Nel villaggio in cui ritorno
orologi a cucù sbriciolano il tempo
e grandi pezzi di silenzio
giacciono sparsi nella polvere del sentiero.
Le lancette si muovono sollecite,
insistendo a indicare qualcosa d'inguardabile.
Le ore sono cadute da tanto,
le lancette s'inseguono senza tregua
e disorientano, di quando in quando,
il cuculo appare e annuncia
la fine del mondo, cantando.