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LA SOLIDARIETA' NON E' UN REATO


La "libertà di aiutare gli altri per spirito umanitario, regolare o irregolare che sia il loro soggiorno sul territorio nazionale" va protetta: così si è espresso pochi giorni fa il Consiglio costituzionale francese, correggendo la legge che puniva il cosiddetto delitto di solidarietà verso i migranti e richiamando il principio costituzionale della "Fraternità".
La Corte costituzionale francese ha stabilito che aiutare i migranti per ragioni umanitarie non può costituire un reato. La decisione emerge dalla sentenza sul caso di Cedric Herrou, un attivista francese che possiede un oliveto in Francia, poco lontano dal confine italiano. Lo scorso agosto Herrou era stato condannato a quattro mesi di carcere per aver accompagnato alcuni migranti dalla frontiera alla sua fattoria. Nella sentenza, la Corte ha scritto: «Il concetto di fraternità conferisce la libertà di aiutare gli altri per scopi umanitari senza tenere conto della legalità o meno della loro permanenza sul territorio nazionale»

Negli stessi giorni, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione non legislativa in cui si invitano gli Stati Membri a garantire che non siano perseguiti gli individui e le organizzazioni della società civile che assistono i migranti per motivi umanitari.




Iniziativa dei cittadini europei (ICE) #WelcomingEurope:
https://petizioni.actionaid.it/campa...tm_campaign=WE

In migliaia sono stati multati o arrestati solo per aver offerto assistenza umanitaria o, peggio, per aver adempiuto al dovere di soccorrere persone che fuggivano da guerre e persecuzioni. Aiutare il prossimo dovrebbe essere un diritto; soccorrere è un dovere.