito da sposa, del marchio della mamma e di quanti bambini la sua signora ha buttato è impressionante. Se poi penso che queste storie sono veramente successe mi si stringe il cuore tanto da avere un nodo in gola. Come mi dispiace. Quanto possiamo essere crudeli noi uomini.

[maureen]

Anche io lo sto leggendo lentamente.
A parte il tempo a disposizione, la lettura per forza di cose va più a rilento, ogni pagina, ogni periodo è un colpo al cuore, l'argomento trattato ti fa fermare spesso a riflettere su quanto l'uomo sia capace di fare raggiungendo vette altissime di cattiveria.

[DarkCoffee]

Pagina 103, un passaggio, proprio in questo momento, semplicemente mi ha stretto il cuore...........
Spoiler->

  Spoiler: 

"A Mister era permesso di essere e di restare quello che era. Ma a me non era permesso di essere e di restare quello che ero. Anche se te lo cucinavi, ti cucinavi sempre un gallo che si chiamava Mister. Ma io non potevo mai più essere Poul D, né vivo né morto. Il maestro mi aveva cambiato. Ero un'altra cosa e quell'altra cosa valeva meno di un pollo al sole su una vasca."

[DarkCoffee]

Sono circa al 40%, ho trovato la versione kindle così me lo porto con me in viaggio

Sembra che la storia si sia fermata un attimo per fare un grande flash back.

  Spoiler: 

Che scena quella del parto

[Elvira Coot]

Purtroppo ho dovuto sospendere momentaneamente la lettura, un po' perchè ho pochissimo tempo e un po' perchè si tratta di un libro pesante, ogni pagina è intensa e dolorosa. Ma in questi giorni dovrei aver risolto delle grane che assorbivano la mia attenzione, quindi mi rimetterò presto in pari