Thanks Thanks:  14
Likes Likes:  49
Pagina 4 di 5 primaprima ... 2345 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 46 a 60 su 62

Discussione: Ho appena visto... / Mostre in corso, visitate, apprezzate, detestate, amate...

          
  1. #46
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    vero, visitare una mostra con la guida presenta indubbi vantaggi, quando però questa è "incompetente", "demotivata", "stanca"... Riesce davvero a rovinarti la visita. A me successe alla mostra di Mirò. Giunti alla fine ci guardammo fra di noi e commentammo che la mostra non ci aveva lasciato nulla, ma in realtà era la guida ad avercela rovinata.

    L'altro giorno una mia amica mi ha proposto una visita guidata alle 1945 della basilica di San Marco a Venezia, organizzata dal Fai. Ci siamo prenotate, ma ormai non c'era più posto. Costo della visita: offerta volontaria e libera a partire da 35 euro per i non soci. Un po' caretta...no? Se poi la guida non è all'altezza...alla fine eravamo quasi contente che non ci fosse più posto.

  2. #47
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Rome
    Messaggi
    2,932
    Post Thanks / Like
    Qualcuno è andato a "Più libri più liberi"? Come è stato quest'anno?
    Io sarei andata anche solo per vedere la "Nuvola"
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  3. #48
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,484
    Post Thanks / Like



    ROMA

    TRAIANO Costruire l'Impero, creare L'Europa.
    Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali


    «Colui che seppe riportare gioia tra i romani!», scrisse lo storico Plinio il Giovane, suo contemporaneo.

    L’8 Agosto del 117 d.C. moriva Marco Ulpio Nerva Traiano, “l’optimus princeps” che portò l’impero romano alla sua massima estensione , un impero governato da leggi che, ancora oggi sono alla base della giurisprudenza moderna.
    Seppe guidare lo Stato con “magnificentia publica” , riuscendo ad ottenere il consenso popolare attraverso opere di pubblica utilità.
    Vantava un’amministrazione funzionale, influenzata da donne autorevoli.

    In occasione della ricorrenza dei 1900 anni dalla sua morte, Roma gli rende omaggio con una mostra prorogata fino al 18 novembre 2018.
    Il percorso, dalla segnaletica non chiarissima , si snoda attraverso 7 sezioni.
    Alcune cose sono interessanti, ad esempio le testimonianze della sua Villa ad Arcinazzo Romano, da poco riportate alla luce e testimoni di una raffinata decorazione con stucchi dorati, marmi e affreschi.
    Grazie alle installazioni multimediali e filmati ( audio un pochino troppo basso) conosceremo la parte che riguarda le tante, fondamentali infrastrutture ingegneristiche promosse al suo tempo:
    porti, ponti, acquedotti, terme...e anche l'intenso rapporto fra l’imperatore e le donne, partendo dal fortissimo legame con la moglie Pompeia Plotina, sodalizio di ferro...ma anche
    con la sorella Marciana e la nipote Matilda.Tutte e tre ricevettero il titolo onorifico di Augusta.
    Questo per rendere l'idea di come fossero importanti nella vita di Traiano
    .Sempre dei video consentono di accedere agli inaccessibili ambienti sotterranei della casa dell’imperatore sull’Aventino o nel condotto dell’acquedotto traianeo che portava l’acqua del lago di Bracciano a Trastevere.
    Il penultimo in ordine di tempo degli undici grandi acquedotti che fornivano Roma e che e' rimasto praticamente sempre in funzione.
    Per il resto , i calchi della Colonna Traiana, i modelli in scala,le rielaborazioni tridimensionali non mi hanno coinvolto piu' di tanto. Nell'insieme un pochino deludente, forse il gran caldo di ieri l'altro non mi ha aiutato,
    anche se affacciarsi da una delle numerose terrazze vale il prezzo del biglietto...
    perche', per chi non ci fosse mai stato, gia' da solo il complesso architettonico merita la visita.
    Eh si, Apollodoro di Damasco fece proprio un bel lavoro.

    http://www.mercatiditraiano.it/it/mo...reare_l_europa



    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  4. Thanks Estella thanked for this post
    Likes Estella, Rupert liked this post
  5. #49
    Logopedista nei sogni L'avatar di Estella
    Registrato dal
    Dec 2016
    residenza
    In riva al mare
    Messaggi
    960
    Post Thanks / Like
    Mi sono dimenticata di scrivere un commento sulla mostra di Frida che ho visto al Mudec di Milano mesi fa, lo faccio ora.
    E' stata una mostra che ho desiderato ardentemente vedere e che ho aspettato con trepidazione, è stata molto emozionante.
    Le opere sono state divise in quattro sale, ognuna con una tematica diversa: donna, terra, politica, dolore.
    C'erano numerose foto biografiche dell'artista, pagine di diario, lettere, un video a colori con Frida e Diego nel loro periodo felice e con in sottofondo la splendida canzone "Diego e Io" di Brunori SAS.
    Nelle sale era presente una luce soffusa che rendeva il tutto molto intimistico, i dipinti e i loro colori brillanti venivano così esaltati.
    Prima dell'ingresso nella prima sala c'era una piccola retrospettiva lungo il corridoio, aperta gratuitamente al pubblico, sulla cultura precolombiana con oggetti, abiti, lavorazioni artistiche tipiche di questo popolo, e chiamata "sala scrigno".
    Meravigliosa.
    Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.


  6. Likes Rupert liked this post
  7. #50
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    Otto Frank e l'edizione del diario di Anna

    Nome:   Immagine Otto Frank.jpg
Visite:  1460
Grandezza:  10.8 KB

    A Basilea ho scoperto più o meno per caso quesata bellissima esposizione curata dal museo ebraico della città renana. Per fortuna mia, ma purttroppo per chi avesse ancora voluto visitarla, ho acchiappato uno degli ultimi giorni d'esposizione (dopo prolungamento). È un peccato che essa non sia stata maggiormente pubblicizzata.

    L'esposizione è molto didattica e con l'aiuto di copie fotografiche di documenti originali della famiglia Frank, illustra tutti i contesti in cui avviene la raccolta degli scritti di Anna Frank e la pubblicazione del suo diario da parte del papà, unico sopravvissuto della famiglia all'olocausto, che si è stabilito a Basilea, presso sua sorella, alla fine della guerra.

    Percorso terribile e bellissimo allo stesso tempo. Impossibile uscire dalle poche sale senza un groviglio d'emozioni.

    Aggiungo il link ad una sezione online dell'esposizione dalla quale è possibile scaricare qualche fotografia interessante (anche a scopo didattico, se ci fosse qualche collega interessato):

    http://www.juedisches-museum.ch/inde...-tagebuch.html
    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  8. Likes Estella, Enribello liked this post
  9. #51
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,484
    Post Thanks / Like


    Roma - Ovidio -Amore miti e altre storie






    Nel bimillenario della sua morte,Ovidio, uno dei piu’ amati della latinita’ per i versi che parlano d’amore di miti e di storie di dei, torna a Roma dopo l’esilio ordinato da Augusto.La sede delle scuderie del Quirinale e’ per me garanzia di mostre sempre ben fatte. C'e' parecchia gente , d'altronde e' il penultimo giorno della mostra ed e' sabato. Dallo splendido scalone d’ingresso da cui salivano i cavalli si sale al piano superiore…e si parte.
    Tema principale l’Amore e i suoi corollari: eros seduzione e bellezza.Lo spazio espositivo e’ ampio e ben illuminato.
    L’audioguida e’ compresa nel prezzo e nell’introduzione la curatrice Francesca Ghedini ci racconta “…del vittorioso ritorno a Roma del poeta”
    In effetti Ovidio pago’ a caro prezzo il suo parlare d’amore in maniera anche carnale. Con la sua opera “Amores” entro’ in rotta di collisione con l’imperatore/ restauratore Augusto…ma anche per altri motivi per i quali studiosi e storici hanno dato diverse interpretazioni. La mostra ospita pezzi eccellenti e altri meno. Spiccano senza dubbio la Venere Callipigia in marmo bianco
    (Callipigia dall’etimologia “kalos” cioe’ bello e “pyge” cioe’ natica….letteralmente “Venere dalle belle natiche”) e
    la "Venere pudica" di Botticelli.
    Sulle pareti ci sono frasi simbolo in latino tradotte solo in inglese e non ho capito il perche’.
    Il percorso e’ agevole e si possono scattare foto.Nella parte anteriore non mancano quasi da contraltare all’eros imperante ,le statue di Augusto moralizzatore col capo velato e di Livia sua moglie. C’e poi una video installazione dove l’attore Sebastiano Lo Monaco recita in riva al mare dei passi del poeta scritti quando era in esilio. ( omaggio nella sezione del forum apposita).
    Alle “Metamorfosi e’ dedicata la seconda parte…e cosi scopriamo i testi e i dipinti che hanno influenzato la cultura e l’arte occidentale a partire dall’epoca a lui contemporanea sino ai nostri giorni.
    Molto belli i preziosissimi manoscritti di eta’ medievale. Sull’ultima parete le parole del poeta con cui la mostra si congeda:


    «Ho ormai compiuto un’opera che non potranno cancellare né l’ira di Giove, né il fuoco, né il ferro, né il tempo divoratore… e il mio nome resterà indelebile. E dovunque si estende la potenza romana sulle terre domate, sarò letto dalla gente, e per tutti i secoli, grazie alla fama, se c’è qualcosa di vero nelle profezie dei poeti, vivrò…».

    Quando si finisce il percorso si scende da una scala a vetrate da cui si vede dall’alto un bel panorama di Roma che spazia dal Vittoriano alla basilica di San Pietro.
    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  10. Thanks Estella thanked for this post
    Likes Estella, daniela liked this post
  11. #52
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    domenica andrò a Padova a vedere questa
    Nome:   gauguin.jpg
Visite:  486
Grandezza:  52.7 KB

  12. Likes Estella liked this post
  13. #53
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,484
    Post Thanks / Like


    Roma Universalis. L’impero e la dinastia venuta dall’Africa | Mostra a Roma



    https://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1152070120.html


    Vi consiglio di vedere il video…

    La mostra è articolata in un percorso a tappe tra i monumenti che questa dinastia costruì o restaurò nell’area archeologica centrale, dal Colosseo al Foro romano al Palatino.
    La narrazione inizia idealmente negli spazi espositivi dell’anfiteatro Flavio dove sono presentati con una serie di ritratti i membri della dinastia severiana…a cominciare da Settimio Severo e sua moglie Giulia Domna.
    Come riflette il curatore Alessandro D’Alessio: «in mostra la rappresentazione dell’ultimo processo di globalizzazione dell’età classica». In effetti le tematiche trattate sono di una certa attualita’…esempio l’integrazione culturale suggellata nel 212 d.C da Caracalla, la costitutio antoniana , che concesse la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell’impero, proclamando un’omogeneità culturale che eliminò, quasi del tutto, la distinzione tra vinti e vincitori.
    L’impulso dato all’edilizia dopo i devastanti incendi degli anni di Commodo sono evocati su modelli in scala oltre che da una suggestiva installazione multimediale .
    Molto belli tra le varie cose,i vetri colorati e le due anse di piatto in argento sbalzato decorate con scene di caccia e con il carro di Bacco….
    ( prestito dal Metropolitam museum of art di New York)
    Degni di nota i frammenti della Forma Urbis mappa catastale in marmo voluta da Settimio Severo ancora oggi fondamentale documento per lo studio dell'antica topografia di Roma.
    Lungo il sentiero che porta su via dei Fori Imperiali, possiamo godere di uno spettacolo del tutto eccezionale. La ragione? Una vista inedita.
    Nel Foro Romano viene aperto alla visita per la prima volta un tratto del vicus ad Carinas. Il vicus era tra i più antichi percorsi di Roma e collegava il popoloso quartiere “delle Carine” sul colle Esquilino.
    Oggi, attraverso questo accesso, ci si affaccia sulTemplum Pacis, di cui, dopo un lungo restauro, è visibile il magnifico opus sectile pavimentale.
    Si sale poi al Palatino, con i resti delle Terme di Eliogabalo imperatore che fa costruire anche tre grandi santuari dedicati ai culti orientali (Tempio di Serapide, del Sol Invictus, di Dionisio)
    Sempre sul Palatino il percorso di visita si estende alle imponenti Arcate Severiane bagnate di luce crepuscolare ( si abbiamo beccato un po' di pioggia durata per fortuna solo dieci minuti...d'altronde questo maggio e' stato cosi un po' dapertutto)
    Qui il visitatore gode della vista immensa dello stadio portato a termine da Alessandro Severo l’ultimo imperatore di questa grande dinastia. Quel che seguira’ sara ‘il caos del III secolo, l’eta’ dell’angoscia.
    Devo dire che il filo narrativo si perde un po’ perche’ il percorso e’ molto ampio.
    C’e’ un bellissimo libro-catalogo curato da Clementina Panella Rossella Rea e
    Alessandro D’Alessio ( piu’ di 300 pagine…al costo non proprio economico di 50 euri)
    Fino al 25 agosto 2019.

    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  14. Likes Estella liked this post
  15. #54
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,484
    Post Thanks / Like




    LA LUNA SUL COLOSSEO 2019- IL SOGNO DEL GLADIATORE-20 maggio/6 gennaio 2020


    qui tutte le info

    https://www.coopculture.it/events.cfm?id=177

    Una calda ma non afosa sera di fine agosto, prenotata on line a giugno per le 21.40.
    Siamo solo 18 persone( max consentito 25)…meglio cosi.
    La nostra guida , Alessandra e’ molto simpatica e preparata e si mostra contenta quando io e mia figlia gli diciamo che siamo di Roma. “Non sono molti i romani che effettuano questo tour ed e’ un peccato”.
    C’e’ un'altra coppia di Roma con due bambini…” stasera alziamo la media” gli dico scherzando.Nonostante il tour sia in italiano gli altri 12 sono stranieri. Probabilmente a loro basta la suggestione del luogo. Invece sarebbe stato istruttivo ascoltare la nostra guida perche’ non si e’ risparmiata in spiegazioni e aneddoti. Indossate le radio-cuffiette che permettono di ascoltarla anche se non si e’ vicinissimi, iniziamo la visita. Personalmente conosco bene l’Anfiteatro Flavio essendoci stato piu’ volte, ma mai di notte. Iniziamo affacciandoci dall’alto sull’intera cavea del monumento con spettacolare vista sull’Arco di Costantino e le pendici del Palatino. Come sottolinea Alessandra qui di giorno e’ quasi impossibile fare una foto per la tanta gente…ora invece siamo solo noi.La parte piu’ interessante secondo me sono i sotterranei, la parte nascosta dove passavano solo gli schiavi addetti ai lavori i gladiatori e le belve. Interessante sapere il funzionamento dell’apparato tecnico. Grazie a degli “ascensori” salivano fino all’arena dal nulla creando una maggiore spettacolarita’.Le scenografie erano spinte su piani inclinati fino alle botole d’uscita grazie a degli argani. Macchine rimaste in funzione per quattro secoli, dall’epoca di Domiziano fino agli inizi del III secolo d.C.
    Il passaggio e il susseguirsi delle arcate interne sono resi suggestivi dall’illuminazione serale.Qui la guida spiega i giochi gladiatori "munera et venationes" da chi era composto il pubblico , la storia e l’architettura del monumento. Marziale ,Cassio Dione e Artemidoro, sono alcune figure del passato che potremo sentire attraverso installazioni video. Arriviamo nell’arena ricordando la battuta del film “Il Gladiatore” di R.Scott…. “Il cuore pulsante di Roma non e’ il marmo del Senato ma la sabbia del Colosseo”
    Qui il sipario si apre su “Il sogno del gladiatore”.Proiettato su tre grandi velari le immagini mettono in scena la notte precedente all’inizio dei giochi e quello che in modo verosimile potrebbe essere passato nella mente di un combattente in attesa di prendere le armi e sfidare la sorte.Le fonti antiche ci ricordano Carpoforo, Diodoro e Demetrio famosi gladiatori che trascinavano gli antichi romani in un tifo smisurato. Dopo il breve filmato a cui assistiamo comodamente seduti torniamo verso l’uscita. La visita e’ durata una settantina di minuti e non posso che consigliarla.
    Se volete sapere qualcosa in piu’ sul Colosseo cliccate il link sotto.

    https://www.romanoimpero.com/2009/09/il-colosseo.html

    Qui invece un breve video di presentazione dell'evento.

    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  16. Thanks Estella, DarkCoffee thanked for this post
    Likes Estella liked this post
  17. #55
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    Arenenberg, a casa di Napoleone III (quand'era ancora un semplice cittadino svizzero)

    Era in pezzo che volevo visitare questa residenza signorile conservata esattamente com'era a metà Ottocento.

    Si tratta della casa che Hortense de Beauharnais acquistò nel 1817, poiché condannata all'esilio dopo il Congresso di Vienna. Hortense era figlia del primo matrimonio di Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone I e regina d'Olanda, in quanto consorte di Luigi Buonaparte, fratello di Napoleone I. Quando si parla di intrecci famigliari...

    Qui crebbe anche il figlio più giovane, Luigi Napoleone, che in seguito regnò col nome di Napoleone III. Fu imperatore di Francia dal 1852 al 1870.
    Nel 1906, Eugenia, la moglie di Napoleone III, decise di donare la residenza al Canton Turgovia.


    Ecco una panoramica interattiva
    a 360 gradi del luogo dove sorge la villa.

    La visita è un vero tuffo nel passato. Tutto (tranne i letti) è originale, mantenuto così com'era al tempo in cui Hortense ci viveva con il figlio Luigi Napoleone.
    Un tuffo anche nel mio passato, perché la prima cosa che ti chiede di fare la gentilissima signora che t'accoglie nelle sale della villa-museo è di mettere le pattine per preservare i pavimenti, anch'essi originali d'epoca. Come quando andavo in visita da una mia zia particolarmente altezzosa, la cui casa non sembrava contenere arredamento utilitario, ma solamente pezzi d'esposizione. Salvo che lei era un'esponente della piccola borghesia milanese e non un'imperatrice...

    La visita si dipana su tre piani, percorrendo i quali sembra di poter incontrare entrando in ogni stanza i diversi membri della famiglia Buonaparte. Inoltre la figura di Napoleone I aleggia dappertutto.

    Ma val la pena cedere i commenti alle immagini, molto più eloquenti delle mie divagazioni:

    ​una veduta a 360 gradi di un salone al piano terra


    una veduta a 360 gradi di una sala al primo piano



    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  18. #56
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    MONDRIAN, Fondazione Beyeler, Basilea


    Ho da sempre una grandissima ammirazione per l'opera di Mondrian, che esercita ancora sulla mia sensibilità artistica lo stesso trasporto emotivo di quando ne scoprii l'opera per la prima volta, in una lezione al ginnasio (ormai preistoria).

    E ancora mi snervano oltremodo quei saccentoni che vedendo una composizione ridotta ai suoi elementi essenziali di linee perpendicolari e campiture misuratissime e solo apparentemente semplici di colori primari affermano con disprezzo "ma una c@*@ta così la so fare anch'io"...

    la mostra della Fondation Beyeler a Basilea illustra proprio il soffertissimo e meticoloso lavoro di ricerca dell'essenziale estetico e del suo rapporto con la realtà vista e rappresentata da parte di Piet Mondrian. Un percorso cronologico attraverso la sua opera, ben esposto e ben spiegato.

    Per un amante dell'arte è un'esposizione che vale la trasferta.
    Purtroppo invece l'altra mostra interessantissima attualmente in corso presso l'altro grande museo della città renana, il Kunstmuseum Basel è aperta ancora solo per qualche giorno e mi è sembrato di capire che sia già completamente saturo di prenotazioni. Si tratta di Picasso - El Greco. Ancora una volta un percorso di formazione artistica nel confronto fra le reinterpretazioni di Picasso dell'opera del Greco.

    Decisamente Basilea ci sta viziando... con mio sommo piacere.
    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  19. Likes DarkCoffee liked this post
  20. #57
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    Wayne Thiebaud

    Si prenda una parte di Edward Hopper, una parte di Andy Warhol, mezza parte di Jackson Pollock e mezza parte di Vincent Van Gogh; si aggiunga una quantità smodata di zucchero e glassa; si scuota molto lungamente ed energicamente con uno shaker.
    Ecco servita l'opera di Wayne Thiebaud, che non conoscevo affatto e che ho potuto scoprire visitando la Fondazione Bayeler a Basilea.

    In realtà ero andato a Basilea per vedere Picasso, sempre alla fondazione Bayeler, cui sono dedicate un paio di sale, nelle quali sono presentete alcune delle ultime tele dipinte dal pittore iberico. Il soggetto di questi lavori è lo stesso pittore, in relazione all'atto di dipingere e alle sue modelle. Molto belle, ma nulla di inaspettato...

    La vera scoperta è stata quella di Thiebaud. Pittore statunitense dalla solida formazione grafica, che ha lavorato anche per Walt Disney e che ha attraversato un intero secolo di storia americana e mondiale. È morto l'anno scorso all'età di 101 anni.

    nella sua opera dolci, gelati e caramelle sono onnipresenti, come anche pupazzetti, giocattoli e strumenti per dipingere, in particolare pastelli e latte di colore. Questi soggetti danno vita a una sorta di antologia postmoderna della natura morta. Thiebaud non disdegna neppure il paesaggio, sia in versione urbana, sia di soggetto naturalistico, ma reso con una fissità quasi trascendente.

    L'esposizione è aperta fino al 21 maggio 2023.

    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  21. #58
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    Lightbulb Milano, da romantica a scapigliata.

    Vale il viaggio, anche perché a Novara, se non si è della zona, si hanno poche opportunità di passare "per caso".

    La vitalità delle proposte espositive del castello visconteo Sforzesco forniscono invece buoni pretesti per recarsi nel borgo piemontese. L'esposizione su Milano ritratta come affascinante signora dal multiforme aspetto e dall'umore cangiante in epoca romantica e poi scapigliata, vale certamente il viaggio.
    I curatori hanno fatto uno splendido lavoro di allestimento e di mediazione didattica (sono sempre molto sensibile alla qualità della diffusione della cultura artistica).

    L'apertura (dapprima prevista fino al 12 di marzo) è stata prolungata fino al 10 d'aprile. Quindi chi abita nell'area milanese può felicemente cogliere l'occasione per una gita culturale fuori porta, magari inserendo anche una tappa eno-gastronomica, che non guasta mai. Personalmente ne ho approfittato per approfondire i temi del Gattinara e della fassona...

    In ogni caso, la scoperta della Milano che fu e dei milanesi che ne hanno fatto la storia, quella minuta di tutti i giorno e quella dei grandi avvenimenti rivoluzionari e risorgimentali, vale il viaggio.


    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  22. #59
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,484
    Post Thanks / Like
    https://www.mausoleodiaugusto.it/it/

    Se volete date un occhiata al sito interattivo.


    Visitato in piena pandemia...quindi rigorosamente in pochi ,saremmo stati una decina tutti con mascherina ffp2 e green pass.L'interno è un po' spoglio, ad eccezione di qualche iscrizione e resti di marmo. Più che altro è suggestivo ammirare l'imponente struttura e soprattutto ascoltare la storia del mausoleo raccontata da una giovane guida che ci ha accompagnato per circa un'ora.;Edificato da Augusto per custodire le urne con le ceneri della famiglia imperiale... Il primo ad essere accolto fu Marcello nipote prediletto di Augusto figlio della sorella Ottavia. infatti e' visibile una lastra di marmo con scritto OCTAVIA SOROS AUGUSTI e MARCELLUS GENER.
    Non e' possibile fare video ma foto si. Io ne ho fattr ,poche,con lo smartphone , ho provato a caricarle e si vedono troppo piccole non so per quale motivo.
    Comunque per avere un idea meglio vedere il servizio che Alberto Angela ha dedicato al sito. Mi sembra che dal 6 giugno verra' chiuso temporaneamente ( ma chissa' per quanto tempo) per permettere di continuare i lavori di riqualificazione della piazza dedicata a lui,Augusto imperatore.






    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  23. Thanks Rupert thanked for this post
    Likes Rupert liked this post
  24. #60
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,484
    Post Thanks / Like
    Ho visitato da poco la mostra“Flesh: Andy Warhol & The Cow – Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria”,
    un nuovo spazio espositivo qui a Roma. Vista in tutta tranquillita', all'interno saremmo stati dieci persone.
    Visitabile gratuitamente, riproduce 80 opere del re della pop-art, dai barattoli Campbell ai dischi originali firmati , fino alle riviste e ai ritratti iconici di Liza Minnelli , Marilyn Monroe e altri. Dal 4 marzo la mostra si e' arricchita di nuove opere. Due ritratti della modella Regina Schrecker.Le foto in bianco e nero ed a colori, rievocano il rapporto di amicizia e di ammirazione che si era stabilito tra di loro da tempo.

    La mostra dedicata all'eclettico artista e' affiancata dall'esposizione "Sacro o Profano...?" che propone una selezione di opere realizzate da 16 artisti. L'allestimento e' molto luminoso... qui avrei previsto pannelli e luci di altro colore.Giudizio personalissimo naturalmente...ma supportato da una mia amica che allestisce eventi e ci siamo trovati d'accordo. C'è anche un video da vedere...purtroppo l'impianto audio non era il massimo.
    ( Almeno quel giorno).
    Per chi fosse interessato si intitola "Passeggiate romane 1977" e si trova tranquillamente su you tube. Ancora per pochi giorni.





    Dal 09 Settembre 2022 al 31 Marzo 2023

    ROMA

    LUOGO: La Vaccheria
    INDIRIZZO: Via Giovanni l'Eltore 35/37
    ORARI: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13; sabato e domenica dalle 15 alle 19
    CURATORI: Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei
    PROLUNGATA: fino al 31 marzo 2023
    COSTO DEL BIGLIETTO: ingresso gratuito
    TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 06 69612221





    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

Tag per questa discussione

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •