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Discussione: Amok - Stefan Zweig

          
  1. #1
    Master Member L'avatar di maureen
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    Amok - Stefan Zweig

    Quote Originariamente inviato da DarkCoffee Visualizza il messaggio
    Sembra interessante.
    E' ambientato in Malesia? Ha qualche relazione con questo stato?
    Appena cominciato, per ora sono alle primissime battute.
    Sono solo al secondo libro che leggo di Zweig e mi sto chiedendo come ho fatto a non leggere niente di suo fino ad ora.

  2. #2
    Logopedista nei sogni L'avatar di Estella
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    Questo racconto è splendido, mi ha catturato nel profondo.
    La narrazione fatta in prima persona mi ha dato la sensazione di essere presente, lì sul ponte della nave, ad ascoltare insieme all'io narrante la storia dell'uomo misterioso.
    L'atmosfera notturna, la luce della luna e delle stelle, fà da cornice a questo incontro tra due uomini che per motivi diversi si appartano dagli schiamazzi degli altri passeggeri e si lasciano cullare dalle onde che sembrano ispirare nel loro animo meditazioni e pensieri che non possono essere svelati. Ma qualcosa all'improvviso accade a spezzare la solitudine di queste due anime, una sensazione di reciproca comunanza che li spinge a parlarsi, un misto di inquietudine e di desiderio di aprirsi, di confidare ad uno sconosciuto i propri tormenti da una parte e dall'altra l'empatia, l'istinto di capire quando qualcuno ha bisogno di essere ascoltato, vincendo l'iniziale desiderio di non lasciarsi coinvolgere dal turbamento che quell'uomo misterioso provoca nel narratore.
    Mi ha molto colpito e affascinato il reciproco sentire che nasce da subito l'uno verso l'altro, questa fiducia che fà superare loro l'iniziale ritrosia in quanto entrambi individui riservati.
    La follia che avvolge il medico è una follia spiegata da Zweig in modo coerente perché c'è coerenza anche nella follia, sembra volerci spiegare l'autore.
    Anche il conseguente rimorso e il bisogno compulsivo di ottenere il perdono da parte della donna ha una spiegazione logica.
    Trovo la storia profondamente umana in quanto l'animo umano è imprevedibile ma anche nell'imprevedibilità c'è una motivazione.
    Mi piace di Zweig il suo descrivere i moti dell'animo andando a scavare le cause e con profonda compassione, patendo insieme al protagonista.
    La corsa improvvisa dell'uomo dietro la donna è la sequenza del romanzo che ho più amato, questa perdita di controllo che da un lato può far paura ma che dall'altro dimostra quanto le emozioni siano potenti e siano specchio della nostra vera essenza, ed infatti anche alla festa l'amok si rivela sovvertendo per un attimo le convenzioni che la società impone impedendoci di esprimere la nostra vera volontà.
    Mi sono sentita vicina al protagonista e alla sua disperazione.
    Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.


  3. Thanks kaipirissima thanked for this post

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