Constatazioni provinciali

Le pareti di cartone bianco tagliate da una finestra
rettangolare; il giorno si appoggia al cielo;
e una nuvola ammazza il tempo con un nastro azzurro.
Sui campanili il crepuscolo infittisce metallico
e accanto a me la vita è così regolata –
Il pozzo, ecco, riempie il secchio con un tonfo
e uno stormo di passeri saltella spiumando su un pasto frugale.
Poi una domestica, un gomito robusto nell’aria
raccoglie sul braccio panni freddi dalle corde
sì che il vento soccombe come strangolato da un laccio, –
ora si attende la sera con il livido pennacchio della luna,
con campane e farfalle gialle sulla volta e nei giardini.
Profumo: piangono limpide coppe sui conviti bianchi fuori…
Provincia – che animo ordisci in un’estate così?
Ascolta piuttosto come ti crescono nell’ombra larve di gigli.

Ion Vinea