VI° GdL -Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino

[DarkCoffee]

Se una notte d'inverno un viaggiatore - Italo Calvino

4) Si legge il libro vincitore.
In questa discussione ognuno scrive in libertà le sue osservazioni, e se qualcuno vuole indirizzare la discussione su temi precisi può farlo senza problemi anche perchè il discorso vien da sè.
La discussione non verrà chiusa, in modo da poter parlare del libro vincitore anche durante altri gruppi di lettura.
Per non svelare subito parte della trama è possibile usare lo spoiler. (Qui la guida illustrata: http://www.scompaginando.it/showthre...so-lo-Spoiler! )


Possiamo anche usare la funzione "Valuta discussione" per esprimere con le stelle il nostro "piacere".

[Claire]

Scusate ma non me la sento più di partecipare a questo Gdl.
Buona lettura

[DarkCoffee]

Ho iniziato a leggerlo, carina l'introduzione
Descrive perfettamente il lettore, od almeno io mi sono setita descritta alla perfezione.

[kaipirissima]

Al momento sono troppo agitata per leggere, ma lunedì provvederò a prendere il libro. Non mancherò all'appuntamento.

[DarkCoffee]

Questo libro è strano, a tratti mi piace a tratti non mi piace, ma comunque mi attira

Sono al 30% del libro, non so che pagina sia (calcolando, includendo l'introduzione, verso la 90), quindi metto lo spoiler:

  Spoiler: 

La storia a preso due pieghe e lo scrittore parla tanto... vediamo come procederà

[kaipirissima]

Piccola Darky ti abbiamo lasciata sola
Ho acquistato il libro... Presto ti raggiungo, nonostante una mia amica mi abbia detto, quando ha saputo il titolo che avrei dovuto leggere:"Non sono riuscita a finirlo".

[Patrizia]

Non stropicciatemi troppo Calvino, ihihhh

Resisti, Carla, ne vale davvero la pena.

È uno scrittore non sempre facile, le sue opere sono preziosissimi scrigni di segreti. Segreti, non da capire ma da scoprire con intima partecipazione, perché molto svelano della vita e persino di noi stessi.

Pag. 192-193
"Forse la mia vocazione vera era quella d'autore d'apocrifi, nei vari significati del termine: perché scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto, perché la verità che può uscire dalla mia penna è come una scheggia saltata via da un grande macigno per un urto violento e proiettata lontano; perché non c'è certezza fuori dalla falsificazione."


Un titano.



Buona lettura a voi.

.

[Indigowitch]

Quando lo lessi, a suo tempo, mi entusiasmò parecchio. Forse non è quel tipo di libro da leggere se si è stanchi o deconcentrati, ma lo consiglio vivamente.

[DarkCoffee]

Spoiler:

  Spoiler: 

Sono a metà di "Sporgendosi dalla costa coscesa", ossia all'inizio del terzo racconto (o quarto? ) da come ho capito

, sono proprio curiosa dove vuole andare "a parare".

  Spoiler: 

Ha iniziato quattro storie e non ne ha ancora conclusa nessuna. La lettrice misteriosa e piena di misteri, mi sta attirando anche a me, ma chi sarà mai? Lo scrittore parla non in prima persona, ma in SECONDA! All'inizio questo mi infastidiva, sopratutto quando mi sono ritrovata a leggere la seconda storia non accorgendomi che era di nuovo raccontata in seconda persona

[maureen]

In lettura da questa sera.

[maureen]

Ho iniziato a leggerlo, carina l'introduzione
Descrive perfettamente il lettore, od almeno io mi sono setita descritta alla perfezione.

Condivido in pieno

[DarkCoffee]

Lo scrittore mi sta facendo diventare matta!
Spoiler:

  Spoiler: 

E' la terza storia che ferma!
Normalmente, già, faccio fatica per ambientarmi e trovare il ritmo all'inizio del libro e lui ne ha iniziati 4! Poi, sa anche dove andarli a fermare!
Proprio quando mi sono affezionata ai personaggi e sono completamente attratta dal racconto, lui lo ferma!
Spero proprio ci sarà una parte dove li finisce

[kaipirissima]

Ok. Sono dentro il letto, ho sciolto la coda di cavallo, ho posizionato i cuscini, disteso le gambe, controllato la luce, e iniziato a leggere... Poi leggo questa frase... E allora, mi alzo dal letto, cammino scalza fino alla scrivania, prendo l'iPad, ritorno a letto, l'accendo... E vi chiedo, spinta da una domanda che non mi lascerà dormire, lo so:
Quali sono: i libri già letti senza nemmeno il bisogno d'aprirli in quanto appartenenti alla categoria del già letto prima ancora d'essere stato scritto? (che cattiveria... Da dire ad un autore)
Ci sto pensando da un po', e seppure so di averlo pensato riferito a qualche libro di qualche autore, adesso non mi viene nessun esempio.

[maureen]

Io avevo pensato a quei libri che "letti uno, letti tutti"

[Mauro]

Dipende dall'autore, ma anche dal lettore.
In questo caso mi viene in mente un discorso fatto qualche tempo fa, a proposito dei romanzi Giallo/Thriller con un collega NON amante del genere che mi disse "Ma come fate voialtri a leggere 'sti libri che son tutti uguali? Si comincia sempre con un morto e si finisce sempre con la scoperta del colpevole, al massimo cambia la fine che fa il colpevole".
Se ci penso bene è vero, ma questo non mi impedisce di leggerne in continuazione con grande soddisfazione (non sempre eh? ) quindi la mia risposta è che siamo annoiati da ciò che ci annoia e la cosa è assolutamente soggettiva.