grazie, grazie....Però, per la cronaca, bisogna ricordare che le parole di questa canzone sono di Paolo Villaggio, da sempre grande amico di Fabrizio
grazie, grazie....Però, per la cronaca, bisogna ricordare che le parole di questa canzone sono di Paolo Villaggio, da sempre grande amico di Fabrizio
Ecco, io ti faccio una dedica che non c'entra niente, ma proprio niente , con la tua. Però è una delle più belle canzoni italiane, che cerco di ascoltare poco perchè mi prende una specie di magone.
Non so, non me ne intendo per niente... In musica so solo dire se qualcosa mi piace o no. Il sound fiorentino ad esempio mi è sempre piaciuto da morire... Non l'ho detto oggi per fare la ruffiana, che è il più bello d'Italia. L'ho sempre pensato.
Ohhhhhhh, ma che bello . Grazie,grazie a tutti. Siete veramente molto in gamba, hey !
Vorrei festeggiare il tuo ritorno con un brano in tema con questo periodo di avvento....sono certa che apprezzerai, come sempre
"...she lives for the written word, and people come second or possibly third..." Morrissey
Ohhhhh,me ne sono accorto solo ora, ma che bello! Grazie, bimba! Hai fatto centro: adoro i cori polifonici, e amo profondamente l'architettura gotica (dopo quella romanica).
Proprio in questi giorni sto leggendo un libro di Estetica della Beonio Fumagalli, in cui analizza il nascere dell'architettura gotica. Bello. Te ne parlerò
Grazie. Un bacione
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio,......
dedicata a te Sir!
Lo sapevi che una -ormai famosa - band del lontano Oregon ha musicato pure il Sommo Poeta!
versione molto carina (dei Dicemberists ve ne parlerò, se vi può interessare)
ciao Carletto!
You can't teach an old dog new tricks.
Ooooooh, Gionni, ma che sorpresa, bellissima!!!!! Non sapevo davvero dei Decemberits (ma quante, quante cose non conosco?) Mi piace, mi piace. E' per me una novità sapere che in Oregon non si parla solo di rodei e di laghi smisurati e di foreste di conifere, ma si apprezza anche il Sommo.
Volentieri leggerò la tua spiegazione su questa band (si dice così?) e sulle sue canzoni
Ciao
Volevo fare una postilla su Zorba. Nel romanzo di Kazantzakis il sirtaki non viene menzionato neanche una volta, tantomeno lo balla Zorba. Zorba quando è felice si mette a saltare come un matto, è questa la sua danza. Quindi quello che insegna al suo amico sempre piuttosto "inibito" non sono i passi del sirtaki, ma la gioia di lasciarsi andare, di manifestare il proprio sentirsi vivi con una danza scomposta e senza regole.
Certo, cinematograficamente è molto più incisiva questa scena, e siccome è memorabile la dedichiamo al nostro Sir Carlo...
P.S.: Nikos Kazantzakis ci ha regalato uno dei romanzi più belli della storia della letteratura.
Alice, non so proprio come ringraziarti.....Sai bene che la Grecia è nel mio cuore (a proposito, hai sentito alla TV dei disordini di stasera?), e tu sai come muovere i miei sentimenti
Grazie, grazie, grazie .
Un bacione e un caro saluto
Carlo
Aah, che bella questa "Luce delle stelle"... Immagino che sia un po' lontana dai tuoi gusti, ma la sto ascoltando e te la dedico. Buona serata/notte
Sì sì, lo so. Ed erano state anche modificate per censura, se non sbaglio.
Non credo che andrò mai in Pennsylvania, mentre di te mi ricordo sempre qui a Copparo (FE).
Grazie, molto bella la canzone, non la conoscevo.
Ricambio con questa splendida poesia:
Caro Sir, ricambio la stima e aggiungo questo brano in dedica. Spero d'incontrare il tuo gusto e che ti sia gradita; a me piace ascoltare questa musica senza entrare troppo nel merito del significato delle parole, che trovo un po' mistico e farraginoso.
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