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Discussione: Il corpo umano - Paolo Giordano

          
  1. #1
    Member L'avatar di setaab
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    Post Il corpo umano - Paolo Giordano

    Salve,
    vorrei aprire una discussione su Paolo Giordano. In molte librerie ho visto il suo libro... qualcuno di voi lo ha letto? cosa ne pensate?

  2. #2
    Master Member L'avatar di daniela
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    A me è piaciuto molto, è come un reportage giornalistico.
    L'ambientazione è molto diversa da - La solitudine dei numeri primi - in quanto è ambientato tra i nostri soldati in Afghanistan, e in questo contesto di attualità l'autore approfondisce l'animo di alcuni di loro. Ma simile è la straordinaria capacità di descrivere l'animo, le emozioni, i pensieri, l'intimità e le crisi di questi ragazzi di vent'anni, il cameratismo e i conflitti affettivi.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  3. #3
    Member L'avatar di donnadelfaro
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    La trama di questo libro si risolve in una carrellata di parole già lette, di cose sentite e scene vissute nei film e nei tg in tutte le salse. Nulla di nuovo, nemmeno nella scrittura che, nonostante sia scorrevole, non fa mai entrare veramente dentro la storia, non fa immedesimare con i protagonisti, non riesce a suscitare alcuna emozione. Insomma, un romanzo davvero noioso, pieno di pagine di pura retorica letteraria. Anche la scelta degli aggettivi, così come l’impiego di metafore, producono costruzioni così abusate da aver perso quasi ogni valore descrittivo: “è una mattinata chiara”, “aria vellutata”, “il temporale che è scoppiato”, “la stanza oscilla”, “montagna arroventata” e così via in una lunga serie di luoghi comuni e di banalità. Lo stile descrittivo stile risponde a un criterio elementare, a un didascalismo che tende a riverberarsi su ogni momento, anche quelli più intensi, depotenziandone la riuscita. Ogni tipo di coinvolgimento o conflitto, che pure sarebbe possibile dati il tema e le situazioni narrate, è annientato.
    Insomma un libro che non mi sento di consigliare

  4. #4
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Quest'anno a Pordenone legge Giordano leggeva brani del suo ultimo romanzo accompagnato dalla musica. Per quanto la performance fosse stata carina, non mi è venuta la curiosità di leggere il libro. Alcune letture mi sono davvero scivolate addosso, l'unica carina, quella del dialogo con la sorella in auto mentre lei va a sposarsi e lui le mente, era a mio avviso troppo lunga, trascinandosi oltre il lecito.

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