Siccome abbiamo fatto 6 Gruppi di Lettura e sono usciti tanti bei titoli, questa volta mi ripermetto di riproporre le seconde più votate dei primi cinque sondaggi!

Votate due preferiti!

P.S.: Da questi rimangono fuori:
La sottile linea scura - Joe R. Lansdale
Middlesex - Jeffrey Eugenides

Che inserirò nel prossimo Mega Mix, quando sarà

TITOLI:
1) Le piace Brahms? - Francoise Sagan
Al momento della pubblicazione di questo romanzo, alla fine degli anni Cinquanta, Françoise Sagan era un mito: rappresentava con la sua vita e i suoi scritti l'anticonformismo, la ribellione e soprattutto un nuovo modo di interpretare la femminilità. Protagonista di "Le piace Brahms?" è una donna sulla soglia dei quarantanni legata a un coetaneo e profondamente insoddisfatta della propria vita sentimentale. Un nuovo amore, un uomo giovane e disinibito, la induce a mettersi ancora in gioco. La scelta tra i due è molto sofferta: il giovane Simon la riempie di attenzioni, si dimostra una persona più matura della sua età, la invita a concerti e le scrive biglietti; ma la sicurezza - e la noia - garantita dal legame con il compagno resta sempre un richiamo molto forte...

2) Manuale di zoologia fantastica - Jorge Luis Borges e Margarita Guerrero.
Questo manuale borgesiano è una sorta di giardino zoologico delle mitologie, giardino la cui fauna non è composta di leoni o di giraffe, ma di sfingi, grifi e centauri. E la popolazione di questo giardino, nascendo per combinazione di esseri reali, nel centauro si coniugano cavallo e uomo, nel minotauro toro e uomo, è infinita, in quanto le possibilità dell'arte combinatoria sono pressoché infinite...

3) ll giovane Holden - J.D. Salinger
Sono passati cinquant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua "infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto Natale", dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. È fuor di dubbio, infatti, che Salinger abbia sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento, diventando un autore imprescindibile per la comprensione del nostro tempo. Holden come lo conosciamo noi non potrebbe scrollarsi di dosso i suoi "e tutto quanto", "e compagnia bella", "e quel che segue" per tradurre sempre e soltanto l'espressione "and all". Né chi lo ha letto potrebbe pensarlo denudato del suo slang fatto di "una cosa da lasciarti secco" o "la vecchia Phoebe". Uno dei grandi libri del Novecento che ha ancora tanto da dire negli anni Duemila.

4) Notte buia, niente stelle - Stephen King
Dalla Feltrinelli:
Nebraska, 1922. Un allevatore, con la complicità del figlio, uccide la moglie che vuole vendere la proprietà di famiglia. Connecticut, al giorno d’oggi: una scrittrice subisce un violento agguato e decide di farsi giustizia da sola. Intanto, nel Maine, un uomo malato di cancro fa un patto scellerato: la sua vita in cambio di quella del suo migliore amico. E una donna, una tranquilla casalinga, dopo più di vent’anni di matrimonio scopre improvvisamente che il marito è un serial killer. Quattro romanzi brevi, quattro situazioni e ambientazioni diverse, che però affrontano tutti i temi cari a King: la banalità del male, la paura e l’immoralità del genere umano. Una lettura che non lascia scampo.
Quarta di copertina:
Quattro romanzi brevi, inquietanti e nerissimi, che parlano di donne seviziate, uccise e messe a tacere per sempre. Una raccolta straordinaria, in cui Stephen King esplora la mente di figure femminili forti e coraggiose, che vogliono a ogni costo trovare la propria rivalsa contro maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita di potere. Una rivalsa che non sempre coincide con il "lieto fine". Tradotto per la prima volta da Wu Ming 1, King offre con queste storie folgoranti l'ennesima prova del suo incredibile talento narrativo.

5) Una questione privata - Beppe Fenoglio
Nelle Langhe, durante la guerra partigiana, Milton (quasi una controfigura di Fenoglio stesso), è un giovane studente universitario, ex ufficiale che milita nelle formazioni autonome. Eroe solitario, durante un'azione militare rivede la villa dove aveva abitato Fulvia, una ragazza che egli aveva amato e che ancora ama. Mentre visita i luoghi del suo amore, rievocandone le vicende, viene a sapere che Fulvia si è innamorata di un suo amico, Giorgio: tormentato dalla gelosia, Milton tenta di rintracciare il rivale, scoprendo che è stato catturato dai fascisti...

Italo Calvino dice di questo romanzo:
"Una questione privata è costruito con la geometrica tensione d'un romanzo di follia amorosa e cavallereschi inseguimenti come l'Orlando furioso, e nello stesso tempo c'è la Resistenza proprio com'era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione, e la furia. Ed è un libro di paesaggi, ed è un libro di figure rapide e tutte vive, ed è un libro di parole precise e vere. Ed è un libro assurdo, misterioso, in cui ciò che si insegue, si insegue per inseguire altro, e quest'altro per inseguire altro ancora e non si arriva al vero perché".