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Discussione: ...Sir Galahad

          
  1. #16
    Senior Member L'avatar di murialdog
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    Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
    fossimo presi per incantamento,
    e messi in un vasel ch’ad ogni vento
    per mare andasse al voler vostro e mio,......



    dedicata a te Sir!
    Lo sapevi che una -ormai famosa - band del lontano Oregon ha musicato pure il Sommo Poeta!
    versione molto carina (dei Dicemberists ve ne parlerò, se vi può interessare)
    ciao Carletto!
    You can't teach an old dog new tricks.

  2. #17
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    Ooooooh, Gionni, ma che sorpresa, bellissima!!!!! Non sapevo davvero dei Decemberits (ma quante, quante cose non conosco?) Mi piace, mi piace. E' per me una novità sapere che in Oregon non si parla solo di rodei e di laghi smisurati e di foreste di conifere, ma si apprezza anche il Sommo.
    Volentieri leggerò la tua spiegazione su questa band (si dice così?) e sulle sue canzoni
    Ciao

  3. #18
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
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    Ecco la mia dedica per te, Carlo. Il sirtaki. Col valore aggiunto di questo splendido barbudo che la suona. Per me una delle musiche più belle del mondo, spero ti piaccia almeno la metà di quanto piace a me!

    Alice


  4. #19
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    Hai colto nel segno, Alice!!!!! Grazie!!!!!Guarda cosa scrivevo nel mio blog, riccio toscano,http://ricciotoscano.blogspot.com/ ,due anni fa :

    venerdì 22 maggio 2009

    Un ballo, tanta amicizia

    Tanti anni fa, quando ancora frequentavo l'Università, fui invitato a cena da amici greci; per l'esattezza da due coppie (ora non ricordo i nomi).
    La cena fu un classico desinare greco, a base di carne di agnello, speziato, e di vini greci.
    L'allegria si spandeva per tutto l'ambiente.
    Ad un certo punto, un amico greco mi disse:
    "Vieni, che ti insegniamo il sirtaki"
    Conoscevo questa danza dal film "Zorba il greco" e devo dire che l'amavo profondamente. L'originaria danza differisce da quella del film, che è la colonna sonora preparata da Mikis Theodorakis, ed elaborata sulla base di due danze popolari greche, con due ritmi e cadenze diverse: l'una più veloce, l'altra lenta.
    E', il sirtaki, un ballo di gruppo che produce, nel contempo, fratellanza e amicizia. E' un ballo corale, coinvolgente come pochi. Suonato da strumenti tipici, ha un andamento crescente, accompagnato da evoluzioni e salti che mimano sentimenti.
    Con il sirtaki si impara, anche, a socializzare, a fare amicizia, a conoscersi meglio.
    Un ballo che sa di antica cultura, di spiagge assolate, di mari azzurri, di donne con i profondi occhi neri.
    Questo è il Sirtaki:
    http://www.youtube.com/watch?v=ha_8v...eature=related

    Sir

  5. #20
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    Ogni tanto riascolto la magica Chanson Balladée, che mi ha sempre incantato fin dalla prima volta che la sentii tanti tanti anni fa, quando mia nonna a ora di cena seguiva l'Almanacco del giorno dopo.
    E oggi, quando la sento, come non pensare a Sir Carlo?
    (Non nel senso che ti associo a mia nonna, eh! E' la musica che mi fa pensare a te. Ciao!)

    Alice


  6. #21
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    Che meraviglia! Grazie, Alice! Si, è vero, l'Almanacco serale era un appuntamento non rinunciabile. Un po' come Carosello....ma mi sto accorgendo di parlare della notte dei tempi. Ma forse, oggettivamente (e non solo perchè ero più giovane), quei tempi parlavano a persone più semplici, ad animi ancora un po' bambini. E questo era, forse, il terreno favorevole della Speranza e di un granellino di Felicità. Grazie. Ora io mi metto a pensare ad una canzone per te
    Carlo

  7. #22
    Senior Member L'avatar di silvia77
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    ...mi chiedevo, chissà se a Sir piacciono i Velvet Underground?! Ogni tanto sono travolta da questi questi interrogativi esistenziali...



    Spero ti piaccia!!
    "...she lives for the written word, and people come second or possibly third..." Morrissey

  8. #23
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
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    ...mi chiedevo, chissà se a Sir piacciono i Velvet Underground?! Ogni tanto sono travolta da questi questi interrogativi esistenziali...

    Spero ti piaccia!!
    Si, Silvia, mi piace molto, grazie! Trasmette un'aria di serenità....

  9. #24
    Senior Member L'avatar di zio fred
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    Conoscevo questa danza dal film "Zorba il greco" e devo dire che l'amavo profondamente.
    Sir[/QUOTE]

    Carissimo sir
    mi costringi ad intervenire anche se frettolosamente in questo periodo perchè tra le tante cose sto preparando una proiezione, chiestami da un Fotoclub ligure, sul mio viaggio a Creta. Sarà aperta al pubblico e sarà la mia prima volta per cui anche se ho impegni ben più seri ed importanti sono emozionato come un adolescente brufoloso al primo appuntamento.
    Naturalmente la fine della proiezione sfuma con un tramonto greco sulla spiaggia dove fu girato il sirtaki di Zorba e parte la musica. Ti sarà noto che proprio nella zona di Akrotiri, a nord ovest di Creta, Antony Queen ed il suo amico ( noi due, my friend !) ballarono questo sirtaki “semplificato” da Theodorakis in quanto Queen trovava troppo difficile i passi del ballo originario. E’ dunque una delle tante invenzione di Hollywood in questo caso rimasta storica, e ti dirò sull’isola sono piuttosto incavolati per essere identificati con questa musica che non appartiene per nulla alla loro tradizione.

    Lo spiaggione di Zorba oggi è un’anonima località dove piantano gli ombrelloni i locali, a parte il fiorire di taverne Zorba per i turisti, ma nella foto che ho fatto è emozionante vedere sullo sfondo la collina dove Zorba voleva far scendere i tronchi, con tutto quello che ne seguì.

    Nome:   zorba.jpg
Visite:  202
Grandezza:  93.3 KB

    Ma il sirtaki di Zorba, hai ragione, è una musica meravigliosa che ti fa alzare dalla sedia e sgambettare anche se sei un orso, e abbracciare il vicino e socializzare e sentirti uomo mediterraneo in sintonia con la storia ed il mondo intero.
    Chissà se alla fine della proiezione ci mettiamo tutti a ballare!


    "came on, my boy...."

    http://www.youtube.com/watch?v=6LmQt...eature=related

  10. #25
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    Carissimo sir
    tra le tante cose sto preparando una proiezione, chiestami da un Fotoclub ligure, sul mio viaggio a Creta. Sarà aperta al pubblico e sarà la mia prima volta per cui anche se ho impegni ben più seri ed importanti sono emozionato come un adolescente brufoloso al primo appuntamento.
    Oh, Fred!!!!!!! Eccoti, dunque! E allora, quando hai un attimo di tempo, perchè non fai partecipi anche noi poveri scompaginati , della tua documentazione sul viaggio a Creta? Vuoi essere pregato? Lo sai che ci farebbe immenso piacere...anche perchè la Grecia è il mio Paese preferito, dopo l'Italia (nonostante quel che vi succede, sia qui che là...)
    Ciao e, allora...a rileggerci
    Carlo

  11. #26
    Senior Member L'avatar di zio fred
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    Quote Originariamente inviato da Sir Galahad Visualizza il messaggio
    Oh, Fred!!!!!!! Eccoti, dunque! E allora, quando hai un attimo di tempo, perchè non fai partecipi anche noi poveri scompaginati , della tua documentazione sul viaggio a Creta? Vuoi essere pregato? Lo sai che ci farebbe immenso piacere...anche perchè la Grecia è il mio Paese preferito, dopo l'Italia (nonostante quel che vi succede, sia qui che là...)
    Ciao e, allora...a rileggerci
    Carlo
    no sir, non faccio il prezioso e ricorderai che appena tornato da Creta misi subito un po' di scatti sul forum, siete stati i primi a vederli. Il fatto è che ora non ho davvero tempo, ma non sarà sempre così e magari ci vediamo per un drink al Gilli in primavera.
    kalimera

  12. #27
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    Questa invece è la mia dedica, sempreverde De Andrè.
    Ciao!
    Alice


  13. #28
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    grazie, grazie....Però, per la cronaca, bisogna ricordare che le parole di questa canzone sono di Paolo Villaggio, da sempre grande amico di Fabrizio

  14. #29
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    Sì sì, lo so. Ed erano state anche modificate per censura, se non sbaglio.

  15. #30
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    Volevo fare una postilla su Zorba. Nel romanzo di Kazantzakis il sirtaki non viene menzionato neanche una volta, tantomeno lo balla Zorba. Zorba quando è felice si mette a saltare come un matto, è questa la sua danza. Quindi quello che insegna al suo amico sempre piuttosto "inibito" non sono i passi del sirtaki, ma la gioia di lasciarsi andare, di manifestare il proprio sentirsi vivi con una danza scomposta e senza regole.
    Certo, cinematograficamente è molto più incisiva questa scena, e siccome è memorabile la dedichiamo al nostro Sir Carlo...



    P.S.: Nikos Kazantzakis ci ha regalato uno dei romanzi più belli della storia della letteratura.

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