Mi permetto anch'io, almeno per educazione nei riguardi dei tanti amici del forum, di ...scendere un attimo dall'Aventino( ma che via-vai in questi giorni su questo Aventino...) per dire il mio pensiero.

(RISPOSTA A ZIO FRED –SERGIO).Spero leggerà.

Ebbene sì, ci sono vascelli e ci sono barchette di carta.
Vorrei tralasciare l'argomento dei miei rapporti con zio Fred ( anzi, dei "suoi" verso di me) perchè è noto ormai a tutta la comunità come lui, per qualche motivo che ignoro, non mi abbia risparmiato, più volte, la sua antipatia e la sua ironia sottilmente malevola.
Mi permetto di dirlo perchè molti messaggi privati mi hanno nel tempo confermato di non avere la mania di persecuzione…..

Io sono una compagnona, qualche volta forse esagero con le mie esuberanze, ma uno è com'è, ripeto.
Non credo di avere chiesto di essere psicanalizzata, solo perché ho accennato ad un mio fatto di lavoro. O perché ho commentato le nostre età mature che ci accomunavano..
Talvolta certe cose si dicono per offrire amicizia. A chi vuol capire, s’intende. A chi la vuole accettare.

In questa specifica situazione , ho sempre cercato di tenere a mente ciò che diceva mio padre.
Parlando di una persona che gli era ostile - senza motivo- mi diceva con tristezza:- Non si può costringere la gente a provare simpatia per te, nè a volerti bene.( lui, che voleva bene a tutti! ED IO, AHIMè, GLI ASSOMIGLIO)
Ecco , io mi ripetevo sempre questa frase e cercavo di essere serena nei miei interventi. Solo il forum contava, niente altro.

Però, anche se noi avevamo gusti diversi di lettura, o trattavamo argomenti differenti, ho sempre letto con interesse i suoi threads.
E QUI ARRIVO ALLE ...BARCHETTE DI CARTA.
Ho trovato con curiosità il grafico, mi sembrava un argomento interessante! Poi lo leggo, e scopro delle incongruenze tali, da chiedermi se fosse una beffa o se fosse stato scritto sotto l'effetto due bei bicchieroni di grappa.
Però poteva essere uno scherzo, l'ha detto anche lui.
E vediamo in questo...scherzo, dov'è la mia sistemazione. NON C'E'.
Io sono "quella che parla".
Sempre. Con tutti. Parla e basta.
Ho rimuginato a lungo su questo contenuto: forse perchè ho sempre amato questo forum di un amore quasi materno, viscerale, e credo di avergli dato tanto.

E il thriller? mia grande passione?quanti commenti ho scritto?
La poesia? altra mia passione? Quante condivise, negli anni?
La letteratura in genere?
Le arti figurative, no: sono autoreferenziali.
Il cinema, no: è autoreferenziale.
I viaggi, no: sono autoreferenziali.
I poveri- Tutto il resto- no: sono autoreferenziali.

Allora mi sono detta:- Se in tutto questo tempo, con tutte le energie che in buona fede ho messo in questo mio…ruolo di forumista, il risultato è questo, Nulla, se non il ritratto di UNA CHE PARLA, beh, in tutta serenità è meglio che vada per la mia strada,e mi dedichi a qualcosa che mi riesca meglio. Ho tante cose da fare che ho messo in attesa…è l’ora di rispolverarle?
Avevo già pensato di farmi da parte in silenzio, per evitare patetici messaggi di risposta (non andare, ti prego!...anche perché qualcuno avrebbe detto- ma con sottile ironia però- che lo avevo fatto apposta per sentirmelo dire…mi gratificava!).
Poi ho pensato che non è educazione sparire di colpo; ecco perché ho scritto oggi: per educazione .
Riflettevo pure che Mai in questi anni ho avuto una tale crisi. Neppure quando personaggi sinistri ci rompevano le scatole; ricordate Vaimax Oroboros e i suoi insulti? Io sì.
E Kafka? E Angus?( una sera mi ha mandato 19 mess. Privati di ingiurie e minacce!)Mai pensato di mollare!

Ma stavolta sono amareggiata. Delusa.
Ho bisogno di stare…sola per un po’.
Ci sono vascelli di legno forte e resistente alle onde più impetuose; ci sono barchette di carta, che quando sono ferite in qualcosa a cui tengono, soffrono. Semplicemente.
Vi saluto tutti con affetto!
Rosy