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Discussione: Diario di lettura

          
  1. #1966
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Le otto montagne. Piaciuto. Adesso tocca al film

  2. #1967
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    J.R Moehringer dopo Open arriva con Spare. Open era bello, e Agassi era uno della mia Top five. Anche se la famiglia reale non mi desta alcuna curiosità mi sa che lo leggerò.

  3. #1968
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    Sto cominciando "Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno" di Benjamin Stevenson
    ... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...

  4. #1969
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    Ho finito di leggere "Dieci cose che ho imparato" di Piero Angela e "Solo è il coraggio" di Saviano.
    Consigliati entrambi.

    Ora forse inizierò "L'uomo flessibile" per l'università, però sono in dubbio perchè vorrei leggere un libro leggero
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  5. #1970
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    "Un grammo di felicità al giorno" Siri Ostli

    È mattina, e Fie non vede l'ora di ricevere il suo messaggio quotidiano. Poche righe che contengono un compito da svolgere per tornare a vivere davvero e rompere la monotonia di giornate sempre uguali. Da qualche settimana, infatti, segue un calendario dell'Avvento in cui a ogni casella corrispondono un consiglio, un obiettivo o una motivazione. Non è certa di farcela, ma non ha nulla da perdere, e decide di accettare la sfida: solo così, in fondo, può mettersi in gioco davvero. A inventare questo stratagemma è stata sua sorella. Sara sa bene che Fie ha bisogno di qualcuno che la sproni a uscire dal guscio in cui si è rinchiusa dopo essere stata lasciata dal marito e con un figlio che si allontana sempre di più. Seguendo le indicazioni contenute nei messaggi, piano piano, Fie vede la sua vita cambiare. Sceglie un nuovo arredamento per la casa; prepara squisiti dolci al tepore del forno; adotta un cane e fa amicizia con i vicini. Piccoli gesti dal valore inestimabile grazie ai quali si accorge che non è vero che intorno a lei c'è solo un presente grigio. Nuovi colori vengono alla luce e le mostrano come suo figlio sia solo a un passo di distanza e come, forse, separarsi dal marito non sia stata una cattiva idea. Perché c'è sempre una ragione in tutto ciò che accade. Anche se a prima vista sembra negativo. Bisogna solo trovare la forza di riscoprire valori importanti come amicizia, condivisione, realizzazione di sé. "Un grammo di felicità al giorno" è un inno al potere della vita di sorprendere e alla possibilità di ricominciare. A volte ci vuole qualcuno che ci venga in soccorso, a volte bastano un messaggio, un abbraccio, la parola giusta al momento giusto. La forza è dentro ognuno di noi, dobbiamo solo trovarla.
    ... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...

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  7. #1971
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    Sto rileggendo la saga di Harry Potter

    Detesto la nuova traduzione con i nuovi nomi
    ... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...

  8. #1972
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    "Cannella e polvere da sparo" Eli Brown

    Owen Wedgwood è un bravissimo cuoco, che lavora per il ricchissimo e potentissimo Lord Ramsey. Un giorno, siamo nel 1819, fa irruzione nel palazzo una banda di pirati, comandati dalla rossa Hannah Mabbot, che uccide Ramsey e tutti i suoi ospiti e rapisce il cuoco Wedgwood. Hannah, che tutti ritengono pazza e che proprio per questo ha un enorme ascendente sui suoi uomini, poche ore dopo gli propone/impone il patto: ogni domenica preparerà per lei un pranzo delizioso, in cambio resterà vivo. Owen accetta e resta quindi a bordo della Flying Rose. Accanto a lui, lo sguattero Joshua, a cui insegna a leggere e a scrivere, il gigantesco Apples, comandante in seconda e due gemelli cinesi. Mentre lotta per ricavare qualcosa di speciale dai miseri ingredienti della dispensa e dal pesce casualmente pescato dai marinai, Wedgwood impara che Hannah non è solo una spietata piratessa, capace di far divorare vivo un traditore dai gabbiani, ma una vittima dell'ipocrisia: è infatti rimasta orfana da bambina, a dieci anni è finita in un bordello, è fuggita per fare la ladra, è stata catturata e "salvata" da Ramsey, che l'ha utilizzata come concubina e le ha fatto fare un figlio. Hannah è dunque un'anticolonialista ante litteram, impegnata nella lotta contro i mercanti di oppio e di schiavi...
    mi sta proprio piacendo
    ... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...

  9. #1973
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    Sto leggendo "ELP" l'ultimo di Manzini con il vieispettore Rocco Schiavone e per il momento mi sta piacendo molto. Succedono un sacco di cose! Bello
    ... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...

  10. #1974
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    Dalla solita campanilista che sono, sto leggendo

    "I fantasmi si vestono nudi" di Loriano Macchiavelli

  11. #1975
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    Dalla solita campanilista che sono, sto leggendo

    "I fantasmi si vestono nudi" di Loriano Macchiavelli
    E com'è? Io ce l'ho in lista, ma per ora non sono ancora riuscita a prenderlo in mano
    ... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...

  12. #1976
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    Quote Originariamente inviato da Elvira Coot Visualizza il messaggio
    E com'è? Io ce l'ho in lista, ma per ora non sono ancora riuscita a prenderlo in mano
    beh direi che ha scritto di meglio...si legge velocemente e sembra che il protagonista ti stia parlando di persona, usa anche dei termini che si sentono solo qui a Bologna (ma perfettamente capibili da tutti) tipo il "tiro" che è l'interrutore per aprire i portoni o zone che, ovviamente chi abita a Bologna conosce, anche se poco famose....ad esempio quando cita "la cricca" è proprio un posto dove i "cinni" (ragazzini) andavano a giocare e che col tempo divenne "famosa", perchè negli anni '80 si verificavano casi di spaccio (ma questa è un'altra storia...)
    Per il resto ha usato una storia un po' inverosimile per raccontare comunque degli episodi che dopo la guerra si sono verificati, anche se c'è andato coi piedi di piombo..

  13. #1977
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    Il paradosso della sopravvivenza

    romanzo di Giorgio Falco

  14. #1978
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    "Ciatuzzu" Catena Fiorello. Sono indecisa, mi sa che è un libro doloroso
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  15. #1979
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    L'erba della regina. Storia di un decotto miracoloso
    di Paolo Mazzarello


    Al termine della prima guerra mondiale l'epidemia di spagnola si abbatté sul continente europeo, già fiaccato dal massacro nelle trincee. Ma c'era anche un'altra epidemia che stava mietendo migliaia di vittime: l'encefalite letargica, malattia ignota e misteriosa. È la malattia narrata da Oliver Sacks in Risvegli, ma ambientata qui al suo esordio, nel momento in cui si manifestò per la prima volta. La medicina dell'epoca sembrava del tutto impotente di fronte a questo nuovo male, fino a quando nella vicenda si inserì un oscuro guaritore bulgaro, che grazie all'appoggio insperato della regina Elena di Savoia riuscì a imporre la sua cura, basata su una pianta dai poteri pericolosi, l'Atropa belladonna, infida, letale, talvolta salvifica. Il dipanarsi di questa storia coinvolge il lettore e lo immerge in un mondo tra il magico e lo scientifico, tra l'Oriente mistico e l'Occidente moderno, che alla fine, grazie all'intercessione della regina d'Italia, dovette arrendersi al fatto che il decotto di belladonna funzionava davvero.

  16. #1980
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    "I biglietti misteriosi di Margaret Small" Alexander Neil
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