Thanks Thanks:  0
Likes Likes:  0
Pagina 1 di 2 12 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 15 su 19

Discussione: Svezia - HENNING MANKELL

          
  1. #1
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like

    Svezia - HENNING MANKELL

    HENNING MANKELL:UN GRANDE !
    Secondo me, insieme a Larsson, uno dei maggiori scrittori nordici di gialli.
    Nato in Svezia nel 1948, ha raggiunto la fama principalmente grazie ai romanzi con protagonista Kurt Wallander, il Commissario della polizia di Ystad.
    Per apprezzarlo - come nel caso di molti altri autori- è preferibile, a parer mio, leggerlo in ordine, iniziando dal primo , Assassino senza volto.
    Perchè si conosce il personaggio- e gli altri che gli fanno da contorno - a poco a poco.
    Inoltre man mano che si procede nella lettura, si fanno riferimenti a persone e fatti delle storie passate.
    Io ho tutta la serie, e sto leggendo il quarto, L'uomo che sorrideva.
    La serie di Wallander è composta da:
    ASSASSINO SENZA VOLTO
    I CANI DI RIGA
    LA LEONESSA BIANCA
    L'UOMO CHE SORRIDEVA
    LA FALSA PISTA
    LA QUINTA DONNA
    DELITTO DI MEZZA ESTATE
    MURO DI FUOCO
    PIRAMIDE
    PRIMA DEL GELO
    L'UOMO INQUIETO.

    Mi piace questo autore perchè è uno dei pochi " giallisti" stranieri a darmi le due caratteristiche ESSENZIALIttime storie ( anche se non da brividi e paura), unite a caratteri ben delineati e approfondimento dei personaggi, delle situazioni. Buona lettura!
    Rosy :P :P
    ( poi c'è anche l'altro Mankell, come dice Baudin di Camilleri, ma se ne parlerà dopo - anche perchè non ho ancora letto nulla di...altro!)
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  2. #2
    Senior Member
    Registrato dal
    Nov 2011
    residenza
    Cagliari
    Messaggi
    285
    Post Thanks / Like
    Devo dire sinceramente che, come mi ha entusiasmato il primo periodo di Henning Mankell sino a "Il ritorno del maestro di danza", mi ha veramente deluso l'ultima produzione da "Il cinese" in poi, compreso l'ultimo romanzo "L'uomo inquieto". Ne "Il cinese" alla denuncia della travolgente espansione economica cinese in Africa, non si accompagna un'efficace trama gialla, ricca di trovate inverosimili e che ricorda gli stereotipi del "Pericolo giallo" dei gialli di un tempo ormai lontano. Poi non capisco che bisogno ci fosse di titolare "Muro di fuoco" il romanzo che in svedese si chiama "Brandvägg" ossia "Firewall" un titolo che sarebbe stato molto logico al contrario di quello scelto, davvero fuori luogo.

  3. #3
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like
    NOOOOOOOOOOOOO Chomsky, L'uomo inquieto mi è arrivato oggi da Amazon! Spero mi piacerà... e poi ti dirò mia opinione.
    Ma devo ancora leggerne altri, prima.Sono al quinto di Wallander.
    Ciao ! Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  4. #4
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like

    Smile

    Mentre mi accingo a commentare il 5o Mankell con Wallander, mi rendo conto che non c'è il quarto ( L'uomo che sorrideva). Dimenticanza? oppure l'ho scritto e salvato chissà dove?
    Me ne occuperò.

    Quinta avventura del commissario Wallander
    , dunque. Titolo: LA FALSA PISTA.

    Mi rendo conto che non è facile scrivere qualcosa di nuovo e di diverso, quando il giudizio è positivo, come sempre.
    Avevo già scritto altrove che mi incuriosiva, questa storia, essendo citata come la migliore della saga.
    In effetti il giallo, un corposo tomo di 476 pagine, è ottimamente riuscito. Il tema del serial killer sanguinario ha sempre mordente sui lettori.


    La vicenda parte in modo intrigante al massimo. Wallander è chiamato a vedere una ragazza che da ore sta immobile come una statua in mezzo ad un campo giallo di colza.
    Cha cosa mai farà?
    Lo scopre subito, il nostro poliziotto: sotto i suoi occhi sgomenti, la giovane si cosparge di benzina e si dà fuoco, bruciando viva senza emettere un lamento!
    E' uno shok per il commissario, che non riesce ad evitare questa tragedia.
    Contemporaneamente, un famoso ex Ministro viene ucciso con un colpo di ascia , e derubato dello scalpo!
    Questa seconda morte sgomenta ulteriormente Wallander, che si trova ad occuparsi dei due casi nello stesso momento.
    Quando poi gli uccisi e...scalpati( si dice?) diventano due, poi tre...la situazione si fa torrida, come l'estate in corso, e forse salteranno anche le ferie di tutto il distretto di Ystad!
    Bisogna fermare questo pazzo assassino.
    Chi sia quest'ultimo, il lettore lo sa presto.
    Il problema , perciò, non è scoprire qualcuno, ma COME Wallander arriverà alla scoperta della verità, terribile.
    Il romanzo è ricco di riflessioni; ogni episodio è motivo di profondi pensieri, ragionamenti.
    Più volte il nostro poliziotto- aiutato dal suo team che ormai abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare- sente che sta sfiorando qualcosa di simile alla verità finale, alla scoperta...ma sono pensieri fuggevoli, che solo alla fine verranno a galla , ricomponendo tutti i tasselli dell'intricato puzzle.
    E - sorpresa! - scopriremo che i due casi iniziali non erano poi così...distanti tra loro.

    Un giallo veramente eccellente, da divorare. In questo momento, mi riesce difficile pensarne un altro migliore, di Mankell!
    Il finale è doppiamente commovente ( leggi: lacrime a gogò).
    La storia si conclude infatti con l'incontro tra Wallander ed il padre della ragazza suicida col fuoco: due pagine toccanti, senza essere sdolcinate ( strappalacrime lo sono, ma a ...strappare le mie CI VUOLE POCO!).
    Due padri uniti per un momento dallo stesso dolore. Uno , perchè ha perso l'unica figlia; l'altro, perchè non è riuscito ad impedirne la morte.

    E infine, Il nostro Kurt riesce finalmente a portare il suo vecchio padre a Roma- sogno di una vita- prima che la malattia lo renda invalido per sempre.
    Mi piace questo pensiero.
    Pag.474.
    "Un meritato riposo lo aspettava.
    Si versò un bicchiere di whisky e spiegò una cartina di Roma sul tavolo. Non vi era mai stato.
    Non parlava una parola di italiano.
    MA SIAMO IN DUE, pensò.
    Neppure mio padre è mai stato a Roma, se non nei suoi sogni.
    Neanche lui parla italiano.
    Entreremo insieme in quei sogni e ci aiuteremo a vicenda".

    Raccomandato.
    Rosy

    Nome:   la falsa pista.jpg
Visite:  529
Grandezza:  9.0 KB
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  5. #5
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    oggi in biblio mi prendo un libro di Mankel, un mio amico, suo fedele lettore, mi ha consigliato LA QUINTA DONNA e L'ASSASSINO SENZA VOLTO

  6. #6
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    oggi in biblio mi prendo un libro di Mankel, un mio amico, suo fedele lettore, mi ha consigliato LA QUINTA DONNA e L'ASSASSINO SENZA VOLTO
    Io adoro Mankell.Se vuoi un consiglio inizia da Assassino senza volto.
    C'è un ordine logico importante da seguire. La storia va avanti e fa riferimenti al passato di volta in volta...e allora non capisci, se non sei andata con ordine.
    Questo non è il migliore, è piuttosto come una ...conoscenza del personaggio.
    Gli altri casi che verranno dopo ( il secondo, per es. I CANI DI RIGA) sono molto più avvincenti, ma è bene iniziare dal primo. Un caro saluto, poi se vuoi mi dirai!
    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  7. #7
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    purtroppo non c'era, ho preso LA FALSA PISTA, mi piace molto l'impressione di quotidianità che si respira. dopo questo cercherò di andare in ordine, ma con la biblio non è facile.

  8. #8
    Administrator L'avatar di Mauro
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Milano
    Messaggi
    2,851
    Post Thanks / Like
    Cerca di ordinarli in ordine e avrai una storia umana travagliata e malinconica da seguire fino a un finale davvero struggente attraverso dei gialli di ottima qualità.
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  9. #9
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    purtroppo non c'era, ho preso LA FALSA PISTA, mi piace molto l'impressione di quotidianità che si respira. dopo questo cercherò di andare in ordine, ma con la biblio non è facile.
    La falsa pista: appena letto, è splendido.

    certo, non potrai forse cogliere dei riferimenti, ma pazienza! ciao ciao
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  10. #10
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da Mauro Visualizza il messaggio
    Cerca di ordinarli in ordine e avrai una storia umana travagliata e malinconica da seguire fino a un finale davvero struggente attraverso dei gialli di ottima qualità.
    ok.
    ho già visto che in biblio ce li hanno tutti.
    grazie rosy per la tua lista in apertura.

  11. #11
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    ok, visto che ormai avevo iniziato a leggere La falsa pista l'ho finito, in realtà non avrei potuto fermarmi neanche volendo! ero troppo presa dentro, davvero un bel ritmo, ansia a non finire. del resto quando noi già sappiamo chi è il colpovole e vediamo come Wallander è vicino alla soluzione ma sempre lontano mi vengono le palpitazioni!
    con questa grande premessa, perchè il libro è davvero bello, sono passata a L'assassino senza volto, ok è scritto bene, ma che piattume! il giallo non mi ha preso neppure un po', tutta questa crudeltà nell'uccidere i due vecchi più scritta che percepita ( nel senso che continua a dire che curdeltà, che mattatoio, che carneficina, mai vista una cosa del genere... bla bla... ma in realtà io non ho percepito l'orrore, dire una scena orribile non mi comunica nulla è troppo generico) insomma il libro mi ha lasciato indifferente, come la sua soluzione, poi... anche il suo innamoramento con il PM lasciamo stare, non tanto in questo romanzo ma nel successivo I cani di Riga in cui lui a un certo punto dice rimembrando il romanzo precedente come l'anno prima fosse stato innamoratissimo di questa Pm, Eh? scusa? innamoratissimo? vabbè che siete nordici ma cavolo un po' di passione, basta dire sono innamorato di te per comuncarlo al lettore? comunque sia il libro mi è piaciuto, e poi ero curiosa di conoscere Baiba che già sapevo chi fosse avendo letto La falsa pista, speravo qualcosa in più su questo lato, la stessa descrizione d Baiba è spartana, capelli scuri e bella, espressione spaventata (ovvio data la situazione) eh? come faccio a vederla? ok si vede che le storie d'amore non sono il suo lato forte, o meglio c'è un pudore molto forte nel raccontarle... poi passo Alla leonessa bianca e scopro che è passato un anno e tra lui e Baiba non c'è stato ancora nulla! cioè non si sono più sentiti, aspetto sviluppi perchè sono ancora a metà del libro, che comunque è carino.
    ciao! comunque sia sono stati tutti delle buone letture (il primo forse i meno intrigante)

    ah un'altra cosa! se Wallander s'incianpa o pastroccia ancora una volta mi metto a urlare! è mai possibile essere così impediti? se corre cade, e se cade sbatte la testa! se beve diventa aggressivo! però questo mi piace! solo che mi fa venire i nervi!

    a proposito di libri seriali... se dice anche nel sesto libro che suo padre dipinge lo stesso quadro con o senza gallo cendrone faccio causa! questa è la tortura di chi legge di seguito e tutto d'un fiato i romanzi.

  12. #12
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    ok, visto che ormai avevo iniziato a leggere La falsa pista l'ho finito, in realtà non avrei potuto fermarmi neanche volendo! ero troppo presa dentro, davvero un bel ritmo, ansia a non finire. del resto quando noi già sappiamo chi è il colpovole e vediamo come Wallander è vicino alla soluzione ma sempre lontano mi vengono le palpitazioni!
    con questa grande premessa, perchè il libro è davvero bello, sono passata a L'assassino senza volto, ok è scritto bene, ma che piattume! il giallo non mi ha preso neppure un po', tutta questa crudeltà nell'uccidere i due vecchi più scritta che percepita ( nel senso che continua a dire che curdeltà, che mattatoio, che carneficina, mai vista una cosa del genere... bla bla... ma in realtà io non ho percepito l'orrore, dire una scena orribile non mi comunica nulla è troppo generico) insomma il libro mi ha lasciato indifferente, come la sua soluzione, poi... anche il suo innamoramento con il PM lasciamo stare, non tanto in questo romanzo ma nel successivo I cani di Riga in cui lui a un certo punto dice rimembrando il romanzo precedente come l'anno prima fosse stato innamoratissimo di questa Pm, Eh? scusa? innamoratissimo? vabbè che siete nordici ma cavolo un po' di passione, basta dire sono innamorato di te per comuncarlo al lettore? comunque sia il libro mi è piaciuto, e poi ero curiosa di conoscere Baiba che già sapevo chi fosse avendo letto La falsa pista, speravo qualcosa in più su questo lato, la stessa descrizione d Baiba è spartana, capelli scuri e bella, espressione spaventata (ovvio data la situazione) eh? come faccio a vederla? ok si vede che le storie d'amore non sono il suo lato forte, o meglio c'è un pudore molto forte nel raccontarle... poi passo Alla leonessa bianca e scopro che è passato un anno e tra lui e Baiba non c'è stato ancora nulla! cioè non si sono più sentiti, aspetto sviluppi perchè sono ancora a metà del libro, che comunque è carino.
    ciao! comunque sia sono stati tutti delle buone letture (il primo forse i meno intrigante)

    ah un'altra cosa! se Wallander s'incianpa o pastroccia ancora una volta mi metto a urlare! è mai possibile essere così impediti? se corre cade, e se cade sbatte la testa! se beve diventa aggressivo! però questo mi piace! solo che mi fa venire i nervi!

    a proposito di libri seriali... se dice anche nel sesto libro che suo padre dipinge lo stesso quadro con o senza gallo cendrone faccio causa! questa è la tortura di chi legge di seguito e tutto d'un fiato i romanzi.
    ah ah ah ah
    mi sono divertita molto leggendo questa "sentita" critica...
    BEH io ho un modo diverso da te , sia di giudicare che di esprimere( grazie a Dio, aggiungo, sennò che piattume!) però condivido molto - se non quasi tutto, quello che hai detto.
    tieni presente che io ho letto Assassino senza volto per primo, ed ho scritto la recensione.( se la rileggi non ero entusiasta neppure io della storia...), solo DOPO leggendo le altre mi sono resa conto di quanto fossero migliori!
    Comunque sono arrivata allo stesso tuo punto: ora cambio letture ( stamattina ho comprato un altro Grangè), poi passerò al sesto, se non erro,che è LA QUINTA DONNA.
    Teniamoci aggiornate! carissimi saluti,
    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  13. #13
    Administrator L'avatar di Mauro
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Milano
    Messaggi
    2,851
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    a proposito di libri seriali... se dice anche nel sesto libro che suo padre dipinge lo stesso quadro con o senza gallo cendrone faccio causa! questa è la tortura di chi legge di seguito e tutto d'un fiato i romanzi.
    Concordo con Rosy.
    La tua critica è spassosissima e molto azzeccata. Devo dire che anch'io ho sofferto alcune peculiarità della serie di Wallander (non solo il dannato gallo cedrone) ma le ho sempre perdonate a Mankell in nome di tutto il bello che ho trovato nelle sue pagine.
    In effetti c'è da dire che leggere i libri seriali inerenti a un singolo personaggio tutti di fila, è un qualcosa che rischia di stufare parecchio il lettore e credo che la cosa migliore sia centellinarli nel tempo intervallandoli con altre letture anche, e soprattutto, di generi diversi, te lo dico perché anch'io sono partito in quarta con l'Harry Bosch di Connelly, ma dopo i primi tre letti a breve distanza l'uno dall'altro, benché alternati con altre letture, ho cominciato a diradarli perché avverto il bisogno di sentire la mancanza di un personaggio per leggerne un'avventura altrimenti mi sento come le oche ingozzate a forza.
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  14. #14
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    ho finito La leonessa bianca! cavolo che lotta contro in tempo e che nervoso. in questo romanzo c'è tutto quello che mi fa saltare i nervi, gente che inciampa quando non dovrebbe, persone che parlano troppo a casaccio, fax che si perdono... però il papà di Wallander dipinge un quadro diverso incredibile! uuuuhhh.

    ciao al prossimo! però tra un po'

  15. #15
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like

    Smile La quinta donna

    Da alcuni giorni ho terminato la lettura di questo(...sesto?) Mankell. LA QUINTA DONNA.
    Mi succede questo buffo fenomeno: che alla fine di ogni suo libro, mi dico: questo è il migliore ( tranne il primo: Assassino senza volto),ma al prossimo lo dico nuovamente!
    Beh, amici, lo ridico : questo è il migliore, FINORA.
    La vicenda è talmente vasta che non mi è facile neppure accennarla; l'ho letto avidamente, perchè ad ogni pagina c'era qualche novità, o prometteva qualche nuovo sbocco....

    Tre omicidi per l'ispettore Wallander, stavolta.
    Un vecchio ricco e misantropo, amante del Bird-watching, trovato morto infilzato in canne di bambù e mangiato dai corvi.
    Un fioraio appassionato di orchidee , trovato morto legato ad un albero nel bosco e strangolato.
    Un ricercatore universitario , trovato morto in un sacco nelle acque di un lago.

    Casi che sembrano lontanissimi fra loro: le vittime non si conoscevano, gli omicidi sono diversi come tecnica...EPPURE...Wallander non ne è così sicuro ed indaga come un mastino. E il filo che li lega c'è, ma si saprà solo all'ultimo momento.

    Il bello è che noi sappiamo fin dalla seconda pagina chi è l'assassino, perciò non c'è la smania di scoprire nulla.
    Ma la strada, il percorso di Wallander per arrivare a capire è così intricata ed affascinante, che fa divorare 557 pagine senza prendere respiro!
    La seconda considerazione d'obbligo è l'introspezione psicologica dei personaggi. Questi non sono " gialletti" in cui si macinano cadaveri, ed alla fine non si sa nulla dei protagonisti...( non faccio confronti per correttezza ma un paio di esempi li avrei in mente.....).

    Mankell è un superbo scultore dell'animo umano; i sentimenti dei suoi personaggi sono descritti veramente con maestria.
    Sappiamo tutto delle pene di Wallander: il ricordo del suo collega Ridbergh morto anni prima, che lo guida e lo consiglia; la sconfitta del suo matrimonio fallito;l'amore per Baiba, lontana, e in questo romanzo, la morte del padre, struggente.

    Amanti di Mankell, fatevi sotto!
    Il romanzo lo merita pienamente.

    Nome:   la quinta donna.jpg
Visite:  446
Grandezza:  12.4 KB
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

Tag per questa discussione

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •