Finito il mio secondo Dickens, "La bottega dell' antiquario" non male anche se mi era piaciuto di più "Grandi speranze", molto ben definiti i caratteri dei protagonisti, e soprattutto il perfido nano Quilp.
Pronto "Lucien Leuwen" torno così a legger un libro di Stendhal dopo qualche anno.
adoro parlare del nulla, è l'unico argomento di cui so tutto
"Maccaia" di Bruno Morchio, e accidenti a lui se non scrive un gran bene!
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Iniziato in treno (c'è il suo bello anche nel lungo pendolarismo). Mi ha preso subito. Ho una vecchia edizione trovata in casa in due volumi... ognuno del prezzo di L 600!
Sto leggendo alla velocità della luce un affascinante romanzo di Simonetta Agnello Hornby, LA MONACA.
Ambientato tra Messina e Napoli nella prima metà dell'800, narra , attraverso la storia di una monaca di clausura, gli intrighi, i soprusi, le violenze che si nascondono dietro la facciata di questa ...angelica scelta. A quei tempi pochissime monache lo erano per vocazione; di solito per imposizione familiare, gelosie, odi.. Sconvolgente.
Ma non riesco a smettere. Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Come la monaca di Monza di Alessandro Manzoni allora! Una scelta per niente scelta. Una vocazione per forza. Che triste sorte per queste povere donne. Costrette a un'aridità infinita...a un livore senza fondo contro tutti e tutto. Era un destino orribile il loro.
Ne so qualcosa a proposito di...suore.Ho frequentato l'asilo da loro e ricordo ancora bene le punizioni corporali e le umiliazioni che infliggevano spesso senza un vero motivo, come se ci provassero gusto. Di tutte loro ho un buon ricordo solo di due: la suora cuciniera e una suorina timida e dolce che sembrava una stonatura tra le altre sue "colleghe". La madre superiora poi... tremenda! Era lì per una delusione amorosa.Quasi tutte erano lì per quello. E come è facile scaricare le proprie frustrazioni sui più deboli...in questo caso i piccoli.
Scusa l'OT ma quando si parla di Monache mi scatta un senso di pena ma anche di rabbia. Non credo proprio che leggerò questo libro. Mi basta quella di Alessandro Manzoni e quelle che ho conosciuto personalmente.
ciao
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Come Claire ho avuto pessime esperienze con le suore, quando frequentai il catechismo.
Ricordo sempre che mi buttarono fuori dalla chiesa davanti a tutti perché avevo un paio di pantaloni bianchi, che una suora definì troppo attillai. Avevo otto anni, e oltre tutto sono stata sempre magra! Ignoravo il significato del termine attillato. Mi guardavo e cercavo da qualche parte una macchia inesistente. Un'umiliazione cocente e incomprensibile.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Stasera comincio "Signor Malaussène" di Daniel Pennac.
Inizio "Per mano mia" di De Giovanni con Dark e Kaipirissima per il GdL
“Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)
Io devo ancora leggere il primo, di de Giovanni, che ho comprato da poco. Vorrei andare in ordine. Pensavo che potrebbe essere uno dei tre che mi accompagneranno nel mio prossimo viaggio, viste le parecchie ore da riempire.
Ieri ho iniziato un romanzo "fuori" da tutto: dai miei programmi e dai miei gusti!
Ogni tanto mi accade.
E , UDITE UDITE! mi sta piacendo assai!
Cecilia, apri le orecchie e sbarra gli occhi dallo stupore...
Avevo un libro di uno dei beniamini di Cecilia,che intendevo regalarle alla prima occasione: LA SEDUZIONE DEL MALE, di Andrew VACHSS.
Ho pensato: e se me lo leggessi, prima?
Beh, mi piace molto.
E' duro, crudo, ma mi piace... Vedi Cecilia, è verissimo quel detto: mai dire mai. Poi relazionerò...
ciao a tutti,
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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